venerdì 22 gennaio 2016
giovedì 21 gennaio 2016
Non solo il treno deragliato ad Andora abusi ogni 20 metri
Tra negligenze e nepotismo la Procura scopre l’edilizia “alla Checco Zalone”
I faldoni sulla frana di Andora, che due anni fa travolse
l’Intercity Milano-Ventimiglia e avrebbe potuto uccidere i 200
passeggeri se un costone di roccia non l’avesse bloccato a pochi
centimetri dalla scarpata, sono più di un’inchiesta penale chiusa con
cinque indagati.
Raccontano un piccolo e tragicomico romanzo criminale di nefandezze, tracotanze, furberie, ignavie, incompetenze e negligenze ordito da un campionario provinciale di padroncini, mezzemaniche, politici, geometri, palazzinari.
Una trama degna di Checco Zalone. E non è finita, perché solo nel raggio di un chilometro la Procura ha mappato altri cinquanta immobili a ridosso della ferrovia, abusivi e pericolosi come il parcheggio crollato due anni fa.
Il romanzo comincia nel 1962, quando la Riviera ligure si riempie di seconde case, ma entra nel vivo trent’anni dopo, quando Vincenzo Di Troia, industriale milanese e proprietario di una delle palazzine vista mare, chiede al Comune di Andora di trasformare in parcheggio un terrapieno sostenuto da un muretto di pietre a secco (questi pendii ne sono pieni, opera millenaria di sapienti contadini).
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Giuseppe Salvaggiulo
inviato ad Andora (Savona)
Raccontano un piccolo e tragicomico romanzo criminale di nefandezze, tracotanze, furberie, ignavie, incompetenze e negligenze ordito da un campionario provinciale di padroncini, mezzemaniche, politici, geometri, palazzinari.
Una trama degna di Checco Zalone. E non è finita, perché solo nel raggio di un chilometro la Procura ha mappato altri cinquanta immobili a ridosso della ferrovia, abusivi e pericolosi come il parcheggio crollato due anni fa.
Il romanzo comincia nel 1962, quando la Riviera ligure si riempie di seconde case, ma entra nel vivo trent’anni dopo, quando Vincenzo Di Troia, industriale milanese e proprietario di una delle palazzine vista mare, chiede al Comune di Andora di trasformare in parcheggio un terrapieno sostenuto da un muretto di pietre a secco (questi pendii ne sono pieni, opera millenaria di sapienti contadini).
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Litvinenko, “Mosca mandante dell’omicidio”
L’ex agente del Kgb era stato ucciso nel 2006 a Londra con il polonio
radioattivo. Un giudice britannico ha stabilito che fu la Russia a
ordinare l’«azione» che venne «autorizzata da Putin»
Il giudice britannico Robert Owen ha reso pubblici i risultati di un’inchiesta sulla morte di Aleksandr Litvinenko, l’ex agente del Kgb divenuto poi oppositore di Vladimir Putin.
L’operazione per uccidere Litvinenko venne «probabilmente autorizzata» dal presidente russo Vladimir Putin. È quanto conclude l’inchiesta . C’è una «forte probabilità» che i due killer che lo hanno ucciso erano agli ordini del servizio segreto russo Fsb
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Il giudice britannico Robert Owen ha reso pubblici i risultati di un’inchiesta sulla morte di Aleksandr Litvinenko, l’ex agente del Kgb divenuto poi oppositore di Vladimir Putin.
L’operazione per uccidere Litvinenko venne «probabilmente autorizzata» dal presidente russo Vladimir Putin. È quanto conclude l’inchiesta . C’è una «forte probabilità» che i due killer che lo hanno ucciso erano agli ordini del servizio segreto russo Fsb
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Uccise 4 persone contromano sull’A26:condannato a 18 anni per omicidio volontario
La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha condannato a 18 anni e 4 mesi per omicidio volontario, Ilir Beti, l’albanese che nel 2011, contromano e ubriaco, a bordo della sua auto sull’autostrada A26 Genova Voltri-Sempione, provocò un incidente in cui morirono quattro persone e ne rimase ferita un’altra.
