Bruxelles - C’è finalmente una bozza di accordo nella Ue per la
gestione dell’emergenza rifugiati. Spariscono le quote obbligatorie,
ma gli Stati saranno vincolati a «decidere entro fine luglio sulla
distribuzione di 40mila» profughi, su scala Ue. È il compromesso
con cui si pensa di poter salvare il volto solidale dell’Europa e la
sovranità dei governi - in molti casi tallonati dai movimenti di destra e
populisti - di fronte agli elettorati.
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