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venerdì 24 gennaio 2020

Comizio di Berlusconi in Calabria, frase sessista sulla candidata Jole Santelli

L'uscita del leader di Forza Italia durante la campagna elettorale: "In 26 anni non me l'ha mai data". Pd e M5S: "L'ennesima donna trattata in maniera indecente". La replica del Cavaliere: "Le ho sempre trattate bene". E la candidata: "Una battuta simpatica"


Una nuova frase sessista di Silvio Berlusconi in Calabria scatena molte reazioni politiche.

"Conosco Jole Santelli da 26 anni e non me l'ha mai data". Così, a Tropea, il Cavaliere ha aperto il comizio a sostegno della candidata del centrodestra alla Regione Calabria. "Lei è in grado di risolvere i vostri problemi", ha aggiunto.


"Berlusconi ha fatto una battuta simpatica, ho riso di gusto", ha detto Santelli. "Lui ha sempre creduto in me"
"Le parole di Berlusconi nei confronti di Jole Santelli sono squallide e offensive. Sono l'ennesima dimostrazione dell'atteggiamento machista che ha sempre mostrato Berlusconi nei confronti delle donne, con un malinteso senso dell'orgoglio maschile spacciandolo per complice simpatia. La candidata in Calabria dovrebbe essere la prima ad indignarsi a nome di tutte le donne per queste parole sessiste e volgari. Noi mostriamo tutta la solidarietà nei suoi confronti, l'ennesima donna trattata in modo indecente". Così Camilla Sgambato, componente della segreteria Pd.

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"Se io dovessi citofonare a qualcuno, sceglierei di farlo con una bella ragazza per invitarla a cenare con me". ha detto invece Silvio Berlusconi rispondendo a Tropea ad una domanda dei giornalisti su quanto ha fatto Matteo Salvini a Bologna.

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La Lega punta tutto sull'Emilia Romagna e spende nei social 90mila euro

Sono i soldi spesi per le inserzioni a pagamento su Facebook in una settimana da Salvini e Borgonzoni contro i 9.546 euro investiti da Stefano Bonaccini. In Calabria i leghisti hanno speso 828 euro

A quattro giorni dal voto per le elezioni regionali in Emilia-Romagna la campagna elettorale si fa sempre più accesa, soprattutto sui social network dove, la lega ha speso quasi 90.000 euro in un mese per rendere ben visibili i post elettorali sulle bacheche degli utenti Facebook. Numeri diversi da quelli che lo stesso partito ha investito in Calabria, dove sempre domenica si andrà alle urne: al Sud, Salvini e i suoi hanno speso 828 euro (solo negli ultimi sette giorni). Quasi 56 volte in più rispetto all'Emilia-Romagna dove, però, è vero che la portata della sfida elettorale è ben diversa.

Per dare la sferzata finale dunque, la Lega ha speso in Emilia-Romagna 45.352 euro in una settimana (25.914 euro dalla pagina del leader nazionale Matteo Salvini e 19.438 per quella della candidata di centrodestra, Lucia Borgonzoni), contro i 9.546 euro investiti dall'avversario Stefano Bonaccini. A differenza di Borgonzoni, lo sfidante di centrosinistra 'corre da solo', in quanto nessun esponente nazionale del suo schieramento sta facendo campagna elettorale insieme a lui.


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giovedì 23 gennaio 2020

METEO WEEKEND -> tornano PIOGGIA E NEVE su alcune zone, tutti i dettagli

Alta pressione agli sgoccioli sull'Italia tra venerdì e il weekend arriva una perturbazione.

Situazione: L'azione contemporanea del flusso perturbato atlantico e del vortice iberico corroderà  il robusto campo di alta pressione presente tra l'Inghilterra e l'Europa centrale aprendo una fase del tempo decisamente più dinamica per tutto quel settore. L'anticiclone si indebolirà anche sull'Italia e consentirà il passaggio di una perturbazione che arriverà nella seconda parte della giornata di venerdì ma avrà una storia anche nell'arco del weekend , poi il campo barico tenderà ad aumentare e a parte qualche disturbo di passaggio al Nord le condizioni del tempo torneranno ad essere stabili sulla Penisola. Vediamo intanto un dettaglio per il weekend:

Meteo sabato: il fronte agisce ancora prevalentemente sulle regioni centro settentrionali portando nubi irregolari e piogge a carattere sparso con nevicate sui rilievi dai 600-800m dell'Appennino settentrionale fino ai 1100-1600m dell'Appennino centrale. Sul Sud della Penisola tempo variabile con fenomeni poco probabili o del tutto isolati sulla Campania. Temperature in lieve calo al Centro Nord, stabili al Sud. Venti meridionali in rotazione dai quadranti settentrionali al Nord. Mari mossi o molto mossi.

