Pensionato uccide benzinaio per il prezzo del pieno
L'omicida confessa, "l'ho ucciso dopo litigio su prezzo carburante"
Per due giorni quel delitto è stato un vero e proprio rompicapo: un benzinaio raggiunto da un colpo di pistola alle
spalle, sparato da un uomo di circa 60 anni, dopo avere rifornito di
carburante una Fiat Uno. Un delitto plateale avvenuto sabato pomeriggio
in Piazza Lolli, a due passi dalla centralissima via Dante. La vittima,
Nicola Lombardo, 44 anni, sposato e con due figli, era morta subito dopo
il ricovero in ospedale. Inizialmente gli inquirenti avevano pensato a
un tentativo di rapina finito nel sangue, ma la dinamica dell'agguato
aveva suscitato più d'una perplessità lasciando spazio alle ipotesi più
disparate. Fino alla svolta, con il fermo di un sospettato, Mario Di Fiore, pensionato di 63 anni,
condotto in Questura e messo sotto torchio dagli investigatori della
squadra mobile. Quando l'uomo ha capito di essere stato ormai scoperto è
crollato e ha confessato tutto con una motivazione che ha lasciato
allibito il magistrato che lo stava interrogando. Avrebbe sparato con
una pistola calibro 7,65 detenuta illegalmente. Lo riporta l'Ansa.
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