Una bimba di soli dieci giorni è morta a Bartlesville, in Oklahoma, dopo essere stata messa in lavatrice e aver affrontato un intero ciclo di lavaggio. La madre, Lyndsey Fiddler, già nota alle forze dell'ordine per problemi di droga, avrebbe messo la neonata tra la biancheria sotto l'effetto di stupefacenti. Solo dopo 40 minuti un parente ha scoperto quanto stava accadendo, ma per la piccola Maggie May non c'è stato nulla da fare.
"Quando sono entrato in casa, ho trovato Lyndsey svenuta, probabilmente a seguito di un'overdose", racconta il familiare che ha lanciato l'allarme. "Ho subito cercato Maggie May, ma non l'ho trovata da nessuna parte. Solo dopo qualche minuto ho sentito un suono strano che veniva dalla lavatrice e quando ho controllato ho scoperto il corpo della piccola tra i vestiti". I soccorritori, giunti sul posto dopo pochi minuti, hanno provato a rianimare la bimba, ma durante il tragitto verso l'ospedale è morta. La donna è stata arrestata con l'accusa di omicidio colposo. Ad aprile, quando era incinta di quattro mesi, era già finita in manette per droga e da allora l'attenzione della polizia si era concentrata sulla sua famiglia. Poche ore prima della tragica morte della neonata, il capo della polizia, Tom Holland Coshatt, aveva telefonato in casa Fiddler per sapere come andavano le cose dopo l'arrivo della piccola. Gli altri due figli della donna, di tre e quattro anni, sono stati affidati agli assistenti sociali.
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