L'Organizzazione Internazionale per le migrazioni ridimensiona le cifre che circolano da mesi. Ma l'offensiva lanciata da Khalifa Haftar su Tripoli amplifica il rischio di partenze di massa. E a prendere il mare potrebbero essere anche gli stessi cittadini libici: lo erano 17 delle 70 persone sbarcate giovedì a Lampedusa. Intanto nei centri di detenzione finanziati dall'Italia rischiano di morire migliaia di persone
I centri di detenzione ufficiali, quelli gestiti dal Dipartimento per la lotta alla migrazione illegale che nominalmente fa capo al governo Al Sarraj, hanno una capienza di 4-6mila persone. In Libia ci sono, secondo le ultime stime, 600mila migranti ma solo 200mila sarebbero pronti a partire verso l’Europa. L’Organizzazione Internazionale per le migrazioni ridimensiona le cifre che circolano da mesi sulla situazione in Libia. Ma l’offensiva lanciata da Khalifa Haftar su Tripoli amplifica il rischio di partenze di massa, come sottolineato dal premier Giuseppe Contenell’intervista di ieri al Fatto Quotidiano. E a prendere il mare potrebbero essere anche gli stessi cittadini libici: lo erano 17 delle 70 persone sbarcate giovedì a Lampedusa.
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