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domenica 13 marzo 2011

La Cagnotto fa il bis Oro nel sincro con la Dallapè

Tuffi

Titolo europeo a Torino per la bolzanina in coppia nella prova da tre metri. Per Tania è la terza medaglia: aveva già conquistato oro e bronzo nel trampolino da un metro e da tre. "Vittoria per il presidente Napolitano"

 

TORINO - Seconda medaglia d'oro per Tania Cagnotto agli Europei di tuffi di Torino. La bolzanina, in coppia con  Francesca Dallapè, ha conquistato il titolo nella gara del sincro da 3 metri. La Cagnotto aveva già vinto l'oro nel trampolino da un metro e il bronzo nella prova da tre. Per l'Italia alla rassegna di Torino è la terza medaglia d'oro con quella di Noemi Batki nella piattaforma 10 metri. La coppia italiana ha chiuso la gara con 320,40 punti. Argento alla Russia con Bazhina-Philippova (317,13), bronzo alle tedesche Dieckow-Freitag (295,50).


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Gelmini: "Gli insegnanti sono troppi in piazza chi manda i figli alle private"

Il ministro a 'Che tempo fa': "Per questo li paghiamo troppo poco". Polemica con i manifestanti di sabato

MILANO - La ricetta di Maristella Gelmini è: "Meno insegnanti, più soldi". Questo il succo di una intervista del ministro a "Che tempo fa" sui Rai3. Perché "gli insegnanti sono troppi rispetto al bisogno in Italia, e sono pagati pochissimo proprio perchè sono troppi. Dobbiamo pagarli adeguatamente, ma se cresce il numero all'infinito sono proletarizzati". E a proposito di posti di lavoro, il ministro se la prende anche con i bidelli. "Un altro problema, per esempio, è che ce ne sono quasi duecentomila e spendiamo seicentomila euro per le pulizie. Ci sono più bidelli che carabinieri e abbiamo le aule sporche".

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"Si cerca di tornare a vivere Ma la centrale fa paura"

Le testimonianze di alcuni italiani in Giappone. Il racconto delle scosse, il lento ritorno alla normalità. Anche per i giapponesi è stata un'esperienza traumatizzante. E adesso tutti gli occhi sono puntati su quanto sta accadendo a Fukushima

di FABIOLA PALMERI


 
Le strade di Shibuya sono vuote stamattina, come succede solo durante O'Shogatsu (Capodanno) quando davvero tutti i giapponesi sono in vacanza, finalmente insieme con i loro familiari. Ma oggi non è esattamente festa Tokyo, c'è piuttosto un'atmosfera spettrale: non si vedono macchine, persone e tutti i caffè, perfino Starbucks, sono chiusi.  Le persone sono stanche, pochissimi sono riusciti a dormire a causa delle continue scosse di assestamento e per via dello shock. E' adesso che cominciano a rendersi conto della paura.  Alcuni stanno lasciando la capitale per andare verso sud, Kyoto ed Osaka, nel tentativo di allontanarsi dall'onda anomala e dal fumo delle radiazioni nucleari. La sensazione di molti è quella di essere in trappola: hanno superato il Jishin (terremoto) è vero, i palazzi hanno tenuto, Tsu (porto) Nami (onda) non può colpire Tokyo, tuttavia c'è un'onda anomala tutta psicologica, che si chiama consapevolezza del disastro, arrivata nella capitale giapponese con tutta la potenza dei dieci metri d'acqua che si sono abbattuti su Sendai. Ma la paura non si sta allontanando come si desidererebbe.

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sabato 12 marzo 2011

Fukushima, allarme fusione nucleare Ancora scosse, Giappone in ginocchio

La terra ha continuato a tremare nell'arcipelago giapponese, ancora con epicentro la costa nord-est già devastata dal sisma di ieri e con un nuovo fronte a Nigata-Nagano, a ovest. Il giorno dopo la devastazione causata dallo tsunami, l'emergenza principale appare quella nucleare. L'area intorno alla centrale di Fukushima è stata evacuata nel raggio di 20 chilometri dopo un'esplosione al contenitore di un reattore. Le autorità temono che si sia verificata una fusione nucleare.