Una decisione sorprendente dopo che, lo scorso marzo, la Cassazione aveva annullato la sentenza precedente, disponendo il rinvio in Corte d’Assise d’Appello e contestando non più il reato di omicidio volontario ma quello di omicidio colposo. L’accusa, avanzata dalla procura generale, è stata però ribaltata dalla Corte.
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Una decisione sorprendente dopo che, lo scorso marzo, la Cassazione aveva annullato la sentenza precedente, disponendo il rinvio in Corte d’Assise d’Appello e contestando non più il reato di omicidio volontario ma quello di omicidio colposo. L’accusa, avanzata dalla procura generale, è stata però ribaltata dalla Corte.
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Lavoro: nel 2020 i robot sostituiranno 5 milioni di lavoratori. Ecco quali
A dirlo è uno studio del Forum economico mondiale
Stando ad uno studio del Forum Economico Mondiale, il lavoro di non meno di cinque milioni di persone nei paesi industrializzati (Europa e Usa in primis) è fortemente a rischio nei prossimi quattro anni. Ed è a rischio non per questioni congiunturali di carattere economico, ma perchè tranquillamente sostituibile dall’opera dei robot, oggi sempre più tecnologicamente avanzati ed efficienti in diversi ambiti. I più esposti al rischio, contrariamente a quanto si potrebbe supporre, sono i lavori di ufficio.IMPIEGATI A RISCHIO – Lo studio, anticipato dai tedeschi di Frankfurter Allgemeine Zeitung, rivela come siano proprio i ‘colletti bianchi’ a doversi maggiormente preoccupare, giacchè l’utilizzo dei robot al posto degli operai in fabbrica è un paradigma già avanzato, mentre la prossima ‘rivoluzione’ riguarderà soprattutto i cosiddetti ‘colletti bianchi’. Le vendite di robot industriali, del resto, si prevede aumenteranno di oltre il 40 per cento a livello globale entro due anni. Oggi, infatti, nei settori altamente automatizzati come quello automobilistico svolgono quasi il 90 per cento delle mansioni. Da qui al 2020 saranno invece colpite soprattutto le categorie impiegatizie, in particolare amministrazione, contabilità e finanza.
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mercoledì 20 gennaio 2016
Colonia: 'Chi molesta non resta', le t-shirt delle europarlamentari azzurre contro la violenza
Le hanno indossate Alessandra Mussolini, Lara Comi, Elisabetta Gardini e Barbara Matera
T-shirt per manifestare contro le molestie subite da centinaia di donne a Colonia la notte di San Silvestro. Le hanno indossate le europarlamentari di Forza Italia Alessandra Mussolini, Lara Comi, Elisabetta Gardini e Barbara Matera.
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martedì 19 gennaio 2016
Assenteismo: Sanremo, primi quattro licenziamenti
Il sindaco, altri ci saranno nei prossimi giorni
Il Comune di Sanremo ha licenziato quattro dipendenti coinvolti nell'inchiesta Stakanov sull' assenteismo, scattata il 22 ottobre scorso. Lo dice il sindaco Alberto Biancheri all'ANSA. "Abbiamo firmato i primi quattro provvedimenti di licenziamento. Altri licenziamenti ci saranno nei prossimi giorni". I licenziamenti avvengono a seguito delle risultanze della Commissione disciplinare. L'inchiesta portò a 35 arresti, 8 obblighi di firma e 75 indagati, complessivamente gli accertamenti coinvolsero circa 200 persone.
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Stoppani, “blocchi” di cromo sulla spiaggia: scatta l’allarme
Genova - Mareggiate e Libeccio per i residenti di Marina Grande, al confine tra Arenzano e Cogoleto, significano una cosa sola: veder riaffiorare sul bagnasciuga gli inquietanti crostoni, “regalo” di più di un secolo di avvelenamento della fabbrica Stoppani.
I crostoni, sabbia indurita da sostanze inquinanti, sono ciò che resta della bonifica del litorale, conclusa nel 2010, appaltata dalla struttura commissariale. All’epoca vennero portati via solo i crostoni sulla spiaggia. E quelli sotto il bagnasciuga? Troppo pericoloso rimuoverli, secondo le spiegazioni ufficiali, perché si correrebbe il rischio di frantumarli, rilasciando inquinanti in mare. Finché non vengono toccati dalle ruspe e rimangono coperti dalla sabbia, invece, non rappresentano un pericolo e – secondo le analisi del Ministero della Salute – si esclude il rischio di inquinamento.
