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martedì 11 dicembre 2012

Il mondo in un minuto - 10 dicembre 2012

Le dieci foto top della giornata

"Velok", le colonnine arancioni ora finiscono fuorilegge

Da Roma a Verona, sempre di più le città che le adottano: utili contro gli incidenti. I consumatori:
"È l'ultima follia per fare soldi. A volte non sono neppure segnalate". Il ministero: illegittimo usarle per controllare la velocità
di FABIO TONACCI 

 

"Velok", le colonnine arancioni ora finiscono fuorilegge


SONO efficaci per scoraggiare chi corre in macchina, ma non sono omologati. Vengono adottati sempre di più dalle polizie municipali, ma per il Codice della Strada non esistono. Eppure ne è consentito l'utilizzo per fare le multe. Non mancano certo i nodi da sciogliere quando si parla dei Velok, o Speed Check, o, nell'accezione degli automobilisti, "quei bussolotti arancioni che a volte contengono l'autovelox a volte no". E un recente parere del ministero dei Trasporti rischia di dare sostanza a centinaia di potenziali ricorsi di chi si vede recapitare a casa il verbale.
Un passo indietro. Tecnicamente le colonnine Velok, ideate dalla Confservizi Veneto e sperimentate nel comune di Corridonia nel 2007, sono dei dissuasori di velocità. Contenitori mobili in polietilene, fosforescenti e pesanti appena mezzo chilo, posizionati ai margini delle strade particolarmente trafficate o vicino agli incroci pericolosi. Indicano il limite e avvertono del controllo elettronico, ma non necessariamente hanno l'autovelox. È la municipale a decidere se e dove metterlo. Chi è al volante annusa il rischio della multa e, nel dubbio, alza il piede dall'acceleratore. Semplice principio di deterrenza. "Le abbiamo messe sulla tangenziale T4 sei mesi fa - racconta l'assessore alla viabilità di Verona Enrico Corsi - e da allora non abbiamo avuto più incidenti". E le multe? "Qualcuna l'abbiamo fatta, rispettando l'obbligo della presenza del vigile vicino alla postazione. Nessuna protesta". Con il Velok in strada, secondo uno studio del Cesiss, la velocità media si riduce di 11,3 km e le infrazioni calano del 70 per cento. Tant'è che in poco più di un anno 313 comuni, tra cui Roma (nel IV municipio), Lucca, Frosinone e Biella, hanno istallato più di 3000 colonnine. Un successo, soprattutto nel Nord Italia.

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"Berlusconi hai rotto". In Rai scoppia il caso Littizzetto

Il giorno dopo il monologo dell'attrice comica a Che Tempo Che Fa arriva la critica del consigliere Rai in quota Pdl Antonio Verro: "Inammissibile che il servizio pubblico insulti qualcuno"

di ANNA LUPINI

ROMA - Luciana Littizetto la spara grossa su Silvio Berlusconi a Che tempo che fa, e bastano poche ore per addensare nubi sulla Rai. Antonio Verro, consigliere di amministrazione Rai in quota Pdl, si fa sentire: "Le mie sono considerazioni di buon senso, che mi portano ad affermare che il servizio pubblico non può permettersi di insultare nessuno. Lo avrei detto anche se le battute avessero riguardato Bersani o Casini". Verro si riferisce alla chiusura del monologo della Littizzetto domenica sera, a "Che tempo che fa" su Raitre: "... ora torna 'Berlu', sale lo spread... Non dico un pudore, sentimento antico, ma una pragmatica sensazione di avere rotto il c... ?!".

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I leader Ue in processione da Monti: "Non uscire di scena, resti una garanzia"

Dalla Merkel a Hollande, tutti hanno paura del ritorno di Berlusconi. Il professore a colloquio con Draghi. Il presidente francese: "Mario andrà avanti per rendere stabile l'Italia"
dal nostro inviato FRANCESCO BEI

 

OSLO - "Mario, adesso cosa succede in Italia? Davvero pensi di uscire di scena così?". La domanda risuona più volte nella saletta al primo piano del Gamle Logen (la residenza ottocentesca che prima di diventare un palazzo da cerimonie è stata sede della massoneria) dove il primo ministro norvegese, Jens Stoltenberg, ha messo intorno a un tavolo la dozzina di leader europei volati fino a Oslo per il Nobel all'Ue. Da Hollande a Merkel, da Van Rompuy a Barroso, dal tedesco Schulz, il presidente del Parlamento che si è scagliato domenica contro Berlusconi, all'irlandese Enda Kenny. Tutti chiedono lumi al premier italiano.