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METEO ambiente > CALDO ANOMALO nel NORD EUROPA, nuovo record in Scandinavia

Nuovo record di temperatura sui fiordi norvegesi: Per la seconda volta in questo mese di gennaio la Scandinavia meridionale e in particolare l'area dei fiordi norvegesi assieme a tutto il Baltico ha fatto registrare temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Dopo il record di 19°C del 2 gennaio un nuovo record di 16.9°C per Sunndalsøra il 20 gennaio ma non è naturalmente l'unica località. È stato infatti stabilito un nuovo record per tutta la regione di Trøndelag, la stazione Rissa ha raggiunto +14,0 ° C, battendo addirittura il precedente record di +13,8 ° C osservato a Vinjeøra nel 1971. Complice dell'estremo riscaldamento soprattutto l'anticiclone sub tropicale che ha collocato i suoi massimi proprio tra l'Inghilterra e la Scandinavia ma anche una leggera ventilazione di fohn che è intervenuta nella regione montagnosa dei fiordi.
Se l'anomalia climatica maggiore riguarda la Scandinavia e il Baltico, non sono da meno Inghilterra e Russia, anche qui infatti le temperature sono risultate più alte della media fino a 6-8°C in più.
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La tempesta Gloria fa 7 morti in Spagna, ora è allerta in Francia

Fiumi esondati e forte pioggia stanno devastando la zona attorno ai Pirenei



E' salito a 7 morti e quattro dispersi il bilancio del passaggio della tempesta Gloria sulla Spagna, mentre la perturbazione si è spostata verso i Pirenei francesi. Nel sud della Francia è allarme rosso per possibili inondazioni. Due fiumi sono già esondati e 1.500 persone sono state evacuate.

L'ultima vittima in Spagna è stata un uomo caduto in mare nel porto di Palamos, nel nord-est della Catalogna. Altre due persone sono morte in Andalusia. Un contadino di 77 anni è deceduto schiacciato dal crollo di una serra a causa della grandine. Un senzatetto è morto di freddo, mentre un un cadavere è stato trovato in una zona alluvionata nella provincia di Alicante. Nello stesso punto un uomo è disperso dopo che la sua auto è stata trascinata via dall'acqua e disperse sono altre tre persone, tra cui un inglese di 25 anni.

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Autostrade, ispezione del ministero su viadotto della A7: "Vecchio, è da rifare" | Aspi: "Siamo pronti a ricostruire"

La situazione più critica sulla struttura Scrivia Pietrafraccia: "Avanzati stati di ammaloramento, va rifatta completamente". Sulla A12 previsto monitoraggio in caso di allerta meteo


Il viadotto Scrivia Pietrafraccia, sul tratto genovese della A7, è vecchio e va rifatto. Lo ha detto l'ispettore del Mit Placido Migliorino, al termine di un'ispezione sui viadotti dell'autostrada. "Sono stati riscontrati avanzati stati di ammaloramento, in particolare in travi delle campate esterne - ha spiegato -. Bisogna entrare nell'ottica, vista l'età di 90 anni, di rifarlo completamente".

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mercoledì 22 gennaio 2020

M5s, Di Maio si è dimesso: «Basta pugnalate alle spalle». E sul governo: «Avanti fino a fine legislatura»

«Lascio per favorire la nuova fase del Movimento» «I peggiori nemici? Al nostro interno». E dopo 28 mesi si toglie la cravatta: «Il simbolo del mio rispetto per le istituzioni»

«Oggi si chiude un’era. Sono cambiati i punti cardinali della politica, ma noi non vogliamo essere il nuovo nord o il nuovo est. Noi vogliamo essere la bussola». Lo ha detto Luigi Di Maio, parlando a margine della presentazione del «Team del futuro», la nuova organizzazione basata sui facilitatori regionali che il M5S si è data per affrontare la nuova fase di vita del Movimento. Di Maio ha ricordato i primi dieci anni di vita di quella che definisce una «forza visionaria unica al mondo». Ha enfatizzato i risultati ottenuti, le «leggi che hanno cambiato in meglio la vita degli italiani». E ha promesso: «Anche se il Paese è cambiato, ed è cambiato anche grazie a noi, continueremo ad essere l’incubo di analisti finanziari e politici. E lo saremo ancora, non è finita qui».

