Forse pensava di risparmiare tempo, parcheggiando la propria auto nel
posto riservato ai portatori di handicap di fronte all'ufficio. Invece è
stato espulso dal suo partito, il Pdl, e investito dall'indignazione di
un'intera città. Antonio Piazza, presidente dell'Aler (Azienda lombarda
edilizia residenziale) di Lecco, qualche settimana fa si è reso
protagonista di un fatto di cui si è avuta notizia solo negli ultimi
giorni: ha lasciato la sua Jaguar in un parcheggio destinato ai
disabili, suscitando le proteste di un automobilista che avrebbe avuto
diritto al posto e che si è immediatamente rivolto ai vigili. Gli agenti
della polizia locale hanno multato l'auto di Piazza, provocandone la
violenta reazione: il presidente dell'ente di edilizia popolare ha
aspettato che i vigili si allontanassero per poi tagliare le gomme della
macchina dell'uomo che aveva segnalato l'infrazione, ma è stato ripreso
dalle telecamere e visto da alcuni dipendenti dell'Aler.
Subito
dopo ha cercato di rimediare facendo intervenire un gommista sull'auto
danneggiata, senza però riuscire a evitare l'allontanamento da ogni
posizione di responsabilità all'interno del Pdl. In una nota firmata dal
coordinatore provinciale Mauro Piazza, si legge che "dopo una
valutazione consensuale di opportunità, Antonio Piazza ha rassegnato le dimissioni dal direttivo provinciale".
Il gesto è stato quindi indotto dai suoi superiori nella gerarchia
pidiellina e il diretto interessato non si sarebbe altrimenti sentito in
dovere di compierlo: "Le mie dimissioni non sono assolutamente giuste
- ha dichiarato - Non le ho certo date volontariamente. Il mio
comportamento è sempre stato improntato alla massima correttezza nel
ruolo che ho svolto fino a oggi nell'azienda lombarda per l'edilizia
residenziale".
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento