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martedì 9 ottobre 2012

Diffamò Carfagna, Guzzanti condannata "Ho torto, ma lei ministro una offesa agli italiani"

La decisione del tribunale civile in seguito a un intervento dell'attrice durante il "No Cav Day" del 2008: quarantamila euro di risarcimento.  L'esponente pdl: "Stabilito il principio che la satira non può diffamare, l'onore non si dileggia". Sabina sul suo sito: "Sbagliata quella frase ma..."
di GIOVANNI GAGLIARDI

Quarantamila euro. E' la cifra che Sabina Guzzanti dovrà pagare all'ex ministra Mara Carfagna per le affermazioni ritenute diffamatorie pronunciate dall'attrice durante il "No Cav Day", che fu organizzato a piazza Navona, a Roma, nel 2008. "Una sentenza che si commenta da sola", è stata la prima reazione della Carfagna.

La canzoncina. Per il giudice va sanzionato uno stornello in cui la Guzzanti, facendo il verso a una canzone romana, alludeva in forma di parodia a presunti rapporti tra l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la ex ministra (era il periodo in cui circolavano le presunte intercettazioni "hot" che coinvolgevano il Cavaliere e l'esponente del Pdl). E una frase in particolare ritenuta anche questa diffamatoria da parte del Tribunale.

 

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