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venerdì 3 luglio 2015

Ogni italiano “esposto” per 600 euro. Ma con la Grexit ne perderebbe mille

Se la Grecia esce dall’eurozona costerà 1000 euro a ogni italiano

Fmi: comunque vada la consultazione, nuovi aiuti inevitabili

In qualsiasi modo vada a finire, la Grecia ci costerà cara. Questo ci dice lo studio del Fondo monetario internazionale sulla sostenibilità del debito greco, uscito ieri. Schematizzando, lo Stato italiano ha già prestato allo Stato ellenico 36 miliardi di euro, 600 euro a testa per ciascuno di noi, da restituire in tempi piuttosto lunghi. Secondo il Fmi è probabile che non rientrino tutti.

Nell’ipotesi che le cose si mettano ragionevolmente bene - ossia vittoria del «sì» nel referendum di domenica prossima, e nuovo accordo con l’Europa sulla base dei sacrifici previsti dal negoziato ora interrotto - la Grecia avrà ugualmente bisogno di aiuti aggiuntivi per andare avanti. Se si fosse più generosi diverrebbe inevitabile condonare in parte il debito esistente.

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giovedì 2 luglio 2015

Via libera all'allargamento di strada Crenna

Serravalle Scrivia (AL)

Accordo tra comune di Serravalle Scrivia, Rfi e Cociv per l'allargamento di strada Crenna che rappresenterà la viabilità alternativa alla Provinciale 161, durante i lavori di rifacimento della galleria. Quindici gli espropri in vista dei lavori che potrebbero iniziare a settembre

SERRAVALLE SCRIVIA - C'è l'accordo tra comune di Serravalle, Rfi e Cociv per l'allargamento di strada Crenna. Lunedì è stato infatti approvato il progetto esecutivo all'interno della conferenza dei servizi che si è tenuta a Torino. Sono così partite le prime lettere di esproprio ai quindici proprietari di terreni lungo la salita Crenna in previsione dell'allargamento della strada. Ad eseguirli sarà Cociv, il consorzio di imprese per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi, per conto del comune di Serravalle Scrivia.

Ancora incerti i tempi di esecuzione dell'opera che rientra tra le opere di viabilità propedeutiche al terzo valico: i lavori potrebbero partire a settembre e durare diverse settimane secondo il sindaco Alberto Carbone e l'assessore Antonino Bailo. Si temono comunque disagi per la viabilità ordinaria e per la popolazione sia durante l'allargamento della strada, sia, successivamente, per quelli alla galleria.

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Terzo Valico, i sindaci convocati a Roma da Delrio

 

 




Grecia, non c’è intesa. L’Europa: «Stop ai contatti fino al referendum»

L'Eurogruppo e la Commissione dicono no alla controproposta di Atene sul piano per evitare la bancarotta. Il confronto riprenderà solo dopo il voto di domenica  

Sembra non esserci spiraglio d’intesa tra le autorità greche e l’Europa. A gelare ogni speranza, ieri, è stato il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, che ha dichiarato: «La commissione con avrà alcun contatto con il governo di Atene prima del referendum. Ho dato mandato che nessun Commissario intervenga su quesiti che riguardino la politica greca». Poi anche dall’Eurogruppo è emersa l’intenzione di aspettare il risultato del referendum greco prima di nuovi negoziati. Dunque le trattative sono state di fatto rinviate alla prossima settimana, dopo il voto di domenica 5 luglio con il quale i greci decideranno se accettare o meno l’accordo con i paesi dell’eurozona che salverebbe il paese dalla bancarotta.

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mercoledì 1 luglio 2015

Tunisia: killer addestrato in Libia con commando Bardo

Intanto sette arresti. Indaga anche Scotland Yard

Il killer della strage al resort di Sousse si è addestrato in Libia insieme con uno degli attentatori del museo del Bardo. 

Secondo funzionari della sicurezza tunisini, Seifeddine Rezgui, il killer che ha ucciso 38 persone in un resort a Sousse, è entrato in Libia a gennaio e ha effettuato un periodo di addestramento nei pressi di Sabrata, nell'ovest del Paese, dove si trovavano anche i due terroristi che lo scorso marzo attaccarono il museo del Bardo di Tunisi uccidendo 22 persone.