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I crostoni, sabbia indurita da sostanze inquinanti, sono ciò che resta della bonifica del litorale, conclusa nel 2010, appaltata dalla struttura commissariale. All’epoca vennero portati via solo i crostoni sulla spiaggia. E quelli sotto il bagnasciuga? Troppo pericoloso rimuoverli, secondo le spiegazioni ufficiali, perché si correrebbe il rischio di frantumarli, rilasciando inquinanti in mare. Finché non vengono toccati dalle ruspe e rimangono coperti dalla sabbia, invece, non rappresentano un pericolo e – secondo le analisi del Ministero della Salute – si esclude il rischio di inquinamento.
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La Cina rallenta, mai crescita così bassa
Economia perde lo 0.4%. Anche la produzione industriale in calo. Era dalle sanzioni del 1990 che non succedeva
I numeri rilasciati oggi dall’Ufficio nazionale per le statistiche per il 2015 ricalcano alla perfezione le previsioni della leadership. La crescita economica ancora in calo (6,9% contro il 7,3% del 2014) che non era così bassa dal 1990, quando la Cina subì le sanzioni internazionali a seguito del massacro di piazza Tiananmen. Anche la produzione industriale cresce sempre meno (6,1% contro l’8,3% del 2014) mentre aumenta il peso del settore dei servizi che, per la prima volta, supera di mezzo punto percentuale la metà del Pil. L’obiettivo di crescita per il 2016 è stato fissato al 6,5 per cento.
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I numeri rilasciati oggi dall’Ufficio nazionale per le statistiche per il 2015 ricalcano alla perfezione le previsioni della leadership. La crescita economica ancora in calo (6,9% contro il 7,3% del 2014) che non era così bassa dal 1990, quando la Cina subì le sanzioni internazionali a seguito del massacro di piazza Tiananmen. Anche la produzione industriale cresce sempre meno (6,1% contro l’8,3% del 2014) mentre aumenta il peso del settore dei servizi che, per la prima volta, supera di mezzo punto percentuale la metà del Pil. L’obiettivo di crescita per il 2016 è stato fissato al 6,5 per cento.
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Coppa Italia, Alessandria nella storia: espugna anche La Spezia e vola in semifinale con Milan
Favola senza fine per i grigi di Gregucci che ora all’Olimpico di Torino
il 26 gennaio e a San Siro il 1° marzo giocheranno per la finale
La piccola Alessandria è nella storia del calcio. Nella
sfida tra le rivelazioni di questa edizione di Coppa Italia, i grigi di
Gregucci dopo aver già battuto Palermo e Genoa espugnano il campo dello
Spezia e si regalano la semifinale (andata e ritorno) con il Milan dal
sapore vintage. È Bocalon il grande protagonista della sfida del
Picco, dove una sua micidiale doppietta nel finale rimonta l’iniziale
vantaggio dei liguri firmato da Calaiò su rigore. Un traguardo storico per i piemontesi, che con i rossoneri condividono tra i loro simboli il grande Gianni Rivera. L’ultima
squadra di terza divisione capace di approdare tra le prime quattro
della Coppa nazionale è stata il Bari, stagione 1983-’84. Grande
l’amarezza in casa Spezia: i liguri di Di Carlo possono recriminare per
le occasioni sciupate, ma si inchinano di fronte ad un avversario che
crede fino all’ultimo nell’impresa.
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Francesco Gastaldi
La Spezia
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Alessandria, la nota stonata è la beffa al disabile tifoso
lunedì 18 gennaio 2016
Acqui, il pasticcio della casa religiosa diventata un resort di lusso
Acqui Terme - Due Procure della Repubblica, di Savona e Alessandria,
indagano sulle attività secolari che, per anni, hanno intrecciato
stretti rapporti tra il Seminario della Diocesi di Acqui e la gestione di una struttura ai Piani d’Invrea-Varazze,
inizialmente denominata Casa Emmaus che avrebbe dovuto accogliere
sacerdoti e seminaristi in riposo e in meditazione, poi trasformata in
residence di lusso, con piscina, golf e 12 appartamenti-vacanze,
pubblicizzati su siti internet, prima come Villa Primavera, ora Resort Malesia.
