(AGI) - Londra, 13 ago. - Dopo aver battuto palmo a palmo
l'Egitto dall'alto grazie a Google Earth - il programma che
ritrae dall'alto la superficie terrestre - Angela Micol da
Maiden in North Carolina, ha individuato quelli che sembrano i
resti di almeno 2 piramidi finora ignote. I primi profili
'sospetti' - riconoscibile solo dall'alto - si trovano a 20 km
dalla citta' di Abu Sidhum vicino al Nilo nel governatorato di
Minya. Si tratta di una formazione a base quadrangolare con la
cima tronca larga alla base circa 188 metri. Vicino si scorgono
4 montagnole regolari tra i 60 e i 30 metri. La seconda area
interessante e' a 150 km piu' a nord nell'oasi di Faiyum, 3 km
dall'antica citta' di Dimai. Qui appaiono 4 rilievi a forma
piramidale di circa 40 metri di larghezza, disposti con una
sequenza inclinata simile a quelle delle celebri piramidi di
Giza. Mancano ancora le conferma ufficiali ma non e' la prima
volta che le immagini satellitare - anche se con una
risoluzione piu' alta di quelle fornita da Google Earth -
consentono grandi scoperte archeologiche: a maggio dello scorso
anno un team dell'universita' dell'Alabama individuraono con
questa tecnica 17 piramidi sconosciute. (AGI)
.
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