 

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Greco: ''Borse, torna l'incertezza sull'Italia''

 

lunedì 10 dicembre 2012

Settimana di 'altalena termica' con freddo e neve

Gelo e neve sull'Italia Sulla Sila -11 gradi

Una settimana all'insegna del maltempo, con freddo, pioggia e neve fino a quote basse. Lo prevede il meteorologo di '3bmeteo.com' Francesco Nucera, sottolineando che le nevicate, da giovedì, saranno rilevanti solo al Nord a causa di un graduale rialzo delle temperature. In sintesi, dopo una pausa, oggi, di poche ore, "un nuovo nucleo freddo in arrivo dalla Francia attraverserà l'Italia entro martedì portando un nuovo rapido peggioramento del tempo al Centro Sud con neve sino a quote collinari". Nucera sottolinea l' "altalena delle temperature": domani "verrà richiamata aria più fredda e la neve tornerà a scendere sin verso i 300/500m sulle Adriatiche, oltre i 600/1000m al Meridione". Al Nord prevarrà il bel tempo ma il clima sarà molto freddo, con gelate diffuse di primo mattino. Mercoledì di nuovo tempo soleggiato al Centro Nord, residui fenomeni al Sud e sul medio e basso versante adriatico con neve localmente fino alle coste di Marche ed Abruzzo. Giovedì cambia lo scenario: "la fredda tramontana sarà sostituita - dice Nucera - da venti più miti meridionali con temperature in nuovo aumento specie al Centro Sud" dove la neve cadrà solo sui monti, mentre arriverà, da venerdì, sul settentrione.

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Firenze, indagato l'onorevole Denis Verdini "Truffa milionaria sui contributi all'editoria"

Il deputato del Pdl sarà interrogato il prossimo 24 dicembre. Nell'inchiesta coinvolte altre 23 persone

Denis Verdini, parlamentare del Pdl, è indagato a Firenze con altre 24 persone per truffa aggravata allo Stato circa contributi pubblici per testate giornalistiche dal 2002 al 2012. Indagati anche Massimo Parisi, sempre del Pdl, imprenditori ed editori. La truffa riguarda il Giornale della Toscana e Metropoli. Verdini sarà interrogato dal pm il 24/12.E' di oltre 22 milioni di euro la truffa perpetrata ai danni dello Stato dal Gruppo editoriale facente capo a Verdini, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Firenze, che ha inviato 25 avvisi di garanzia e relativi inviti a comparire.

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Treni, la maledizione delle scolaresche

Genova - «Hanno persino tentato di farci sentire in colpa, di dire che avevamo perso il treno... Come se fossimo noi quelli in ritardo». È successo anche questo a bordo dell’Intercity 504 per Torino Porta Nuova, direttrice record in quanto a viaggi sventurati per le scolaresche genovesi, almeno negli ultimi giorni. Sabato mattina il caso del regionale “sequestrato” nella stazione di Arquata, per consentire a un gruppo di studenti in arrivo da Nervi di raggiungere la loro carrozza dopo essere stati lasciati a terra, a Quinto, da un treno malauguratamente soppresso. Il giorno prima è andata in modo analogo ma, se possibile, ancora più rocambolesco, come rivelano oggi i protagonisti nell’esposto presentato alla polizia in tempi record dall’avvocato Michele Ispodamia.