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“The Black Bag”, il gruppo di giovani genovesi che ogni settimana pulisce una spiaggia

L'avventura di cinque ragazzi che cercano volontari e puntano a creare una no-profit: "Vogliamo impegnarci per tutta la città, facciamo sul serio"


Genova. Si chiama “The Black Bag”, il sacco nero – quello della rumenta giusto per capirci – ed è un gruppo di ragazzi genovesi, tutti sotto i trent’anni, che hanno deciso di far fronte comune contro la sporcizia e il degrado. Da un mese ogni domenica si vedono per pulire una spiaggia nel territorio cittadino. Non vogliono nulla in cambio. E promettono di fare sul serio.
“Siamo pochi ma vogliamo fare le cose in grande”, assicura Ludovica Squadrilli, 28 anni, di professione graphic designer con uno studio in proprio. Ad avviare con lei l’avventura sono stati Andrea CanepaMattia FilipponeMarco Pitto (24 anni) e Federico Santi (25). “Ogni domenica ci incontriamo e decidiamo come organizzarci, ognuno di noi ha un ruolo ben definito. Abbiamo una persona preposta al monitoraggio delle spiagge che valuta dove agire immediatamente, soprattutto dopo le mareggiate”.
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martedì 21 gennaio 2020

Ramanzina imprevista per Salvini da Elly Schlein: l’ex Ministro in “blackout” per 80 secondi

Sta girando rapidamente sui social, oggi 21 gennaio, il video che ci mostra Matteo Salvini colto di sorpresa da un’ex europarlamentare, Elly Schlein di Emilia Romagna Coraggiosa, che ha raggiunto l’ex Ministro dell’Interno dopo un comizio a San Giovanni in Persiceto. Una vicenda che sta alimentando l’ironia dei social e le polemiche verso il leader della Lega, a distanza di 24 ore da un tweet del diretto interessato che aveva ugualmente sollevato un polverone come vi abbiamo riportato ieri sera.

Il botta e risposta tra Salvini e ed Elly Schlein


Come si è materializzato il botta e risposta tra Salvini e ed Elly Schlein? Una ricostruzione ci arriva direttamente da Il Fatto Quotidiano, che ci mostra il video di quello che sembra quasi un siparietto, visto che il numero uno del Carroccio resta impassibile ed in silenzio per circa 80 secondi, dopo che la sua ex collega gli ha rivolto delle domande sulle sue assenze a Dublino quando è stato affrontato il tema dell’immigrazione. Di sicuro, i due si conoscevano, stando alle prime repliche dello stesso Salvini. Questa la sequenza:

Schlein: “Matteo, sono una tua ex collega al Parlamento europeo, ti ricordi?”;
Schlein: “Perché non siete mai venuti alle 22 riunioni sui negoziati di Dublino?”;
Salvini: “Scusa, eh. Aspetta un secondo, amica mia”. Dopo circa 80 secondi: “Dimmi”;
Schlein: “Perché non siete mai venuti alle 22 riunioni sui negoziati di Dublino?”;
Salvini: “Le riunioni che servivano io le seguivo“;
Schlein: “No guarda. Fontana era in Commissione con me e non è mai venuto. Cioè, io capisco fare i tweet contro l’Europa che non fa abbastanza, però le norme si cambiano ai tavoli”;
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lunedì 20 gennaio 2020

Caso Gregoretti, in Giunta con i voti della Lega via libera al processo per Salvini. La maggioranza diserta la seduta

Marcucci: "Casellati e Gasparri hanno ottenuto il loro piccolo risultato". Il leader della Lega: "Per la libertà sono pronto alla prigione". Di Maio: "È passato dal sovranismo al vittimismo". Zingaretti: "Salvini fa uso politico della giustizia"


La Giunta delle immunità del Senato ha detto sì alla proposta di processare Matteo Salvini per l'accusa di sequestro di persona per il presunto sequestro di oltre cento migranti trattenuti alla fine luglio a bordo del pattugliatore della Guardia Costiera Gregoretti. Contro la proposta del presidente Maurizio Gasparri di negare la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno, e quindi a favore del processo, hanno votato i 5 senatori della Lega. A favore della proposta Gasparri, i 4 di Forza Italia e Alberto Balboni di FdI. A Palazzo Madama In caso di pareggio, il regolamento prevede la vittoria dei "no". La maggioranza compatta ha invece deciso di disertare la seduta.