Ma i lavori di trasformazione della dimessa dimora per preti in meditazione furono contestati dal Comune di Varazze, che presentò più denunce per illeciti edilizi, contro Renato Bonora, 67 anni, l’uomo cui il Seminario di Acqui, proprietario del patrimonio, aveva affidato la gestione dal 2000. Le denunce sugli illeciti edilizi, però, non definite in tempi utili, finirono inghiottite dalla prescrizione.
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Ma i lavori di trasformazione della dimessa dimora per preti in meditazione furono contestati dal Comune di Varazze, che presentò più denunce per illeciti edilizi, contro Renato Bonora, 67 anni, l’uomo cui il Seminario di Acqui, proprietario del patrimonio, aveva affidato la gestione dal 2000. Le denunce sugli illeciti edilizi, però, non definite in tempi utili, finirono inghiottite dalla prescrizione.
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Bullismo: ragazzina di 12 anni si lancia dal balcone a Pordenone, è grave
Ha lasciato una lettera per i compagni di classe: "adesso sarete contenti"
Una ragazzina di seconda media, di 12 anni, si è gettata stamani dal secondo piano della propria abitazione restando ferita in modo grave. Prima di lanciarsi nel vuoto, la piccola ha lasciato due lettere sulla scrivania: una ai genitori, scusandosi per il gesto; l'altra ai compagni di classe, con una frase emblematica, "adesso sarete contenti"
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sabato 16 gennaio 2016
Burkina Faso, terroristi si erano registrati all'Hotel Splendid
Il bilancio dell'attacco rivendicato da Al Quaeda è di 23 morti e 33
feriti. Uccisi 4 jihadisti: due erano donne. Liberate 126 persone. Un
terrorista si è barricato in un bar con altri ostaggi. Al Qaeda:
"Vendetta contro la Francia"
OUAGADOUGOU - Almeno 23 morti e 150 feriti di 18 nazionalità diverse, 126 ostaggi liberati dopo un lungo scontro a fuoco: è questo il tragico (ma ancora provvisorio) bilancio dell'attacco terroristico avvenuto stanotte a Ougadougou, capitale del Burkina Faso. Un gruppo di persone armate ha preso d'assalto l'hotel Splendid e il caffè-ristorante "Le Cappuccino", frequentati da occidentali e in particolare da personale dell'Onu. L'attacco, scattato con l'esplosione di due autobomba, è stato rivendicato da Aqim (al Qaeda Maghreb Islamico).
OUAGADOUGOU - Almeno 23 morti e 150 feriti di 18 nazionalità diverse, 126 ostaggi liberati dopo un lungo scontro a fuoco: è questo il tragico (ma ancora provvisorio) bilancio dell'attacco terroristico avvenuto stanotte a Ougadougou, capitale del Burkina Faso. Un gruppo di persone armate ha preso d'assalto l'hotel Splendid e il caffè-ristorante "Le Cappuccino", frequentati da occidentali e in particolare da personale dell'Onu. L'attacco, scattato con l'esplosione di due autobomba, è stato rivendicato da Aqim (al Qaeda Maghreb Islamico).
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Al Qaeda assalta due hotel e un café degli stranieri in Burkina Faso. Blitz nella notte libera 126 ostaggi. Almeno 23 morti, 4 jihadisti uccisi
Le ore di paura degli italiani bloccati in Burkina Faso
Savona, crolla palazzina ad Arnasco, cinque morti
Sindaco: 'Mai vista una cosa simile. Gli ambienti erano saturi di gas'
E' salito a cinque il bilancio dell'esplosione che ha fatto crollare una palazzina in frazione Bezzo, nel comune di Arnasco. I vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie il corpo di un uomo. Le altre vittime sono tre uomini e una donna. Una donna è grave all'ospedale San Martino di Genova. Sotto le macerie, secondo i soccorritori non dovrebbero esserci altre persone.
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venerdì 15 gennaio 2016
Omicidio Macchi, dopo trent'anni arrestato l'ex compagno di liceo: una lettera lo accusa
Stefano Binda frequentava Cl come la vittima. Sarebbe l'autore del testo
"In morte di un'amica" consegnato in forma anonima alla famiglia.