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Oltre un quarto degli italiani a rischio poverta'

Nel 2011 e' il 28,4% in pericolo, in crescita rispetto a 2010

ROMA - Oltre un quarto degli italiani e' a rischio poverta' o esclusione sociale. Lo afferma l'Istat nel rapporto 'Reddito e condizioni di vita', precisando che nel 2011 il 28,4% delle persone residenti e' a rischio poverta' o esclusione sociale, in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto al 2010.
Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia detiene una quota del 37,4% del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta appena l'8% del reddito. E' la disuguaglianza evidenziata dall'Istat.

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Coldiretti, 6,2 mln italiani non hanno da mangiare


 

La crisi di governo fa paura ai mercati Spread sale ancora a 360, Milano crolla -3%

L'annuncio delle dimissioni di Monti scuote le piazze finanziarie

Italia sotto il fuoco dei mercati. I timori di una reazione negativa per via dell'incertezza politica, si sono materializzati all'apertura delle contrattazioni con lo spread fra i Btp italiani e i Bund tedeschi che ha aperto subito a 340 punti contro i 323 di venerdì e si è allargato progressivamente per toccare a metà giornata quota 362 punti. Il differenziale italiano si è trascinato dietro anche quello dei bonos spagnoli, salito a 437 punti. Il ministro dell'economia di Madrid De Guindos ha spiegato come le incertezze a Roma "contagiano immediatamente" la Spagna.

L'impennata dello spread si è portato dietro anche Piazza Affari oramai diventata "un derivato" del differenziale sia perché questo esprime, seppure in maniera imperfetta, la sfiducia verso l'Italia e la sua economia sia per ragioni tecniche. La forte presenza dei titoli bancari sul listino (in caduta libera con punte del 6% per Intesa Sanpaolo e Unicredit) ha un effetto depressivo immediato sugli indici. Le banche sono doppiamente colpite da un alto spread: per il deprezzamento dei titoli di stato posseduti in forti quantità nel portafoglio e per gli alti costi che devono affrontare per raccogliere denaro rispetto alle rivali europee comprimendo così ulteriormente i margini.

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L’aereo decolla, il passeggero salta giù

Paura all’aeroporto di Pisa: apre il portellone, sale su un’ala e salta a terra. Bloccato e preso in consegna
dai sanitari: «Ha disturbi psichici»

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L’amore dei vecchi compagni di liceo rinasce su Facebook 30 anni dopo. Poi finisce e lui diventa uno stalker

Si erano rivisti grazie a una cena organizzata sul social network
 
Pierangelo Sapegno
ALBA
L’amore ai tempi di Facebook è anche quello di due ragazzi del ’64, quasi cento anni in due. Compagni di liceo ad Alba, quando il mondo virtuale non esisteva ancora, fine Anni Settanta, compromesso storico, Andreotti e Berlinguer, le Br che cominciavano a finire, Pertini presidente, l’inflazione che massacrava la lira e tutto il bello che doveva venire. Loro sono fidanzatini sui banchi di scuola. Liceo scientifico. Poi il tempo passa e i ragazzi si lasciano. 

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Il nuovo divario tra ricchi e poveri passa per la Rete

L’ultima tappa del nostro viaggio nel futuro si conclude con una sfida: le nuove tecnologie rendono il mondo più giusto?
 
Luca Indemini
Che i nostri figli non siano mai separati da un divario digitale: con questo auspicio di Al Gore nel 1996, il concetto di «Digital divide» è entrato nell’uso comune. Il rischio paventato dall’allora vice Presidente Usa con il tempo è diventato un problema concreto. Oggi il divario digitale tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione (pc e Internet in primis) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale, non riguarda solo i rapporti tra Nord e Sud del mondo.

