Il Lago Bruno |
Giampiero Carbone
Bosio(AL)
Un paesaggio quasi lunare appare chi arriva ai laghi del Gorzente
dal sentiero che parte del guado sotto il monte Tobbio, a Bosio. Appena
ci si affaccia sulla diga del lago Lungo, si nota che l’invaso è quasi
del tutto vuoto e l’isolotto sul quale sono cresciuti i pini, al centro
dello specchio d’acqua nelle altre stagioni, è addirittura raggiungibile
a piedi. Il livello delle acque è sceso di oltre dieci metri. La siccità si fa sentire sull’Appennino tanto che il Comune di Bosio, per la vicina frazione di Capanne di Marcarolo, da giugno ha imposto lo stop all’uso dell’acqua potabile durante la notte. Anche l’altro lago facente parte sistema di invasi del Gorzente, il Badana, è vuoto da oltre dieci anni. Non c’entra la siccità: sono in progetto un innalzamento della diga di vari metri e alcuni interventi per renderla più sicura ma l’iter a Roma è stato lungo, anche se dovrebbe concludersi a breve con il via ai cantieri.
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