L'accusa: violentò la studentessa poi la uccise perché "si era concessa
ma non avrebbe dovuto farlo per via del suo credo religioso"
MILANO - E' morta come Yara: al freddo di una notte di gennaio, in un luogo isolato, ferita e senza nessuno che la potesse aiutare. A trent'anni dal fatto, l'omicidio di Lidia Macchi, la studentessa di 20 anni trovata morta in un bosco del Varesotto, potrebbe non rientrare più nell'elenco dei 'cold case'. Fu il primo caso in Italia in cui si ricorse al test del Dna, anche se poi le analisi non portarono a nulla. Stefano Binda, 48 anni, ex compagno di liceo e, come lei, frequentatore dell'ambiente di Comunione e Liberazione è l'uomo che l'avrebbe uccisa. Di più, gli investigatori dicono che l'ha uccisa con 29 coltellate dopo averla violentata, perché sarebbe stato convinto che lei si era concessa e che non avrebbe dovuto farlo per il suo "credo religioso".
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MILANO - E' morta come Yara: al freddo di una notte di gennaio, in un luogo isolato, ferita e senza nessuno che la potesse aiutare. A trent'anni dal fatto, l'omicidio di Lidia Macchi, la studentessa di 20 anni trovata morta in un bosco del Varesotto, potrebbe non rientrare più nell'elenco dei 'cold case'. Fu il primo caso in Italia in cui si ricorse al test del Dna, anche se poi le analisi non portarono a nulla. Stefano Binda, 48 anni, ex compagno di liceo e, come lei, frequentatore dell'ambiente di Comunione e Liberazione è l'uomo che l'avrebbe uccisa. Di più, gli investigatori dicono che l'ha uccisa con 29 coltellate dopo averla violentata, perché sarebbe stato convinto che lei si era concessa e che non avrebbe dovuto farlo per il suo "credo religioso".
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Borse in rosso. Milano peggiora, Mosca a picco
Wall Street in profondo rosso con il calo del petrolio e i timori
sull'economia cinese. Il Dow Jones dall'inizio dell'anno ha perso l'8%
ed e' in corsa il mese peggiore dal febbraio 2009. Il Nasdaq ha perso in
gennaio il 10%. A pesare sull'avvio di seduta anche il calo delle
vendite al dettaglio, scese in dicembre dello 0,1%, nella peggiore fine
dell'anno dal 2009.
Milano peggiora (-3%), raffica sospensioni
- Raffica di sospensioni al ribasso in Borsa mentre il Ftse Mib perde
il 3%. Risultano congelate al momento Exor, Mps e Finmeccanica. In
precedenza erano andate in asta di volatilità anche le Fca e le Bper.
Continua picchiata Mosca, -6,18% -
Borsa di Mosca in pesante calo mentre precipita il prezzo del petrolio.
L'indice Rts in dollari perde il 6,18%, mentre l'indice Micex fa
registrare una flessione di quasi il 5% scendendo sotto i 1.600 punti
per la prima volta dal luglio del 2015.
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Prezzo petrolio giù: chi guadagna, chi perde in Italia
Corpo forestale, l’accorpamento nei Carabinieri taglia i costi “ma spiana la strada agli ecoreati”
Per Legambiente, Greenpeace e Libera eliminare il corpo che conta 8.500
dipendenti (da non confondere con le decine di migliaia di operai
forestali) equivale a depotenziare la tutela dell'ambiente. Il
procuratore antimafia Franco Roberti: "Si toglie all’autorità
giudiziaria l’unico organismo che smaschera i crimini ambientali". In
più non è chiaro come si tuteleranno le riserve naturali
“Tana libera tutti”. Traffico di rifiuti, abusi edilizi, incendi boschivi: il governo rischia di spianare la strada agli ecoreati, spiegano le associazioni ambientaliste. Nel consiglio dei ministri del 15 gennaio, a meno di clamorose sorprese, un decreto attuativo della riforma della pubblica amministrazione riguarderà il Corpo forestale dello Stato. E sancirà il suo accorpamento all’interno dell’arma dei carabinieri per evitare sovrapposizioni e sprechi. Il corpo conta circa 8.500 dipendenti in tutta Italia, specializzati nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare. Questi operatori non vanno confusi con gli operai forestali, oltre 10mila in Calabria e più di 28mila in Sicilia, che non hanno la professionalità degli agenti del Corpo. E che non saranno toccati in alcun modo dalla riforma Madia, pur richiedendo alle casse pubbliche uno sforzo che vale centinaia di milioni di euro ogni anno.