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La crisi in Italia spegne anche il telefonino. In nove mesi perse chiamate per un miliardo

Da gennaio e settembre crollano i servizi di telefonia: chiamate, messaggi e internet. Vodafone resta al primo posto, ma è quella che accusa il calo maggiore, Wind limita i danni ma perde 100 milioni di fatturato in nove mesi. Tim ancora sul secondo gradino del podio, ma il calo è dell'8,1%, superiore comunque alla media del settore

di SARA BENNEWITZ

MILANO - La crisi colpisce anche i cellulari e l'Italia, famosa nel mondo come uno dei Paesi per il più alto tasso di diffusione del telefonino, accusa una battuta d'arresto. Il 2012 ha registrato una brusca contrazione delle chiamate e il periodo peggiore è stato quello delle vacanze estive, che invece di solito coincideva con un momento favorevole per la telefonia mobile: tra luglio e settembre le tre maggiori compagnie telefoniche tricolori insieme hanno perso 300 millioni di euro di fatturato, un miliardo in nove mesi. Se è vero che a partire dallo scorso giugno sui conti di Tim, Vodafone e Wind ha inciso anche il taglio dei costi delle tariffe da terminazione, è anche vero che rispetto all'andamento dell'estate 2011 c'è stato un calo del traffico voce. Inoltre per salvare i ricavi e evitare l'erosione dei margini tutti gli operatori hanno iniziato a lanciare delle tariffe un po' più alte ma tutto compreso (voce, sms e internet). Operazione che ha arginato il crollo dei ricavi, ma che si è abbattuta come una scure sugli utili delle società telefoniche.

La tabella.


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domenica 9 dicembre 2012

I tedeschi che non dimenticano Stazzema

A Sant’Anna, dove i bimbi fecero l’ultimo girotondo
“I nazisti fecero un eccidio, ma in Germania si preferisce il silenzio: siamo indignati per la decisione dei giudici di Stoccarda che hanno archiviato i crimini di guerra”. A testimoniare questa indignazione un gruppo di pacifisti tedeschi che hanno incontrato i sopravvissuti alla strage: 560 vittime, in gran parte donne e bambini. In questo video il racconto di chi visse quel tragico 12 agosto 1944 e la commozione dei tedeschi che hanno portato la loro solidarietà a San’Anna di Stazzema, là dove i bimbi fecero il loro ultimo girotondo.

di Niccolò Zancan

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Province, "Senza dl sarebbe caos istituzionale": uno studio del governo lancia l'allarme

In assenza dell'approvazione del decreto per l'accorpamento si tornerebbe al Salva Italia. Per il dipartimento delle riforme del ministero della Funzione Pubblica tra le conseguenze: i mutui, il trasferimento del personale, dei finanziamenti e dei beni immobili. Ma anche la lievitazione dei costi per Comuni e Regioni

 

ROMA - "La mancata conversione del dl sulle Province comporterebbe una situazione di caos istituzionale. Tra le conseguenze, oltre ai mancati risparmi, la lievitazione dei costi a carico di Comuni e Regioni e il blocco della riorganizzazione periferica dello Stato". Lo afferma uno studio del governo. Che evidenzia la conseguente questione finanziaria legata dal problema dei mutui contratti dalle Province con banche e soprattutto Cassa depositi e prestiti: a questi dovranno subentrare Regioni o Comuni o dovranno essere frazionati. "Altri problemi riguarderanno il trasferimento del personale, dei finanziamenti, dei beni immobili", si legge nello studio del dipartimento delle Riforme del ministero della Funzione Pubblica che è stato inviato ad alcuni senatori.

LA NUOVA MAPPA D'ITALIA

 

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Dl sulle Province, i timori del governo “A rischio scuole superiori, strade, tutela idrogeologica e ambientale”

 

Province: il taglio non ci sarà, ha vinto la casta

 

 

Monti accelera le dimissioni

Il premier al Quirinale: subito la legge di stabilità, poi lascio. Ipotesi voto a febbraio

Paolo Baroni
Roma
Alle tre del pomeriggio da Cannes si diceva sereno. Lo strappo del Pdl? «Non sono preoccupato, mi sembra una situazione gestibile nella normalità della vita democratica di un Paese». Arrivato a Roma, per incontrare il capo dello Stato, dopo oltre due ore di analisi e ragionamenti sulle posizioni espresse dai partiti che sorreggono il governo e che venerdì erano saliti al Colle nel corso di un vero e proprio giro di consultazioni, Mario Monti ha deciso di gettare la spugna: prima cercherà di far approvare la legge di stabilità e poi presenterà le sue dimissioni «irrevocabili». E a questo punto è scontato che si vada al voto ben prima di quel 10 marzo che tutti ipotizzavano sino a ieri. 