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In volo sul reattore

E' morta Nilla Pizzi la signora di Sanremo

MILANO - E' morta stamattina a Milano Nilla Pizzi. La cantante, prima vincitrice del festival di Sanremo nel 1951 con Grazie dei fiori, avrebbe compiuto 92 anni il 16 aprile. Era ricoverata in una clinica dopo un intervento subito tre settimane fa. Lo annuncia il suo agente Lele Mora. Nata a Sant'Agata Bolognese il 16 aprile 1919, nel 1951 vince il primo Festival di Sanremo con Grazie dei fior, piazzandosi anche seconda con La luna si veste d'argento, cantata con Achille Togliani. L'anno successivo trionferà nuovamente al Festival con Vola colomba, Papaveri e papere e Una donna prega.

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Saif Gheddafi:"Schiacceremo i ribelli e l'Italia pagherà il suo tradimento"

"Il popolo libico è unito presto vinceremo la battaglia contro questi terroristi e poi faremo i conti con tutti. Non sarà difficile per noi rimpiazzare i vecchi amici diventati nemici, possiamo vendere il nostro gas e il nostro petrolio a chiunque"

dal nostro inviato VINCENZO NIGRO

TRIPOLI - Perfino lo Tsunami in Giappone aiuta Muhammar Gheddafi. Gli uomini del governo libico ieri mattina l'hanno detto apertamente, "il mondo adesso avrà altro da fare, e noi continueremo a combattere i terroristi". La sensazione di rafforzamento del regime libico è sempre più forte, e si arricchisce di questa intervista che Saif Gheddafi ha rilasciato l'altra notte alla stampa italiana: Una serie di messaggi e di avvertimenti duri, di sfida, ma anche di "corteggiamento" a un'Italia che presto potrebbe vivere un dilemma pauroso: cosa fare con una Libia per buona parte ancora in possesso di Gheddafi.


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venerdì 11 marzo 2011

L'asse terrestre si è mosso di 10 cm E' stato uno dei terremoti più violenti

Il sisma di magnitudo 8,9 secondo solo a quello del 1960 che devastò Santiago del Cile

È praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell’asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l’entità. Secondo una prima stima dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l’asse si è spostato di «quasi 10 centimetri», ma per il Centro di Geodesia spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta. In ogni caso, il sisma ha avuto un impatto devastante, «molto maggiore anche rispetto a quello del grande terremoto di Sumatra del 2004 e probabilmente- dicono dall’Ingv- secondo solo al terremoto del Cile del 1960».

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POSSIBILE FUGA RADIOATTIVA

Piegata antenna Tokyo Tower

LA SCOSSA IN UN VIDEO AMATORIALE

 

 

La paura di Zaccheroni, la casa sembrava di gomma

Il corrispondente Ansa, 'un'esperienza allucinante

 

ROMA - ''Ho sentito i cigolii, e poi ho visto ondeggiare tutto. Sembrava di stare in una casa di gomma''. Alberto Zaccheroni, ct della nazionale di calcio giapponese, racconta cosi' all'ANSA gli interminabili attimi di terrore vissuti durante il devastante sisma che ha scosso il Giappone. ''Io il terremoto non sapevo cosa fosse - dice l'allenatore romagnolo - ora purtroppo si': sono cadute suppellettili, e' venuto giu' un armadio con i cassetti. Poi siamo scesi tutti in strada: l'asfalto si muoveva''.


CORRISPONDENTE ANSA, 'UN'ESPERIENZA ALLUCINANTE - ''Un'esperienza allucinante'': che lo dica un italiano puo' apparire normale, ma che sia descritta con tanto pathos dai giapponesi, soliti a convivere con le scosse sismiche, da' l'idea della forza straordinaria del sisma che ha colpito l'intera costa orientale del Giappone. Ho visto la gente riversarsi subito per strada non appena si e' capito che la prima scossa delle 14.46 (6.46 in Italia, di magnitudo 7.9 rivista dalla Jma a 8.8) non era affatto passeggera. Almeno un minuto, interminabile, cui ne sono seguite altre di assestamento che hanno fatto aumentare la gente per strada e in un'area, accanto all'ambasciata americana, piena di uffici. Non ho visto scene di panico, anzi battute e sorrisini di stupore per quanto stava accadendo, sussurrate quasi sottovoce, malgrado l'asfalto sotto i piedi sembrasse piu' il tapis roulant di aeroporti e grandi magazzini rendendo precario l'equilibrio, mentre i pali della luce e dei semafori oscillavano come potenti fionde. La polizia dinanzi alla rappresentanza diplomatica Usa ha allora preso i megafoni e ha invitato tutti ''a non creare ingorghi'' e a raggiungere le aree del quartiere deputate a funzionare da raccolta della popolazione in caso di ''eventi catastrofali''.