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Terrorismo internazionale, arresti e perquisizioni in Lombardia e Toscana

 

 



"Da Berlusconi 10 milioni alle Olgettine per il silenzio"

La procura di Milano ha chiuso l'indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico di Silvio Berlusconi, della giovane marocchina e di altre ragazze e dell'avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Lo riporta l'Ansa.
Silvio Berlusconi, individuato come il "corruttore", avrebbe versato alle ragazze, in cambio del loro silenzio sulle serate ad Arcore, oltre 10 milioni di euro e altre utilità come case, spese mediche e doni "di elevato valore economico". E' quanto risulta dall'avviso di chiusura dell'indagine notificato. Come si legge dall'avviso di conclusione delle indagini le ospiti delle serate avrebbero accettato la "promessa corruttiva" dal "23/11/2011 alla data odierna", cioè lunedì 29 giugno 2015. 

Silvio Berlusconi avrebbe corrotto Ruby con circa sette milioni di euro, tra contanti e soldi usati dalla ragazza per aprire attività all'estero, come un ristorante in Messico. E' l'ipotesi della procura di Milano che ha contestato all'ex compagno della marocchina, Luca Risso, l'ipotesi di riciclaggio sui sette milioni. Dei 7 milioni di euro ricevuti da Silvio Berlusconi, Ruby ne avrebbe investiti circa 2 milioni a Dubai. Lo hanno spiegato nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del procuratore Edmondo Bruti Liberati, il procuratore aggiunto Pietro Forno e il pm Tiziana Siciliano, titolari dell'inchiesta 'ter' assieme al pm Luca Gaglio. Secondo i pm, la marocchina avrebbe incassato dall'ex premier soldi in contanti, tra cui 800mila euro tra metà 2013 e metà 2014, e l'avvocato Luca Giuliante era il "custode" dei versamenti.

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martedì 30 giugno 2015

Lavoro:-63mila occupati a maggio su mese

+60mila anno, tasso occupazione cala al 55,9%

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - A maggio ci sono 63 mila occupati in meno rispetto ad aprile (-0,3%). Lo rileva l'Istat che segnala anche un aumento sostanzialmente della stessa entità (+60 mila persone) rispetto all'anno precedente. Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, cala nell'ultimo mese di 0,1 punti percentuali ma aumenta nell'ultimo anno di 0,3 punti.

Fonte


C-130 precipitato, almeno 30 morti

Lo riferiscono le autorità locali

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Almeno 30 persone sono morte nell'incidente che ha coinvolto un aereo militare C-130 precipitato in una zona residenziale di Medan, in Indonesia. Lo riferiscono le autorità locali, citate dai media internazionali. L'equipaggio era composto da 12 persone. L'aereo è precipitato poco dopo il decollo dall'aeroporto Polonia alle 11.48 locali.

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Scandalo Catania, Pulvirenti: "Ho comprato le partite a 100 mila euro l'una"

Le ammissioni davanti al gip della città etnea durante l'interrogatorio di garanzia: lo ha raccontato il procuratore Salvi. L'ad etneo Cosentino invece nega il coinvolgimento nell'inchiesta 'I treni del gol' e attacca il n.1 "Non so nulla di combine, lui un folle''. Lotito attacca: ''Cercano di screditare me e Figc''

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lunedì 29 giugno 2015

GRANDE CALDO - Europa occidentale: anomalia termica IMPRESSIONANTE...

Certe anomalie termiche al rialzo fanno davvero riflettere...

 

 
Fa davvero impressione l'anomalia termica prevista sull'Europa occidentale per il prossimo fine settimana.
La ciocca rossa visibile sulla carta a fianco riportata, identifica temperature notevolmente superiori alle medie del periodo. Le cartine termo-sinottiche contemplano per la Penisola Iberica e molti dipartimenti della Francia sud-occidentale temperature prossime, se non superiori, a 40° per diversi giorni.
L'Italia verrà interessata in maniera più marginale, ma anche da noi i termometri lavoreranno parecchio, specie al nord, sul Tirreno e sulla Sardegna.

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Meteo a 7 giorni - ondata di CALDO: fuoco alle polveri!