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Salvini e la propaganda tribale

A Genova i percettori di reddito di cittadinanza reclutati per pulire strade e parchi

Bucci: "Ottima idea che metteremo in pratica, anche se preferirei pagare posti di lavoro". In arrivo altre novità sui rifiuti

Genova. Anche a Genova i percettori di reddito di cittadinanza potranno essere impiegati per la pulizia delle aree pubbliche. A dirlo è il sindaco Marco Bucci che ha accolto la proposta avanzata da un nostro lettore su Facebook durante l’intervista esclusiva con Genova24.

“È un’ottima idea, bisogna che la mettiamo in pratica – ha spiegato Bucci – c’è una piccola difficoltà dal punto di vista della percezione, perché se c’è bisogno di gente che lavori allora dovremmo assumere. Nella legge è stata data la possibilità ai Comuni di prendere i percettori di reddito di cittadinanza e farli lavorare per otto ore a settimana, che non è tanto. Ma cercheremo di sfruttare questa copertura ufficiale”.

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Toglie 7 milioni di km a 170 auto rivendute dal 2015 al 2018

Operazione della Gdf di Merano in Alto Adige

Oltre sette milioni di chilometri scalati fraudolentemente a circa 170 autovetture rivendute dal 2015 al 2018 da un noto concessionario multimarca del Burgraviato. Il responsabile è stato denunciato per una presunta frode in commercio e nei suoi confronti sono stati sequestrati beni per 237.000 euro, pari all'indebito profitto che questi avrebbe conseguito.
    Questo l'esito di un'indagine della Guardia di Finanza di Merano a tutela dei consumatori e della concorrenza nel settore della vendita delle auto usate che ha preso avvio dopo alcune anomalie rilevate nel Portale dell'automobilista e nelle banche dati in uso alle forze di polizia.
    In sostanza le Fiamme gialle si sono accorte che spesso molte autovetture nella disponibilità del rivenditore venivano sottoposte a revisione e in tali occasioni i chilometri inseriti nel sistema informativo risultavano inferiori rispetto a quelli registrati in precedenza.

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Le adesioni all'anagrafe antifascista di Stazzema sono arrivate a 44 mila

Lo ha annunciato il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, intervenendo oggi dal palco della manifestazione delle Sardine versiliesi a Viareggio

Un bel segnale nonostante l’ondata revisionista e para-fascista che sta inquinando la politica e l’Italia.
Le adesioni all'anagrafe antifascista di Sant'Anna di Stazzema (Lucca), aperta il 27 dicembre 2017, hanno raggiunto quota 44404.
Lo ha annunciato il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, intervenendo oggi dal palco della manifestazione delle Sardine versiliesi a Viareggio (Lucca) in rappresentanza del Parco della pace di Sant'Anna di Stazzema.



Sant'Anna di Stazzema è stata teatro di una delle più orrende stragi nazi-fasciste durante la quale fusno uccise 560 persone, tra cui 130 bambini.

Fonte

Tifoso muore investito nel Potentino, arrestate 25 persone

La vittima è un supporter del Vultur Rionero, aveva 33 anni

Un uomo di 33 anni - tifoso della Vultur Rionero (Eccellenza lucana) - è morto ieri investito da un'auto sulla quale viaggiavano alcuni tifosi del Melfi (Eccellenza lucana), nei pressi della stazione di Vaglio di Basilicata (Potenza). La polizia sta indagando per stabilire le circostanze che hanno che hanno portato all'incidente e alla morte del tifoso, probabilmente frutto della rivalità tra le due tifoserie. Nell'incidente è rimasta ferita almeno un'altra persona, che è ricoverata all'ospedale San Carlo di Potenza.
La Polizia ha arrestato un uomo di 30 anni, tifoso del Melfi, alla guida della Fiat Punto che ha investito il tifoso della Vultur Rionero, Fabio Tucciariello, morto a Vaglio di Basilicata (Potenza).
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domenica 19 gennaio 2020

ARIA FREDDA in arrivo su mezza Italia, PIOGGE in vista per la Sardegna

Moderato afflusso di aria fredda al nord e sul medio Adriatico con lieve instabilità atmosferica. La formazione di una depressione ad ovest della Sardegna favorirà piogge anche intense sull'isola tra stasera e lunedì sera e qualche rovescio anche tra Sicilia ed estremo sud.



