Pacchi bomba alle ambasciate Due feriti, uno rischia di perdere una mano
Falso allarme all'ambasciata dell'Ucraina, ordigno esploso all'ambasciata del Cile. Plico esploso nell'ambasciata svizzera, nel momento in cui il dipendente della sede diplomatica lo ha aperto. L'uomo rischia l'amputazione della mano sinistra. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo. Verifiche in tutte le ambasciate
ROMA - Due ordigni sono esplosi oggi a Roma in altrettante ambasciate, ferendo gli addetti alla posta. Falso allarme all'ambasciata dell'Ucraina: si era parlato di un plico bomba non esploso, ma le verifiche hanno smentito la notizia, si trattava solo di un biglietto di auguri. Sono in corso verifiche in tutte le ambasciate e sedi diplomatiche a Roma. Un ordigno è invece esploso all'ambasciata del Cile in via Po, ferendo una persona in modo non grave. Poche ore prima, una busta esplosiva recapitata presso l'ambasciata svizzera a Roma aveva provocato il ferimento di un addetto della sede diplomatica.
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