 

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Terremoto in Giappone, la testimonianza di un'italiana da To

 

Terremoto in Giappone: il parere dell'esperto del CNR-IGAG

 

"In Giappone mai un sisma così forte"

A Tgcom il parere dell'esperto di sismologia

foto Ap
12:33 - Che il Giappone fosse terra di terremoti e onde anomale è cosa nota, eppure il nuovo sisma, che si è abbattuto sul Paese del Sol Levante ha con se qualcosa di veramente eccezionale. Con i suoi 8,9 gradi di magnitudo è il terremoto più potente mai visto in Giappone. Per comprendere cosa è avvenuto, Tgcom ha intervistato Franco Mele dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
E’ davvero il terremoto più potente mai avvenuto in Giappone?Dal 1973 a oggi si sono verificati 9 terremoti con una magnitudo superiore a 7. Eppure un evento di questa portata non si è mai visto. Da che esiste la sismologia non si è registrato nulla di simile se non nel 1994 quando, sempre in Giappone, si verificò un terremoto di 7.8 gradi di magnitudo in una zona a 200 km più a nord.
Come avvengono questi eventi? Le placche del fondo oceanico si spostano, in questo caso si tratta di un movimento a ovest. La placca giapponese si muove di 80 mm all’anno con un movimento di subduzione, ovvero si infila sotto la un’altra placca. Si tratta di movimenti molto importanti di grandi dimensioni.
Se un sisma simile dovesse verificarsi in Italia, cosa succederebbe? In Italia non ce li aspettiamo proprio fenomeni del genere. Per fare le dovute proporzioni, occorre sottolineare che il sisma giapponese è di qualche migliaia di volte superiore rispetto a quello che ha devastato L’Aquila. In Italia questi fenomeni così violenti non possono avvenire per ché non ci sono faglie sufficientemente grandi. Nel caso del Giappone parliamo di faglie lunghe più di mille chilometri.
E nel caso dello Tsunami? Cosa succede? Se i movimenti delle placche avvengono sul fondo marino, le conseguenze di questi moti sono le creazione di quelle onde anomale chiamate tsunami. In pochi secondi l’energia sprigionata muove milioni di metri cubi d’acqua. L’onda sprigionata dal sisma giapponese si sta propagando per l’Oceano Pacifico orientale in direzione delle coste americane.
Francesco Cremonesi

Yara colpita da due armi diverse

Sul cadavere ritrovate tracce di dna maschile e femminile

A provocare le lesioni sul corpo della ragazza sarebbero state una lama e un altro corpo contundente

MILANO - Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa il 26 novembre scorso a Brembate (Bergamo) e ritrovata assassinata il 26 febbraio, in un campo alla periferia di Chignolo d'Isola, è stata colpita con due armi diverse. La notizia, che emerge dall'assoluto riserbo degli inquirenti, è stata confermata oggi da fonti investigative. Secondo quanto si è appreso, a provocare le lesioni sul corpo di Yara sarebbero state una lama e un altro corpo contundente. 


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Giustizia, dal Cdm ok alla riforma Anm: "Non escludiamo lo sciopero"

Il premier precisa che il varo del nuovo testo costituzionale "è un punto di svolta che non c'entra con i processi in corso" e si mostra ottimista anche sul futuro del governo: "Siamo a quota 330". Opposizione pronta a dare battaglia: "Norme punitive fatte contro i giudici". Il ministro: "Critiche precotte"

 

ROMA - "Un punto di svolta", un cambiamento che se fosse stato introdotto vent'anni fa avrebbe evitato "l'esondazione, l'invasione della magistratura nella politica e quelle situazioni che hanno portato nel corso della storia degli ultimi venti anni a cambiamenti di governo, a un annullamento della classe dirigente nel '93". Soprattutto, avrebbe evitato "il tentativo che è in corso di far cadere il governo per via giudiziaria". Silvio Berlusconi descrive così il disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia varato oggi dal Consiglio dei ministri. Il governo ha salutato con un applauso l'approvazione del testo messo a punto dal ministro Angelino Alfano. Il testo varato dal Cdm è esattamente quello proposto dallo stesso Guardasigilli e discusso ieri pomeriggio nel corso di un colloquio di quasi due ore al Quirinale 1con il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Imemdiate le critiche delle toghe. Con l'Anm, che per bocca del segretario Palamara, "non esclude" lo sciopero. La decisione sarà presa il 19 marzo.