SITUAZIONE: aria moderatamente fredda affluisce sull'Italia da nord-
est, coinvolgendo maggiormente il nord e il medio versante Adriatico, dove si innescheranno anche condizioni di lieve instabilità, dapprima sulle pianure del Triveneto, poi anche tra bassa Lombardia e basso Piemonte. Sporadiche nevicate coinvolgeranno la dorsale appenninica sino a quote collinari. Nel contempo l'approfondimento di una depressione ad ovest della Sardegna favorirà un peggioramento piovoso sull'isola entro sera, come mostra questa mappa che evidenza gli accumuli previsti sino alle 06 di lunedì 20 gennaio:

ARIA FREDDA: riguarderà soprattutto le zone di montagna del nord e del centro con valori previsti sino a -6°C a 1500m nella giornata di lunedì 20 gennaio. Il graduale aumento della pressione e l'allontanamento della depressione ad ovest della Sardegna andranno ad interrompere l'inserimento dell'aria fredda già entro la serata di lunedì.

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I centomila irregolari in più creati dal Decreto Salvini

I 500 mila presunti irregolari che Matteo Salvini avrebbe dovuto rimandare a casa (come primo impegno al suo insediamento al Viminale a giugno 2018) sono già diventati 600 mila e nel 2021 potrebbero sfiorare quota 650 mila. E i rimpatri si sono fermati a quota settemila (2.400 dei quali negli ultimi quattro mesi con Lamorgese al Viminale), 200 in più dell’era Salvini ma comunque sempre una goccia nel mare. Questo è l’effetto diretto e indiretto del Decreto Sicurezza o Decreto Salvini, che purtroppo non è stato ancora cancellato. Alessandra Ziniti illustra oggi su Repubblica i numeri di ISPI:

Dei 100 mila nuovi irregolari la stima è che almeno 30 mila siano effetto immediato e diretto del decreto sicurezza: persone che erano già presenti in Italia con permessi di protezione umanitaria non rinnovati, richiedenti asilo che si sono visti negare qualsiasi tipo di protezione (i dinieghi alle domande sono ormai arrivati all’80 per cento) e che si sono visti costretti a interrompere percorsi di integrazione, a rinunciare a contratti di lavoro, corsi di formazione, scuola e, in moltissimi casi a perdere anche l’accoglienza.

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Valentina Wang: gli insulti razzisti e gli sputi sul treno a Padova

Valentina Wang, 19enne di origine cinese cresciuta in Italia, ha denunciato su Facebook un episodio di razzismo ai suoi danni alla stazione e poi sul treno fino a Padova. Wang ha raccontato di aver incontrato dei ragazzini a Mestre che hanno cominciato a prenderla in giro prima e, a insultarla poi facendo versi razzisti e sessisti.

Valentina Wang: gli insulti razzisti e gli sputi sul treno a Padova

Scrive Valentina: «Stavo tornando a casa da Mestre, e mentre aspettavo al binario questi ragazzini continuavano a importunarmi dicendomi “prova a pronunciare la R, tanto non riesci incapace”. Ho provato a ignorare, non è la prima volta che succede nella mia vita, sono solo dei ragazzini. In treno però, dopo che è passato il controllore, hanno iniziato ad esagerare, facendomi versi razzisti e sessisti, al che non ho più tollerato e ho iniziato a rispondere a tono.
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Barriere e new jersey autostradali, via al maxi piano di sostituzione

Dopo le prescrizioni del Ministero, Aspi ha stanziato un miliardo e trecento milioni per cambiare le protezioni. In Liguria i lavori partiranno fra due anni ma alcuni interventi di potenziamento avverranno in tempi brevi

Ancora interventi massicci. Ancora misure per aumentare la sicurezza delle autostrade liguri. Ovunque e dovunque, al di là della società concessionaria che amministra la tratta. Stavolta non si tratta di viadotti, né di gallerie. E neppure delle barriere antirumore smantellate in queste ultime settimane.
Stavolta si tratta di un altro tipo di barriere: spartitraffico o a bordo strada. Perché quelle che oggi si trovano su tutta la regione, così come nel resto d’Italia, secondo le ultime disposizioni del ministero delle Infrastrutture sono vecchie. E in alcuni casi possono diventare pericolose.
La più grande tragedia sulle autostrade italiane insieme a quella del ponte Morandi, la strage del bus di Avellino, è lì a dimostrarlo: un pullman che sfonda il guard rail e vola giù da un viadotto, facendo 40 vittime.


