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sabato 27 aprile 2019

Segregato in casa e picchiato a morte da baby-gang

Indagati 14 giovanissimi,trasmettevano video sevizie su Whatsapp

Lo avrebbero segregato in casa per giorni, seviziandolo e picchiandolo fino alla morte. Per questo 14 giovanissimi, 12 minorenni e due maggiorenni, sono indagati in relazione alla morte di un 66enne di Manduria, nel Tarantino, deceduto tre giorni fa in seguito al ricovero in ospedale, dopo essere stato trovato dagli agenti di polizia legato ad una sedia in casa. Al vaglio degli investigatori anche alcuni video delle sevizie che la baby-gang avrebbe condiviso in chat su Whatsapp.
L'uomo, secondo quanto riferito dalla polizia ad alcuni quotidiani locali, ha subito una serie di assalti nella sua abitazione da parte del branco di ragazzi che lo avrebbero aggredito, rapinato e bullizzato. L'anziano, che soffriva di disagio psichico, era stato costretto a rinchiudersi in casa e a non alimentarsi per giorni. Gli agenti del locale Commissariato il 6 aprile scorso, su segnalazione di alcuni vicini, sono intervenuti nell'appartamento e hanno trovato il 66enne seduto su una sedia dalla quale probabilmente non si muoveva da giorni.
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