I punti chiave del testo Alfano 2

 

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La terra trema, panico in Giappone allarme tsunami: onde di 10 metri

La scossa più potente di 8,8 Richter, rileva l'Usgs. I grattacieli di Tokyo ondeggiano, panico tra le persone scese in strada per cercare rifugio. Le autorità lanciano l'allerta per un'onda anomala


TOKYO  - Due violente scosse, la più potente di 8,8 Richter (secondo l'istituto americano di ricerca geologica Usgs) preceduta da un'altra di 7,9, hanno investito il Giappone e in particolare la capitale Tokyo. Qui i grattacieli hanno oscillato e la popolazione è scesa in strada dandosi alla fuga in cerca di riparo. Si registrano numerosi feriti. Le autorità hanno immediatamente lanciato l'allarme tsunami, avvertendo che il movimento tellurico potrebbe generare un'onda anomala alta ben 6 metri. Analoghi allerta sono stati diramati nella Siberia russa e alle isole Marianne. Pochi minuti dopo il sisma il premier giapponese ha convocato una riunione di emergenza. Interrotto il traffico aereo all'aeroporto Nerita di Tokyo.

 

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giovedì 10 marzo 2011

Uccide moglie e figlio a colpi piccozza

Suicida non lascia messaggi, per parenti e amici e' un mistero

(ANSA) - ACQUAPENDENTE (VITERBO), 10 MAR - Si e' consumata di notte, nella loro casa di Aquapendente, nel Vibertese, la tragedia della famiglia Seri: Imo, piazzaiolo, 40 anni, ha ucciso la moglie, Tamara Sperandini, e il figlio, Francesco, mentre erano ancora a letto colpendoli numerose volte con una piccozza. Poi ha afferrato un coltello, si e' tagliato le vene e, mentre il sangue scorreva, si e' sdraiato accanto ai loro cadaveri e si e' inferto il colpo di grazia, tagliandosi la gola.

Fonte

Ruby: emissari in Marocco per cambiare data nascita

ROMA - Due italiani accompagnati da un interprete marocchino, forse provenienti da Milano, avrebbero contattato il 7 febbraio scorso una funzionaria dell'anagrafe del piccolo villaggio del Marocco dove nacque Ruby, Fkih Ben Salah, chiedendole, invano, di falsificarne la data di nascita facendola risultare maggiorenne all'epoca delle sue frequentazioni con il premier Silvio Berlusconi. Lo riferisce questa mattina Il Fatto Quotidiano.
Il giornale afferma di essere stato contattato a meta' febbraio da un parente della funzionaria. Dopo due settimane di verifiche e un viaggio sul posto, gli inviati del quotidiano affermano, in un servizio esclusivo, di avere raccolto la testimonianza della donna e ''nuovi elementi utili a chiarire la vicenda''.

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L'autopsia: prima la coltellata mortale poi le mutilazioni con la motosega

IL GIALLO DELL'ARDEATINA

Uccisa con un'unica coltellata alla schiena. La vittima ritrovata in un campo alla periferia di Roma sventrata e senza gambe né testa è una donna dalla pelle bianca. Le sue impronte digitali non eistono negli archivi delle forze dell'ordine. Gli unici oggetti ritrovati: un anello d'acciaio al dito e un accendino nella tasca del giubbotto

 

Prima una coltellata alla schiena, poi la mutilazione, con una motosega. Probabilmente è stata uccisa così  la donna, sventrata, senza testa e senza gambe, trovata ieri in un campo alla periferia della Capitale nei pressi della via Ardeatina, a un paio di metri dal ciglio della strada. Lo ha stabilito l'autopsia.