 

Grecia, le banche restano chiuse per 6 giorni

Roma - La Borsa di Atene oggi non apre. Lo hanno confermato fonti finanziarie, dopo la fine della riunione del Consiglio per la Stabilità finanziaria della Grecia. Al tempo stesso, l’amministratore delegato della Piraeus Bank ha fatto sapere che tutte le banche greche rimarranno chiuse. Fonti vicine al governo dicono che il Consiglio per la Stabilità finanziaria greco ha raccomandato la chiusura delle banche per i prossimi 6 giorni lavorativi: se così fosse, la riapertura dovrebbe avvenire martedì 7 luglio.

Da martedì la raccomandazione del Consiglio è che sia possibile ritirare dai bancomat al massimo 60 euro al giorno. Ai possessori di carte emesse da banche straniere sarà concesso ritirare entro i limiti massimi fissati dal loro istituto di credito.

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Milo (CT), l’unico panificio non emette 4 scontrini Licenza sospesa, niente pane per sei giorni

«Abbiamo sbagliato e abbiamo pagato, ma adesso una legge troppo severa ci impone di chiudere, è incredibile». Gaetano Marino, da ventotto anni l’unico panettiere di Milo, paese di un migliaio di abitanti ai piedi dell’Etna, racconta assieme alla moglie Giovanna tutta l’amarezza provata ieri mattina, quando la Guardia di finanza di Riposto ha posto i sigilli agli ingressi del suo panificio, una bottega accanto alla porta di casa, lungo la strada per la montagna.


L’Agenzia delle Entrate ha contestato a questo piccolo imprenditore, originario di Santa Venerina, la mancata emissione di quattro scontrini - uno per anno, dall’estate del 2011 al settembre del 2014 - per un incasso totale di otto euro e trenta centesimi sottratti al controllo fiscale. È proprio l’ammontare irrisorio della cifra che sembra stridere nettamente con l’entità della sanzione, esecutiva appunto da ieri, erogata sulla base del decreto legislativo n. 471/1997 che, con le successive modifiche, disciplina i provvedimenti per violazioni non penali in materia di imposte dirette e Iva: sei giorni di sospensione della licenza che consente l’esercizio dell’attività.

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domenica 28 giugno 2015

Francia, attacco Isere: Salhi ha confessato: "Non sono un terrorista"

L'uomo sospettato dell'attentato alla fabbrica vicino Lione ha ammesso di aver ucciso e decapitato il suo datore di lavoro, ma parla di "difficoltà personali". Si indaga, con la polizia canadese, sul macabro selfie con la testa mozzata della sua vittima: è stato inviato in Siria

PARIGI - Alla fine, dopo ore di interrogatorio, Yassin Salhi ha confessato. L'uomo, fermato dopo l'attacco all'azienda di gas di Saint-Quentin-Fallaviern, nell'Isere, ha ammesso di aver ucciso e decapitato il suo datore di lavoro. Il 35enne di origini marocchine "ha anche fornito dettagli" sull'omicidio. Intanto s'indaga, con l'aiuto della polizia canadese, sul macabro selfie con la testa mozzata della sua vittima che Yassin ha inviato tramite WhatsApp ieri mattina alle 9 ad un numero di telefono in Canada.

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sabato 27 giugno 2015

Quaranta liguri all’inferno: «Preghiamo che non tocchi a noi»

Il lungomare adesso sembra un luna park cupo a cui hanno spento le luci. Il paradiso degli occidentali si è trasformato in una prigione presidiata da elicotteri e soldati. Mentre i turisti, paradosso per una cittadina che vive su hotel e resort, sono diventati il pericolo da evitare: «Sono il bersaglio dei terroristi e abbiamo deciso di stare lontani dai luoghi che frequentano. Non andiamo a pranzo, ce lo facciamo portare in cantiere. E si cena a casa, senza uscire la sera. Almeno fino a quando la situazione non si sarà ristabilita».
 