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“Tana libera tutti”. Traffico di rifiuti, abusi edilizi, incendi boschivi: il governo rischia di spianare la strada agli ecoreati, spiegano le associazioni ambientaliste. Nel consiglio dei ministri del 15 gennaio, a meno di clamorose sorprese, un decreto attuativo della riforma della pubblica amministrazione riguarderà il Corpo forestale dello Stato. E sancirà il suo accorpamento all’interno dell’arma dei carabinieri per evitare sovrapposizioni e sprechi. Il corpo conta circa 8.500 dipendenti in tutta Italia, specializzati nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare. Questi operatori non vanno confusi con gli operai forestali, oltre 10mila in Calabria e più di 28mila in Sicilia, che non hanno la professionalità degli agenti del Corpo. E che non saranno toccati in alcun modo dalla riforma Madia, pur richiedendo alle casse pubbliche uno sforzo che vale centinaia di milioni di euro ogni anno.
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L’eco-suino arriva dall’Asia. In Giappone utilizzano un sistema per nutrire i maiali che potrebbe, se riproposto in Europa, dare enormi benefici
Un allevatore inglese usando illegalmente scarti di
cibo crudo per i suoi maiali nel 2002 dà origine a un’epidemia virale
veicolata da virus della famiglia coxsackie e da picornavirus, che si
diffonde rapidamente in tutto il mondo. La reazione della comunità
internazionale non si fa attendere: in Europa viene bandito l’utilizzo
di eccedenze alimentari per la dieta dei suini, mentre in Asia,
soprattutto in Giappone, i ricercatori si mettono al lavoro per trovare
un modo più sicuro di impiegare quanto non viene mangiato dall’uomo, e
ci riescono.
Ogni anno, ogni europeo mangia 34 chilogrammi di carne di maiale, per un totale di 21,5 tonnellate. Circa il 75% delle terre coltivate del mondo è destinato a cereali e vegetali diversi usati per nutrire anche l’enorme numero di suini necessario a sfamare l’Europa, e molte di queste terre si trovano oggi dove un tempo sorgevano foreste e savane (1,2 milioni di ettari solo in America del Sud). Entro il 2050, inoltre, il fabbisogno di carne di maiale aumenterà del 60%, con costi destinati a salire fino a livelli difficilmente gestibili.
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Ogni anno, ogni europeo mangia 34 chilogrammi di carne di maiale, per un totale di 21,5 tonnellate. Circa il 75% delle terre coltivate del mondo è destinato a cereali e vegetali diversi usati per nutrire anche l’enorme numero di suini necessario a sfamare l’Europa, e molte di queste terre si trovano oggi dove un tempo sorgevano foreste e savane (1,2 milioni di ettari solo in America del Sud). Entro il 2050, inoltre, il fabbisogno di carne di maiale aumenterà del 60%, con costi destinati a salire fino a livelli difficilmente gestibili.
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giovedì 14 gennaio 2016
Brasile, nato nel 1884: Joao pronto a entrare nel Guinness
Joao Coelho de Souza potrebbe battere ogni record. Quello di uomo più
vecchio del mondo, con i suoi 131 anni, di colui che ha vissuto in
assoluto di più (l'attuale è della francese Jeanne Calment, morta a 122
anni), della più grande differenza di età con la moglie (69 anni) e
perfino di aver dato alla luce una figlia alla 'tenera' età di 101 anni.
Joao è stato scoperto durante un controllo di routine da Kennedy
Afonso, dipendente dei servizi sociali che doveva fare alcuni
accertamenti pensionistici nella zona brasiliana della Sena Madureira.
Quando l'uomo ha mostrato il certificato di nascita, Afonso è rimasto
basito: "C'era questo dettaglio: nato nel 1884. Non ci ho creduto, ma
poi ho visto tutti i documenti. Faccio appello alla prefettura di
verificare", ha raccontato su Facebook dove ha postato foto e dati
dell'ultracentenario. Joao ha ancora momenti di lucidità, ha tre figli,
una moglie di 62 anni ed è cresciuto mangiando riso, pesce e fagioli. Al
momento, il Guinness dei primati riconosce il giapponese Yasutaro
Koide, di 112 anni, come l'uomo più anziano al mondo.