Il cadavere non è stato ancora identificato. Le impronte digitali non corrispondono a nessuna di quelle archiviate dalle forze dell'ordine e ciò fa pensare che si tratti di un delitto che non ha nulla a che vedere con il mondo della prostituzione o con quello dei regolamenti di conti. L'unica cosa certa è che la donna ha la pelle bianca. Gli unici oggetti che sono stati trovati sul cadavere sono un anello d'acciaio al dito della mano destra e un accendino nella tasca del giubbotto nero che la donna indossava.


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Abruzzo, torna la paura forte scossa a Sulmona

Intorno alla mezzanotte hanno tremato la cittadina e la zona circostante della Val Peligna. Molti si sono riversati in strada. Panico ma nessun danno a persone o cose. I vigili del fuoco: "La situazione è sotto controllo"

 

ROMA - Torna la paura in Abruzzo, a quasi due anni dal sisma del 6 aprile del 2009 che fece oltre 300 vittime. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alla mezzanotte a Sulmona e in tutta la zona circostante della Val Peligna. Da quanto si è appreso, l'epicentro è stato localizzato nell'area del monte Velino, tra Castel di Ieri e Collarmele, in provincia dell'Aquila, a una profondità di otto chilometri. Tuttavia dal capoluogo, distante una cinquantina di chilometri, non sarebbero giunte segnalazioni.


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Un altro schiaffo a cultura e spettacolo congelati 27 mln dal Fus, protesta ministero

I soldi bloccati dal Fondo unico dello spettacolo, già ridotto a 258 milioni di euro. Per rimediare a mancati introiti che il ministero dell'Economia aveva previsto nella legge Finanziaria. Bondi: "Siamo sgomenti e interdetti". Il Pd: "Tremonti responsabile di una catastrofe"

 

ROMA - Un altro brutto colpo per la cultura e gli spettacoli in Italia. Dell'attuale stanziamento del Fus, il Fondo unico per lo spettacolo, già ridotto quest'anno a 258 milioni di euro, sono stati congelati altri 27 milioni. Lo prevedono alcuni commi della Finanziaria che rinviano a provvedimenti del ministero dell'Economia riguardanti eventuali scostamenti dagli introiti preventivati dalla vendita delle frequenze del digitale terrestre alle compagnie telefoniche. Un provvedimento che non piace al ministero dei Beni culturali: "Siamo sgomenti e interdetti", si legge in una nota, "è un'amara sorpresa".


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Giustizia, faccia a faccia al Quirinale Alfano: "Con Napolitano tutto bene"

Due ore di colloquio tra il capo dello Stato e il ministro. Il presidente ha preso atto del progetto del governo, ribadendo la necessità di larghe intese. Il Guardasigilli: "Considerazioni del Colle recepite". Bersani duro: "Copre leggi ad personam"

 

ROMA - Due ore di colloquio concluse con l'ottimismo del ministro della Giustizia in vista del varo ufficiale atteso per il Consiglio dei ministri di domani. "Bene, è andata bene, il capo dello Stato ha ascoltato, ha preso atto e ha svolto considerazioni di carattere generale e io ho ascoltato e recepito con la dovuta attenzione" ha commentato Alfano dopo aver illustrato a Giorgio Napolitano la bozza della riforma costituzionale della giustizia preparata dal governo. Il capo dello Stato, nel lungo incontro, si sarebbe invece limitato a "prendere atto" in maniera "formale" delle intenzioni dell'esecutivo, ascoltando quello che il Guardasigilli ha avuto modo di illustrargli, ribadendo la necessità di larghe intese.

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mercoledì 9 marzo 2011

L’Italia ha inviato 11mila Beretta semiautomatici al regime di Gheddafi

“E’ accertato. Il governo Berlusconi nel 2009 ha autorizzato l’invio a Gheddafi di oltre 11mila tra pistole e fucili semiautomatici di alta precisione e di tipo quasi militare della ditta Beretta decidendo poi di non segnalarlo all’Unione europea”. Lo riportano in un comunicato, diffuso oggi alla stampa, la Rete Italiana per il Disarmo e la Tavola della Pace.