- L’Isis rivendica l’attentato in Tunisia, sventato un attacco alla parata militare di Londra 
 
Renzo Giacchero, 56 anni e una famiglia tra Genova e Ovada, è site manager di Ansaldo Energia nella centrale di Sousse, un impianto termoelettrico a ciclo combinato che l’azienda italiana sta costruendo alle porte della cittadina tunisina insieme a una ditta canadese. Vive nell’altra Sousse, quella dove gli stranieri non girano in costume ma con il caschetto. Sono settantacinque i tecnici italiani che vivono a pochi passi dall’albergo dove è avvenuto il massacro, molti dei quali liguri dipendenti della società genovese: «Ci siamo subito contati, per essere sicuri che fossimo tutti al sicuro. E siamo rimasti in cantiere, mentre il responsabile sicurezza è subito volato sul luogo dell’attentato per capire se ci fossero ulteriori minacce. Abbiamo protocolli di sicurezza molto rigidi. L’unico timore era per un collega, che stando all’elenco della Farnesina era ancora residente al Riu Imperial Marhaba di Port El Kantaoui,ma in realtà si era trasferito in una struttura gemella a pochi chilometri di distanza».

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Rischio tumori al polo chimico di Spinetta Marengo (AL). L’Arpa: è il più elevato in città

M5S fa riemergere i dati, già utilizzati al processo di Alessandria

ALESSANDRIA 
 
I dati dello studio dell’Arpa sul rischio tumori a Spinetta, che era stato utilizzato al processo Ausimont/Solvay, rimergono grazie alla risposta dell’assessore regionale all’ambiente Valmaggia ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle. La relazione Arpa consegnata all’assessore fa tutta la storia delle indagini epidemiologiche sull’area: dallo studio del ’97, al progetto Linfa del 2006, da quello sulla mortalità nelle circoscrizioni del 2009 fino appunto a quello sui residenti di Spinetta, redatto su incarico della Procura impegnata nel processo.

Tredici anni di ricoveri
Per quest’ultimo sono stati presi in considerazione i ricoveri in ospedale tra il 1° gennaio 1996 e il 30 giugno 2009. «In generale dall’analisi emergono eccessi di rischio» per diversi tipi di tumori. Quelli all’apparato digerente superiore registrano un «eccesso di rischio del 15/20%» nelle donne. E sempre per il sesso femminile un eccesso tra il 50/70% dei tumori allo stomaco. Ma addirittura del 58/174% per quelli dell’apparato digerente e del peritoneo, in entrambi i sessi e «direttamente proporzionale alla durata della residenza». Lo studio analizza poi altre patologie: una depressione maggiore tra le donne e un aumento del 20% di malattie cardiocircolatorie in entrambi i sessi.

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Grecia, Ue inizia a valutare default 'controllato'. No da Eurogruppo ad aiuti fino al referendum

Dopo la mossa di Tsipras, a Bruxelles passa la linea dei falchi: bocciata la richiesta di Atene che chiedeva una settimana di 'sostegno' in più per svolgere la consultazione senza l'incubo del default. Si comincia a parlare del Piano B e del fallimento parziale del Paese. Dijsselbloem: "Dobbiamo prepararci a tutto per salvare stabilità eurozona"

ROMA - Un lungo silenzio, poi i botti. Così i partner dell'Unione europea, il Brussels group che riunisce i creditori e singoli governi hanno accolto la decisione di Alexis Tsipras di affidare al giudizio del popolo il verdetto sul piano proposto dall'Eurogruppo e dal Consiglio europeo, per conto dei creditori (Ue, Bce e Fmi). Soprattutto, alimentato dalla spinta dei 'falchi', è arrivato il no dell'Eurogruppo all'ultima richiesta di Atene, quella settimana di proroga degli aiuti che avrebbe consentito ai greci di arrivare al referendum senza l'incubo della chiusura delle banche e del fallimento del Paese.

L'Eurogruppo invece ha respinto la richiesta e, dopo una breve sospensione, si è riunito nuovamente e senza la delegazione greca per discutere per la prima volta dell'eventualità tanto temuta: il possibile fallimento parziale della Grecia. All'incontro partecipano anche Mario Draghi per la Bce e Christine Lagarde per il Fondo monetario internazionale, il 'creditore' al quale Atene dovrebbe versare entro martedì sera 1,6 miliardi che a ora non ha.

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venerdì 26 giugno 2015

Tunisia, Francia, Kuwait e Somalia: cos’è successo in questo venerdì di terrore

Il massacro di turisti sulla spiaggia tunisina, l’attentato all’impianto vicino a Lione. L’attacco suicida alla moschea di Kuway City. Tutto quello che sappiamo, per punti

Un venerdì di terrore. Con attacchi in quattro Stati di tre continenti diversi: Francia, Tunisia, Somalia e Kuwait. Non c’è ancora un bilancio finale delle vittime, ma gli occhi del mondo tornano a guardare con sospetto l’integralismo islamico. Al momento, però, non ci sono indicazioni che le stragi siano coordinate. Ecco tutto quello che sappiamo, per punti.  