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Il carovita del 2019, al top patate e prezzi della verdura

Istat, inflazione dimezzata ma dietro c'è saliscendi listini

(ANSA) - ROMA - L'inflazione nell'anno appena trascorso è salita appena dello 0,6%, a ritmo dimezzato, rispetto all'anno prima. Ma dietro il tasso medio c'è un'infinità di prodotti e servizi che hanno messo a segno decisi rincari e forti cali. I prezzi della verdura per esempio sono aumentati del 4,7%, con l'insalata che è schizzata del 6,1% e le patate del 7,2%.

E' costato anche di più prendere un treno (+7%) o un aereo diretto in una città europea (+6,2%). In netto calo invece le tariffe delle connessioni internet (-15,1%), i prezzi dei tablet e dei computer portatili (-8%).

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Il figlio di Anastasi: "Papà aveva la Sla, ha chiesto la sedazione assistita"

"Ha scelto lui giovedì sera di andarsene. Ha chiamato mia mamma e ci ha detto di volerla subito".

"Papà aveva la Sla, che gli era stata diagnosticata tre anni fa dopo essere stato operato di un tumore all'intestino. Gli ultimi mesi sono stati davvero devastanti e lui giovedì sera quando era ricoverato all' ospedale 'di Circolo' di Varese ha chiesto la sedazione assistita per poter morire serenamente": così Gianluca Anastasi ricorda all'ANSA la scomparsa del padre Pietro avveneta ieri, confermando che è stata dovuta alla Sla. "Ha scelto lui giovedì sera di andarsene. Ha chiamato mia mamma e ci ha detto di volerla subito".
"Tutto era cominciato tre anni fa con dei dolori al braccio e alla gamba ma a lui all'inizio non abbiamo detto nulla - ricostruisce Gianluca - Abbiamo fatto altri esami ed è venuto fuori che aveva un tumore all'intestino, anche se persisteva il problema neurologico alle gambe. Comunque papà si è operato e il tumore è stato tirato via.
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sabato 18 gennaio 2020

Seregno, capotreno insultata e presa a pugni da passeggero senza biglietto

Aggredita sul treno partito da Como e diretto a Rho. Nessuno è accorso in suo aiuto

Seregno (Monza e Brianza), 18 gennaio 2020 - Insulti e botte da orbi perché la capotreno si era permessa di chiedergli di mostrare il biglietto. Un episodio di inaudita violenza quello accaduto ieri mattina sul treno partito alle 9.48 dalla stazione di Como San Giovanni e diretto a Rho. Tutto è nato quando la capotreno, trent’anni da compiere, nell’ambito dei normali controlli sulle carrozze, si è imbattuta in un passeggero poco civile: piedi appoggiati sui sedili, spazi occupati in eccesso. Lo ha invitato a essere più educato e gli ha chiesto di mostrare il titolo di viaggio. L’uomo, descritto come un italiano di mezza età, ne era però sprovvisto. Inevitabile il provvedimento: discesa obbligatoria alla prima fermata utile, quella di Seregno.
La capotreno ha accompagnato il passeggero indesiderato vicino alla porta. L’uomo, quando il convoglio era ormai in frenata, dopo aver già ricoperto di insulti la dipendente delle ferrovie che stava semplicemente eseguendo il suo compito nel modo corretto, è passato anche alle maniere forti: calci e pugni mentre gli altri passeggeri sono rimasti a guardare. Solo quando le porte si sono spalancate e lui è fuggito facendo perdere le tracce in Seregno, qualcuno ha dato l’allarme. 
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Rigopiano, tre anni fa la valanga uccise 29 persone: il ricordo delle vittime

Rigopiano, tre anni fa la valanga uccise 29 persone: il ricordo delle vittime. Una commemorazione privata, riservata ai soli familiari delle vittime, quella per i 29 'Angeli di Rigopiano'. Sul versante abruzzese dove sorgeva l'hotel inghiottito dalla valanga tre anni fa il 18 gennaio 2017, oggi c'è il sole che ha quasi disciolto la neve caduta nei giorni scorsi. Il totem, realizzato sull'insegna della struttura, quella rimasta intatta, conserva le foto di Marco Tanda, della sua fidanzata Jessica Tinari, di Emanuele Bonifazi, di Linda Salzetta, di Ilaria Di Biase, di Cecilia Martella, di Alessandro Giancaterino, di Valentina Cicioni e di tutti gli altri rimasti per sempre all'ombra delle montagne di Farindola. Una tragedia che colpì tutta l'Italia che seguì in diretta tv le disperate fasi di salvataggio dei superstiti tra le macerie innevate di quel che restava del resort in Abruzzo.