Le due organizzazioni affermano di aver ottenuto i documenti di esportazione e presa in carico da parte dei funzionari del regime di Gheddafi delle armi transitate per Malta. Si tratta di 7.500 pistole semiautomatiche modello Beretta PX4 Storm cal. 9×19, di 1.900 carabine semiautomatiche modello Beretta CX4 Storm cal. 9×19 e di 1.800 fucili Benelli modo M4 cal.12 sempre della ditta Beretta esportate dall’Italia via Malta.

“Oltre 11mila tra carabine, fucili e pistole del valore di quasi otto milioni di euro – tutti sistemi d’arma semiautomatici di alta precisione e talune di tipo quasi militare, ma autorizzate come “armi da difesa” – sono stati esportati nel 2009 con beneplacito del governo Berlusconi dalla Fabbrica d’armi Beretta al colonnello Gheddafi. Il fatto non sarebbe mai venuto alla luce se non ci fosse stata la nostra indagine su documenti resi pubblici dal governo maltese a seguito di discrepanze nei rapporti europei” – affermano nel comunicato congiunto la Rete Italiana per il Disarmo e la Tavola della Pace.

NOEMI LETIZIA/ querela Ruby, mai fatto sesso con Silvio Berlusconi

NOEMI LETIZIA/ QUERELA RUBY, MAI FATTO SESSO CON SILVIO BERLUSCONI - NoemiLetizia, la diciottenne diventata famosa per aver festeggiato la maggiore età in compagnia del premier SilvioBerlusconi, ha rilasciato un’intervista al settimanale Diva e dinna.
Sul caso Ruby, Noemi ha raccontato di non aver mai visto la ragazza marocchina e che è venuta a conoscenza della sua esistenza solo dopo le sue dichiarazioni su Silvio Berlusconi. Noemi ha inoltre aggiunto di aver querelato Ruby Rubacuori, perché lei non ha mai avuto rapporti intimi con Silvio Berlusconi.
Noemi ne ha anche per Simona Ventura. “Con me sicuramente l’Isola dei Famosi non sarebbe un flop: la guarderebbero tutti – ha detto Noemi a Diva e donna -. A Simona Ventura farebbe comodo avermi come concorrente: per questo parla sempre di me e mi attacca”.

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Caso Claps: "Il Dna di Restivo sul cadavere della ragazza"

Secondo quanto riporta il sito della trasmissione "Chi l'ha visto?", tracce del Dna di Danilo Restivo, di 39 anni, unico indagato per l'omicidio della studentessa potentina Elisa Claps, sono state rilevate sulla maglia che la ragazza indossava quando il suo corpo è stato ritrovato, il 17 marzo dello scorso anno, nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza. L'indiscrezione è stata riportata anche durante il Tg3 "Linea notte".
Restivo è detenuto in attesa di giudizio in Gran Bretagna per l'omicidio di una sarta inglese ed è colpito da mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura di Salerno perché accusato di aver ucciso Elisa Claps il 12 settembre 1993 (giorno della scomparsa della ragazza) con un'arma da taglio. Restivo, al momento dell'arresto in Gran Bretagna, non aveva voluto sottoporsi al prelievo di sangue e saliva richiesto con rogatoria dai pm salernitani, per cui la polizia inglese aveva sequestrato suoi oggetti, alcuni dei quali - come è annotato in un verbale - la stessa polizia aveva visto usare all'indagato. Da quegli oggetti il medico legale Vincenzo Pascali aveva estratto il "probabile" Dna di Restivo, che era risultato diverso dai profili genetici isolati su alcuni reperti trovati nel sottotetto della Chiesa. Le autorità inglesi, tuttavia, hanno comunque acquisito al momento dell'arresto in Gran Bretagna il Dna di Restivo e lo hanno custodito in un database, trasmettendolo di recente - e dando così seguito alla rogatoria internazionale - all'autorità giudiziaria di Salerno. Il Dna di Restivo è stato incrociato con quelli già isolati tra i reperti del sottotetto della Chiesa nel corso di una "superperizia" sui profili genetici - quella eseguita dal prof. Pascali è stata giudicata lacunosa - affidata l'8 ottobre dello scorso anno dal gip di Salerno Attilio Franco Orio a due ufficiali dei carabinieri, il tenente colonnello Giampietro Lago, comandante del Ris di Parma, e il maggiore Andrea Berti, comandante della sezione biologica del Ris di Roma. Proprio nel corso di questa "superperizia" sarebbe stata accertata la presenza - secondo quanto riferisce "Chi l'ha visto - del profilo genetico di Restivo sul corpetto recuperato dal cadavere di Elisa Claps.