 GUARDA - LA MAPPA INTERATTIVA DEGLI ATTACCHI NEL MONDO


TUNISIA
• Due uomini armati hanno aperto il fuoco in una spiaggia a Soussa, a circa 140 km a sud di Tunisi, uccidendo una quasi quaranta persone.
• Almeno uno dei sospettati terroristi è stato ucciso. L’altro è stato fermato dalle forze dell’ordine tunisine.
• Tra le 37 vittime ci sono anche britannici, tedeschi e belgi. I feriti sarebbero 36.

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Strage di turisti in spiaggia: 37 morti in Tunisia

Il racconto di una sopravvissuta alla strage in Tunisia

Attentato in un impianto di gas vicino a Lione: decapitato un imprenditore

 

 

 

Salvini: "No al reato di tortura, polizia deve fare il suo lavoro"

Il leader della Lega davanti a Palazzo Chigi: "Se qualcuno si fa male, affari suoi". Agenti in piazza a Roma, Milano e Palermo contro il ddl sull'introduzione del reato. Le Associazioni: "Sap fuori da Comunità Internazionale". Il Pd: "Legge serve per colpire gli abusi"

ROMA - Il leader della Lega, Matteo Salvini, si schiera contro il reato di tortura, al centro di un aspro dibattito dopo la sentenza della Corte di Strasburgo sul G8 di Genova e casi come quello di Stefano Cucchi. In una manifestazione davanti a Palazzo Chigi insieme al Sap, dichiara: "La Corte europea dei diritti umani potrebbe occuparsi di altro. Per qualcuno che ha sbagliato non devono pagare tutti. Carabinieri e polizia devono poter fare il loro lavoro. Se devo prendere per il collo un delinquente, lo prendo. Se cade e si sbuccia un ginocchio, sono cazzi suoi". "Idiozie come questa legge - ha aggiunto - espongono le forze dell'ordine al ricatto dei delinquenti". Secondo Salvini, inoltre, "l'attuale capo della polizia, Pansa,  non è il migliore capo della polizia".


giovedì 25 giugno 2015

Compravendita senatori, chiesti cinque anni per l'ex premier Berlusconi

Ma il leader di Forza Italia: "Richiesta fuori dalla realtà"

Condannate Berlusconi per la compravendita di senatori. La Procura di Napoli chiede cinque anni di reclusione per l'ex premier per il reato di corruzione. La richiesta è stata formalizzata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli al termine della requisitoria davanti al collegio presieduto dal giudice Serena Corleto. Per Valter Lavitola, il pm ha chiesto 4 anni e 4 mesi.

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Escort, nuovi guai per Berlusconi: deciso l’accompagnamento coatto

 

mercoledì 24 giugno 2015

Renzi sfida le opposizioni, fiducia sulla scuola con poche concessioni

Giovedì sera si chiude in Senato, i leghisti sulle barricate. E nel Pd si prevede che qualcuno della minoranza non voterà

Il braccio di ferro per chiudere i giochi in tempo utile per assumere i precari a settembre è al punto di svolta. Renzi mette in gioco la tenuta del suo governo e sfida le opposizioni sulla riforma a cui tiene di più: la «buona scuola» sarà votata domani in aula al Senato con la fiducia, senza passare dalla commissione: dove il governo non avrebbe la maggioranza per il dissenso di alcuni senatori Pd.

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Sofri rinuncia a incarico consulente per riforma carceri

Per i sindacati di polizia, la scelta del ministro era inopportuna. Interviene anche Mario Calabresi: 'Il ministro spieghi'

Adriano Sofri ha deciso di rinunciare all'incarico nell'ambito degli Stati generali dell'esecuzione penale. Una decisione, quella di fare un passo indietro, presa - sempre da quanto di apprende - per preservare gli stati generali dal peso deformante di improprie letture. Ridimensionando il peso del contributo che gli era stato richiesto, Sofri precisa di aver rinunciato "perché ne ho abbastanza delle fesserie in genere e delle fesserie promozionali in particolare. Si è sollevato un piccolo chiasso attorno alla mia 'nomina' da parte del ministro della Giustizia come 'esperto' di carcere. Il mio contributo - sottolinea l'ex leader di Lotta Continua - si era limitato a una conversazione telefonica con un autorevole giurista, e all'adesione a una eventuale riunione futura. Alla quale invece non andrò, scusandomene coi promotori, perché ne ho abbastanza delle fesserie in genere e delle fesserie promozionali in particolare".