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Roberta Ragusa fu uccisa per soldi: “Antonio Logli non avrebbe voluto separarsi”

Caso Roberta Ragusa: sono state rese note le motivazioni della sentenza con cui la Cassazione ha confermato i verdetti di primo e secondo grado, con la condanna del marito Antonio Logli a 20 anni di carcere: “Roberta aveva disponibilità di denaro, derivante dall’attività di gestione dell’autoscuola. Costituisce un dato certo che il Logli, nonostante la lunga relazione con la Calzolaio, non avesse mai inteso separarsi”.


"Roberta Ragusa aveva disponibilità di denaro, derivante dall’attività di gestione dell’autoscuola. Costituisce un dato certo che il Logli, nonostante la lunga relazione con la Calzolaio, non avesse mai inteso separarsi". Sono queste le parole usate dalla I sezione della Cassazione, rese note con la pubblicazione delle motivazioni della sentenza dello scorso luglio, giunta dopo due verdetti-fotocopia in primo e secondo grado, per mettere un punto definitivo alla vicenda legata all'omicidio dell'imprenditrice di Gello, in provincia di Pisa, avvenuto circa 8 anni. Secondo i giudici della Corte Suprema, la condanna definitiva a 20 anni di carcere del marito Antonio Logli per omicidio volontario, pur in assenza del cadavere della vittima, mai ritrovato, "si fonda su solidi argomenti". Confermato, dunque, lo scenario delle continue liti per motivi economici, oltre a quelle legate alla presenza dell'amante di lui, Sara Calzolaio.

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Arriva la pioggia in Australia, inondato il Reptile Park

Il personale del parco, nel Nuovo Galles del Sud, al lavoro per mettere in sicurezza gli animali
Forti piogge hanno causato l’allagamento dell’Australian Reptile Park nel Nuovo Galles del Sud in Australia, alle prese da mesi con devastanti incendi boschivi. Il personale del parco al lavoro per mettere in sicurezza gli animali.

Taglio del cuneo fiscale, le simulazioni. Fino a 100 euro in più al mese

Lo sconto cala con l’aumento del reddito e si azzera a 40mila euro lordi. Benefici per 4,3 milioni di persone oggi senza bonus 80 euro

Roma, 18 gennaio 2020 - I veri vincitori del taglio del cuneo fiscale sono i lavoratori dipendenti, che guadagnano tra i 26.600 e i 28mila euro l’anno: per loro il vantaggio in busta paga sarà, a partire da luglio prossimo, di 100 euro mensili, circa 1.200 euro su base annua. Andranno ugualmente bene coloro che hanno stipendi da 28.001 a 35mila: per loro, però, lo sconto fiscale sarà di 80 euro. E sarà ulteriormente decrescente, fino a azzerarsi, per i dipendenti della fascia 35-40mila euro.
Coloro – e sono i più – che potevano contare sul vecchio bonus Renzi di 80 euro, invece, otterranno ugualmente uno sconto di 100 euro mensili, ma l’aumento netto sarà di soli 20 euro, perché il taglio ingloberà il precedente beneficio. Restano a secco, di nuovo, gli incapienti, coloro che hanno guadagni fino a circa 8.200 euro e che, come tali, non pagano tasse. Per loro c’è la possibilità, se hanno tutti i requisiti, di accedere al Reddito di cittadinanza.
Insomma, le somme della sforbiciata da 3 miliardi di euro sul 2020 (5 sul 2021) sulla differenza tra lordo e netto in busta paga sono presto fatte. E se conquistano il benefit circa 16 milioni di lavoratori, 4,3 milioni in più della platea originaria del bonus Renzi, non per tutti sarà dello stesso ammontare.
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Vertice Governo-sindacati: gli 80 euro di Renzi diventano 100. I dettagli e le cifre