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Firenze, spacciatore arrestato per l’omicidio di Ashley
Firenze - Ashley è stata «picchiata a sangue» e strangolata: questa,
secondo quanto spiegato dalla polizia, la tragica fine della 35enne
americana uccisa nella sua casa a Firenze: nella notte, per il delitto è
stato fermato il 25enne Cheik Diaw, cittadino senegalese. È
stato incastrato da una telecamera: è quella di un fornaio a pochi metri
dal portone della palazzina dove viveva la vittima.
Diaw è un volto noto della movida fiorentina, perché lavora come “pierre” e organizzatore di eventi in diversi locali notturni della città.
Le ammissioni del killer
Nella conferenza stampa della mattina, gli inquirenti hanno detto che Diaw ha sostanzialmente ammesso tutto, raccontando di avere incontrato la giovane americana in un locale notturno e di essere andato a casa di lei: nel bagno dell’abitazione ha lasciato un preservativo e il mozzicone di una sigaretta, fondamentali per identificarlo.
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Diaw è un volto noto della movida fiorentina, perché lavora come “pierre” e organizzatore di eventi in diversi locali notturni della città.
Le ammissioni del killer
Nella conferenza stampa della mattina, gli inquirenti hanno detto che Diaw ha sostanzialmente ammesso tutto, raccontando di avere incontrato la giovane americana in un locale notturno e di essere andato a casa di lei: nel bagno dell’abitazione ha lasciato un preservativo e il mozzicone di una sigaretta, fondamentali per identificarlo.
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Turchia bombarda posizioni Is in Iraq e Siria. Bambini yazidi rapiti per farne kamikaze
Il premier turco Davutoglu: la risposta all'attentato di Istanbul.
Sarebbero 200 i morti. Secondo Mosca, uno dei tre russi arrestati per
l'attentato di Istanbul è sospettato di legami con l'Is. Autorità curde a
Cnn: 600 piccoli sequestrati nella provincia irachena di Sinjar, in
duecento sono riusciti a fuggire. La testimonianza di un 12enne: "Ci
dicevano: tornerete per uccidere i vostri genitori miscredenti"
ANKARA - La Turchia ha bombardato obiettivi dell'Is in Iraq e in Siria. Lo annuncia il premier turco Davutoglu, collegando il raid all'attentato di Istanbul. "Il nostro Paese effettuerà anche raid aerei se necessario e manterrà la sua posizione fino a quando lo Stato islamico abbandonerà le sue aree di confine", ha dichiarato il premier turco durante una conferenza degli ambasciatori turchi riuniti ad Ankara. Secondo fonti ufficiali turche, i miliziani uccisi sono duecento.
Da fonti delle autorità curde viene invece diffusa la notizia che seicento bambini yazidi sono stati rapiti dall'Is nella provincia irachena di Sinjar con l'obiettivo di usarli come kamikaze. Secondo le fonti, che hanno parlato con Cnn, duecento bambini sarebbero riusciti a scappare. Lo confermerebbe la testimonianza di un 12enne, tra quanti sono riusciti a dileguarsi, che ha raccontato alla Cnn di essere stato addestrato per diventare un attentatore suicida.
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ANKARA - La Turchia ha bombardato obiettivi dell'Is in Iraq e in Siria. Lo annuncia il premier turco Davutoglu, collegando il raid all'attentato di Istanbul. "Il nostro Paese effettuerà anche raid aerei se necessario e manterrà la sua posizione fino a quando lo Stato islamico abbandonerà le sue aree di confine", ha dichiarato il premier turco durante una conferenza degli ambasciatori turchi riuniti ad Ankara. Secondo fonti ufficiali turche, i miliziani uccisi sono duecento.
Da fonti delle autorità curde viene invece diffusa la notizia che seicento bambini yazidi sono stati rapiti dall'Is nella provincia irachena di Sinjar con l'obiettivo di usarli come kamikaze. Secondo le fonti, che hanno parlato con Cnn, duecento bambini sarebbero riusciti a scappare. Lo confermerebbe la testimonianza di un 12enne, tra quanti sono riusciti a dileguarsi, che ha raccontato alla Cnn di essere stato addestrato per diventare un attentatore suicida.