martedì 8 marzo 2011

Napolitano: "No ad immagine consumistica" Al Senato il governo frena sulle quote rosa

FESTA DELLE DONNE

Dal Quirinale il capo dello Stato si esprime contro una visione diffusa che può indurre comportamenti aggressivi e che va rifiutata. C'è ancora molto da fare per arrivare alla effettiva parità e bisogna incidere sulla cultura diffusa: anche gli uomini devono essere coinvolti. A palazzo Madama scontro in commissione

 

ROMA - Il modello consumistico riduce troppo spesso la donna da soggetto a oggetto: è un'immagine che può  favorire comportamenti aggressivi, anche molto gravi, e che va respinta senza mezzi termini. E' questo il cuore del messaggio di Giorgio Napolitano in occasione della festa dell'8 marzo. Una frase accolta da un lungo applauso dalla platea ospitata nel Salone dei corazzieri del Quirinale, alla presenza anche dei ministri Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giorgia Meloni.


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Obama e la Nato verso opzione militare Al Jazeera: "Gheddafi ha offerto dimissioni"

Il colonnello ordina raid aerei su Ras Lanouf. Secondo la tv satellitare i ribelli hanno respinto la sua proposta. Gli Usa premono sul Consiglio di sicurezza Onu. Ipotesi no fly zone. Mosca contraria a ogni ingerenza. Awacs della Nato pattugliano i cieli libici 24 ore su 24. La Ue rafforza le sanzioni.

 

ROMA - Da una parte i ripetuti raid aerei su Ras Lanouf, città portuale e snodo petrolifero, e su altre località dell'est in mano ai ribelli. Dall'altra le notizie sui tentativi di negoziato del regime di Muammar Gheddafi. Mentre la Casa Bianca e la Nato si preparano a un intervento militare, dalla Libia continuano ad arrivare informazioni contrastanti. Fino a quella, data da Al Jazeera senza fornire particolari, di un'offerta fatta dal colonnello agli insorti tramite il suo ex primo ministro Jadallah Azzouz Talhi: convocare il Congresso del popolo (Parlamento) per definire le sue dimissioni con una serie di garanzie, a cominciare da un salvacondotto per lui e la sua famiglia, e trasferire il potere a un comitato formato dallo stesso Congresso. La stessa tv qatariota riferisce poco dopo che il governo provvisorio dei rivoltosi a Bengasi ha respinto la proposta perché in questo modo l'uscita di scena del rais sarebbe "onorevole" e offenderebbe le sue vittime. Di una disponibilità del colonnello a lasciare, subordinata ad alcune condizioni, parla anche il quotidiano saudita Asharq al Awsat - edito a Londra - e per tutta la giornata si susseguono su Twitter commenti e notizie a riguardo.

 

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lunedì 7 marzo 2011

Benzina, record storico. Un litro supera i 1.586 euro

ROMA - La soglia di 1,568 euro al litro raggiunta oggi dalla benzina verde nei distributori della Esso rappresenta il nuovo record storico, dopo il massimo di 1,560 euro toccato il 15 luglio del 2008. Si tratta del record del prezzo consigliato sul territorio nazionale, che poi sale anche oltre 1,6 euro in alcune aree del Paese, come la Campania, a causa delle addizionali regionali. 

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La Di Martino salta sull’oro «Adesso voglio i Mondiali»

Un oro nell’alto e un argento nel triplo. Dopo il trionfo di Simona La Mantia nel triplo, l’atletica italiana ha vissuto una domenica da ricordare agli Europei indoor di Parigi con l’exploit di Antonietta Di Martino e la sorpresa del secondo gradino del podio targato Fabrizio Donato dietro solo all’immenso Teddy Thamgo, capace di saltare sino a 17,92 metri per firmare il nuovo record mondiale.
Per la Di Martino, campionessa continentale con un volo a 2,01 - degno delle grandi assenti come la croata Blanka Vlasic e la tedesca Ariane Friedrich - è la prima medaglia d’oro in carriera. Un risultato che, insieme con quello della La Mantia, fa sorridere l’atletica in rosa, che in attesa dell’8 marzo può già festeggiare.

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