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martedì 23 giugno 2015

Berlusconi, assegno da 1,4 mln al mese a Veronica Lario

Lo ha deciso il tribunale di Monza in sede di divorzio

Un milione e 400 mila euro al mese.  E' questo l'assegno di mantenimento mensile che Silvio Berlusconi dovrà versare a Veronica Lario. E' quanto ha deciso il tribunale di Monza confermando la cifra che il giudice Anna Maria di Oreste aveva indicato durante l'udienza presidenziale della causa di divorzio. Veronica aveva chiesto oltre 3 milioni.

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Pensionato uccide benzinaio per il prezzo del pieno

L'omicida confessa, "l'ho ucciso dopo litigio su prezzo carburante" 

Per due giorni quel delitto è stato un vero e proprio rompicapo: un benzinaio raggiunto da un colpo di pistola alle spalle, sparato da un uomo di circa 60 anni, dopo avere rifornito di carburante una Fiat Uno. Un delitto plateale avvenuto sabato pomeriggio in Piazza Lolli, a due passi dalla centralissima via Dante. La vittima, Nicola Lombardo, 44 anni, sposato e con due figli, era morta subito dopo il ricovero in ospedale. Inizialmente gli inquirenti avevano pensato a un tentativo di rapina finito nel sangue, ma la dinamica dell'agguato aveva suscitato più d'una perplessità lasciando spazio alle ipotesi più disparate. Fino alla svolta, con il fermo di un sospettato, Mario Di Fiore, pensionato di 63 anni, condotto in Questura e messo sotto torchio dagli investigatori della squadra mobile. Quando l'uomo ha capito di essere stato ormai scoperto è crollato e ha confessato tutto con una motivazione che ha lasciato allibito il magistrato che lo stava interrogando. Avrebbe sparato con una pistola calibro 7,65 detenuta illegalmente. Lo riporta l'Ansa.

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Migranti, 40.000 via da Italia e Grecia

Bruxelles - C’è finalmente una bozza di accordo nella Ue per la gestione dell’emergenza rifugiati. Spariscono le quote obbligatorie, ma gli Stati saranno vincolati a «decidere entro fine luglio sulla distribuzione di 40mila» profughi, su scala Ue. È il compromesso con cui si pensa di poter salvare il volto solidale dell’Europa e la sovranità dei governi - in molti casi tallonati dai movimenti di destra e populisti - di fronte agli elettorati.

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Serie B, arrestati il presidente e i vertici del Catania. "Hanno comprato le partite"

La polizia ha eseguito le ordinanze. Agli arresti domiciliari sono finiti oltre a Pulvirenti l'amministratore delegato, il direttore generale e altre 4 persone: procuratori e agenti di scommesse

CATANIA --  La polizia sta eseguendo sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti del Catania che avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso, per consentire alla squadra di vincere ed evitare così la retrocessione. Agli arresti domiciliari sono finiti il presidente del club, Antonio Pulvirenti, l'amministratore delegato Pablo Cosentino, il direttore generale Daniele Delli Carri. Con loro sono stati arrestati  i procuratori Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti. Sono accusati di frode sportiva.

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lunedì 22 giugno 2015

Baby squillo dei Parioli, chiesto il processo per il marito di Alessandra Mussolini

E' accusato di essere stato cliente di una delle due minorenni che si prostituivano in un appartamento nel quartiere romano.

La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, per prostituzione minorile. E' accusato di essere stato cliente di una delle due minorenni che si prostituivano in un appartamento nel quartiere Parioli. Rischia, secondo quanto previsto dall'articolo 600 bis del codice penale, una condanna da uno a sei anni.

La procura ha notificato l'avviso di chiusura indagine altri 22 clienti, mentre sono 11 i clienti che hanno già patteggiato un anno di reclusione.


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