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Dimissioni Monti, Parlamento diviso. Bersani: “Un atto di responsabilità,  si approvi subito la legge di Stabilità”

 

Fini: “Ora cambia tutto il Prof ha le mani libere”

 

Ora il rush finale per l'approvazione dei disegni di legge lasciati in sospeso

 

L'Europa infuriata per la crisi italiana: nuovi timori e occhi puntati sui mercati

 

sabato 8 dicembre 2012

Medvedev: «Gli alieni sono tra noi»

Roma - Gli alieni sono tra noi e agiscono anche in Russia, tanto che il capo del Cremlino ha una cartella, che trasporta insieme alla valigetta con i codici di lancio dei missili nucleari, sulle loro visite alla terra, e controlla l’attività di segretissimi «men in black» russi, sulla falsariga di quelli immaginati da Hollywood.
Il tutto è ovviamente segretissimo, perché altrimenti si spargerebbe il panico. Queste dichiarazioni - intrecciate a varie considerazioni scherzose su Babbo Natale e sul suo mentore Vladimir Putin - se l’è lasciate scappare il premier (ed ex presidente) russo, Dmitri Medvedev, in un dialogo fuori onda coi giornalisti durante pause di interviste rilasciate a cinque televisioni. Dichiarazioni che nessuna delle tv ha mandato in onda, ma delle quali alcuni stralci sono finiti su YouTube.

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Droghe sintetiche: immagini shock prima e dopo

"Impara dagli errori degli altri: non puoi vivere così a lungo da farli tutti da te", con questa citazione di Eleanor Roosevelt si apre la campagna shock di Rehab, guida online per i centri di riabilitazione, che mostra il deterioramento fisico devastante sui volti delle persone dipendenti da metanfetamina. Le immagini raccontano la trasformazione fisica, anche dopo soli sei mesi di assunzione. Il progetto della campagna nasce nel 2004 dall'esperienza di un vice sceriffo dell'Oregon, negli Stati Uniti, che dopo aver arrestato svariate volte lo stesso tossicodipendente cominciò a notare quanto il viso si deteriorasse nel corso del tempo. Il poliziotto ha iniziato a documentare le immagini con il desiderio di educare i ragazzi sulla realtà della droga. Ne è nato un documentario che gira nei licei americani

Le foto

Elena, 16 anni e un tweet sulla pace da Nobel


Ha 16 anni, frequenta il Liceo scientifico a Milano e abita a Novate Milanese. Elena Garbujo è una studentessa come tante, ma con una dote, la sintesi. Con un tweet, semplice ed efficace, ha vinto il concorso indetto dalla Commissione europea e lunedì sarà a Oslo a ritirare il premio Nobel per la pace insieme ai rappresentanti istituzionali dell'Unione. L'idea che gli è "valsa" il Nobel è un acronimo, pace: ponte avente comuni estremità. "Il mio successo dimostra il potere delle parole", afferma. "Con quattro parole la mia vita è cambiata"

Il video

Usa, messaggi sui corpi nudi: l'iniziativa delle mogli dei marines

Usa, messaggi sui corpi nudi: l'iniziativa delle mogli dei marines  
 
"Distrutto dalla battaglia, ferito dalla guerra, il mio amore è per sempre. Giuro che placherò le tue urla silenziose e guarirò la tua anima spaventata, amor mio, finché non sarai salvo", queste parole sono scritte sulla schiena nuda di decine di mogli di marines americani affetti da PTSD (disturbo post traumatico da stress). "Battling bare" è l'iniziativa di Ashley Wise, moglie di Rob, per aiutare il marito a superare il trauma degli orrori della guerra in Iraq. Decine di donne si sono unite al progetto dando vita a una splendida galleria di immagini. Almeno un militare su cinque, al suo rientro dal fronte, soffre di questa patologia pur non essendo stato ferito.

