La Erbaflor Peruzzo ha prodotto un nuovo amaro con le piante e il miele dell'area protetta
Cinque erbe spontanee del Parco Capanne di Marcarolo per creare il Cicchetto del Cabanè, l’amaro prodotto dalla Erbaflor Peruzzo e già commercializzato nella sua catena di negozi. Alla fine di luglio l’amaro è stato presentato per la prima volta a Capanne di Marcarolo durante la Fiera del bestiame, l’evento che porta nella frazione di Bosio migliaia di persone, nello stand allestito dalla Erbaflor Peruzzo, azienda che da decenni si occupa di erboristeria grazie all’esperienza di Igino Peruzzo, che a Ovada, nel dopoguerra, aveva aperto un laboratorio per le erbe accanto a casa. Per la creazione del Cicchetto del Cabanè la Erbaflor Peruzzo utilizza il ginepro, l’elicrisio, la poligala, il tanaceto e l’artemisia.
L’amaro viene poi dolcificato con miele di castagno, anch’esso proveniente dai boschi del Parco. Il Cicchetto è il secondo prodotto tipico del Parco, dopo la Formaggetta di Capanne, ricavata a Capanne superiori da latte vaccino, reperibile solo nel territorio dell’area protetta a Cascina Saliera.
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