L'Eurogruppo e la Commissione dicono no alla controproposta di Atene
sul piano per evitare la bancarotta. Il confronto riprenderà solo dopo
il voto di domenica
Sembra non esserci spiraglio d’intesa tra le autorità greche e l’
Europa. A gelare ogni speranza, ieri, è stato il presidente della
Commissione Ue
Jean Claude Juncker, che ha dichiarato: «La commissione con avrà alcun
contatto con il governo di Atene prima del referendum. Ho dato mandato
che nessun Commissario intervenga su quesiti che riguardino la politica
greca». Poi anche dall’
Eurogruppo è emersa l’intenzione
di aspettare il risultato del referendum greco prima di nuovi
negoziati. Dunque le trattative sono state di fatto rinviate alla
prossima settimana, dopo il voto di domenica
5 luglio
con il quale i greci decideranno se accettare o meno l’accordo con i
paesi dell’eurozona che salverebbe il paese dalla bancarotta.
Continua
qui
Nessun commento:
Posta un commento