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"Io, casalinga e prostituta" Come me tante altre, colpa della crisi

"Francesca" racconta: "Incontro i clienti dopo la spesa. Anche cento euro alla volta, fino a settemila al mese. Così pago mutuo e bollette. Mio marito non sa nulla". In quell'apparatamento anche molti politici

di GIUSEPPE CAPORALE

PESCARA - Insieme ad altre donne casalinghe e disoccupate come lei, aveva affittato un appartamento. Uno qualunque, camere anonime e normalissime per prostituirsi di nascosto. Dalla famiglia, dal marito, dai figli. E guadagnare tanti soldi, subito.

Quando i carabinieri, due giorni fa, hanno fatto irruzione in quelle stanze e l'hanno trovata con un cliente, lei è scoppiata in lacrime e ha chiesto disperatamente "riservatezza".


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Pdl: garantiamo solo la legge di stabilità. Intesa di massima su voto il 10 marzo

Seduta infuocata nel giorno del voto sui costi della politica. Il segretario del Pdl dopo essere salito al Quirinale: "Non vogliamo mandare il Paese a scatafascio". Il leader del Pd: "Berlusconi incoerente". Dopo la delegazione Pdl, a colloquio con il capo dello Stato anche il segretario democratico e Casini. Il presidente confida in un percorso "costruttivo e corretto" che rispetti "l'immagine internazionale dell'Italia". Al Colle matura un accordo sul calendario della crisi. Domani Monti al Quirinale da Napolitano

 

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Quel che si può fare con 90 caccia F-35

Nel 2009 l'Italia ha confermato l'adesione al programma aeronautico Joint Strike Fighter, per la produzione di nuovi aerei militari. Il nostro paese ha già contribuito allo sviluppo del modello F-35, con una spesa di circa 2 miliardi di euro. L'attuale governo intende acquistare i caccia bombardieri F-35, riducendone il numero da 131 a 90, ma nessun contratto è stato firmato e non esistono penali, se non si proseguisse con l'acquisto. Di che cifre parliamo? Circa 12 miliardi di euro è il costo complessivo dei 90 caccia F-35, senza il loro mantenimento. Il costo di un singolo aereo è di almeno 130 milioni di euro.

Con la stessa cifra si potrebbe fornire un'indennità annuale di disoccupazione a oltre 17mila precari; finanziare 5 anni di lavoro per 90mila ricercatori; produrre energia da fonte fotovoltaica pari al fabbisogno di 13mila famiglie per 30 anni. Con le sole ali di 7 aerei si rimetterebbero in funzione gli ospedali di Mirandola, Carpi e Finale Emilia, colpiti dal Sisma. In luogo di ogni F-35 acquistato, si potrebbe mettere in sicurezza 250 scuole italiane, o costruire 400 asili nido, o acquistare 20 treni per 12.500 pendolari.

Comprare novanta F-35 è davvero una priorità per il nostro paese?

Fonte

Il consiglio provinciale approva: Villa Figoli venduta al Comune di Arenzano

Nella seduta di venerdì, il consiglio provinciale ha votato a favore della vendita della colonia di proprietà di Palazzo Ghilini al comune ligure. Approvati anche l'assestamento di bilancio 2012 e la trasformazione del Retroporto di Alessandria in società a responsabilità limitata

Alessandria - Villa Figoli sarà ceduta dalla Provincia di Alessandria al Comune di Arenzano per 5 milioni e 300 mila euro. La notizia non è nuova ma è ora ufficiale. Il consiglio provinciale, svoltosi ieri mattina (venerdi 7 dicembre), ha infatti approvato la delibera che prevede l’alienazione della colonia in favore della cittadina ligure.
A far propendere definitivamente l’amministrazione e il consiglio provinciale per il si, sono state le disponibilità date da Arenzano a fornire servizi ai cittadini del territorio alessandrino, una volta che l’immobile sarò ristrutturato. In particolare, verranno ospitate nel periodo estivo persone diversamente abili della provincia di Alessandria. Verrà anche riservata una quota del 20% agli studenti alessandrini, nei corsi di formazione professionale per il personale di bordo della navi da crociera che verranno effettuate all’interno di Villa Figoli. Prima della stipula dell’atto notarile di compravendita saranno definite nel dettaglio le modalità di attuazione di queste convenzioni e saranno approvate dai due enti.