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Addio a Stefania, la soldatessa che giocava a nascondino con i bimbi nelle missioni di pace
Non ce l’ha fatta Stefania Stellaccio. La soldatessa di Roccadaspide non
è riuscita a vincere il male devastante che l’ha strappata alla vita.
Il suo grande cuore che affrontato la missione di pace ed onorato il
lavoro che aveva scelto, non ha purtroppo retto al male che l’ha portata
via. Operata mesi fa ad un tumore al cervello, ha dovuto fare
nuovamente i conti con “lui”, che si è ripresentato ancor più
aggressivo, ancor più lancinante e stavolta per lei non c’è stato
scampo. Originaria di Roccadaspide, 31 anni, ex caporal maggiore
dell’Esercito Italiano aveva partecipato ad una missione in Libano ed
attualmente lavorava come agente penitenziario a Bollate, Milano.
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É legge: la Francia obbliga tutti i Supermercati a donare il cibo avanzato.
Sprechi alimentari? Quante tonnellate di cibo vengono
buttate ogni giorno nel mondo? La Francia ha dato “lo stop agli sprechi
alimentati nei supermercati” grazie all’iniziativa dell’assessore Arash
Derambarsh, il quale ha portato avanti una vera e propria campagna
contro gli sprechi alimentari tanto da condurre il Governo francese a
emanare una legge che costringe i supermercati francesi a donare il cibo
avanzato in beneficenza.
L’assessore ha da tempo portato avanti questa campagna contro gli sprechi, esponendo un concetto che forse in tutto il mondo viene condiviso dalla stragrande maggioranza delle persone, ovvero il fatto che è assurdo che ogni giorno nel mondo il cibo, ovviamente in ottimo stato di conservazione, venga sprecato e buttato, quando c’è tantissima gente che purtroppo non riesce nemmeno a fare un pasto al giorno, e parliamo dei senzatetto, dei poveri e dei disoccupati.
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L’assessore ha da tempo portato avanti questa campagna contro gli sprechi, esponendo un concetto che forse in tutto il mondo viene condiviso dalla stragrande maggioranza delle persone, ovvero il fatto che è assurdo che ogni giorno nel mondo il cibo, ovviamente in ottimo stato di conservazione, venga sprecato e buttato, quando c’è tantissima gente che purtroppo non riesce nemmeno a fare un pasto al giorno, e parliamo dei senzatetto, dei poveri e dei disoccupati.
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Giacarta, serie di attacchi ed esplosioni: almeno 7 morti
Ore di sparatorie tra le forze di polizia ed i presunti attentatori
Almeno tre esplosioni hanno scosso stamattina il centro di Giacarta, la capitale indonesiana. Poi sono seguite oltre due ore di sparatorie tra le forze di polizia ed i presunti attentatori, che secondo Metro Tv, sarebbero stati fino a 14. Almeno sette i morti. Un portavoce della polizia ha detto che il bilancio delle vittime include tre poliziotti e tre civili, secondo quanto riporta il Guardian.La zona colpita, nel centro di Giacarta, ospita anche molti hotel di lusso, ambasciate e uffici.
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mercoledì 13 gennaio 2016
Valanga travolge studenti sulle Alpi francesi, due morti e tre feriti gravi. Cinque dispersi
Colpiti sulla pista di Belelcombe un gruppo di una decina di studenti francesi e il loro professore. La pista era chiusa, ha detto il sindaco
Tragedia sulle Alpi francesi dove una una valanga ha travolto un gruppo di una decina di studenti francesi sulla pista di Bellecombe. Un primo bilancio parla di tre morti, tra i quali un 14enne e 3 feriti, di cui 2 "in condizioni disperate". I soccorritori hanno estratto cinque persone, quatro studenti, tutti trovati in arresto cardiorespiratorio, e il professore, che ha numerose fratture ed è in corso di trasporto all'ospedale di Grenoble, riferisce il quotidiano locale Le Dauphiné Liberé. La scolaresca investita dalla valanga sulle Alpi francesi viene da un liceo di Lione, la scuola "Antoine de Saint-Exupery".
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