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venerdì 7 dicembre 2012

Sette cartelle cliniche in quattro anni. Ma neppure una era davvero la sua

Una volta scambiato per un bimbo di otto anni, un’altra per un anziano di 76 e poi per un paziente deceduto
«Colpa del nome troppo comune»
Roma
Una volta è stato scambiato per un bimbo di otto anni, un’altra per un anziano di 76 ed infine per un paziente deceduto. Protagonista della disavventura è Franco Salerno, piccolo imprenditore romano che dal 2009 sta lottando contro una grave malattia, aggravata dalla frustrazione di non riuscire ad ottenere la sua cartella clinica dall’ospedale Grassi di Ostia, dove è stato operato quattro anni fa. La sua unica «colpa», per così dire, è quella di avere un nome fin troppo comune, neanche fosse il signor Rossi.

E così, dal 2009 ad oggi continua a ricevere faldoni su faldoni di cartelle cliniche di omonimi, con diagnosi decisamente differenti dalla sua. Oltre al danno, anche la beffa dato che quelle scartoffie sono completamente inutili ai fini del rimborso da parte dell’ assicurazione sanitaria che non può liquidare la diaria della degenza in ospedale senza la cartella clinica corrispondente.

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Il mondo in un minuto - 7 dicembre 2012

Le 10 foto top della giornata

Kate: suicida infermiera vittima scherzo telefonico

Stampa: trovata morta in ospedale

Un'infermiera dell'ospedale dove era ricoverata Kate Middleton, che aveva preso la telefonata in cui una radio australiana chiedeva informazioni sulle condizioni della Duchessa, scambiandosi per la Regina, è stata trovata morta e si suppone un suicidio. Un’ambulanza e’ stata chiamata questa mattina presso il King Edward Hospital per soccorrere la donna trovata priva di sensi. A quanto si apprende l’infermiera e' stata la prima persona ad aver ricevuto la falsa telefonata, poi passata ad una collega. I paramedici hanno tentato di rianimarla, ma invano ed e’ stata dichiarata morta sul posto. In un comunicato appena diffuso il King Edward Hospital ha confermato la morte dell'infermiera che aveva risposto alla finta telefonata per Kate Middleton. Esprimendo "profondo cordoglio" nella nota si definisce la vicenda "uno shock'. L'ospedale ha anche fornito il nome dell'infermiera, Jacintha Saldanha, che lavorava per il King Edward da oltre quattro anni. "Lo staff dell'ospedale le è stato vicino in questo momento difficile", dopo l'episodio della telefonata, si sottolinea ancora nel comunicato in cui la si descrive come "un'infermiera esperta". L'infermiera del King Edward Hospital VII a Londra era sposata e aveva due bambini.

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Accertamenti Gdf su Facebook Italia

I militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano stanno conducendo accertamenti fiscali nella sede milanese di Facebook. A quanto si è saputo, gli accertamenti intendono verificare i corretti adempimenti della srl Facebook Italy, che ha sede nel capoluogo lombardo.

FACEBOOK, RISPETTIAMO OBBLIGHI, COOPEREREMO CON GDF - "Facebook paga le tasse in Italia come parte della sua attività nel Paese e rispetta molto seriamente i propri obblighi ai sensi della legislazione italiana in materia fiscale": lo scrive in una nota ufficiale Facebook Italia dopo la perquisizione della Gdf.

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VIOLENTA LA FIGLIASTRA DI 15 ANNI: CONDANNATO. LA MAMMA NON LE CREDEVA

TRENTO - Abusi sessuali, attenzioni morbose e molestie verso la figliastra ancora minorenne. Sono questi i capi di accusa che hanno fatto condannare un uomo, un cinquantenne straniero, a 7 anni di carcere senza sospensione della pena e al pagamento di una provvisionale di 100.000 euro alla ragazza.

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Terremoto, torna la paura in Giappone. Nove persone ferite ma niente tsunami

Una scossa di magnitudo 7.4 al largo del Pacifico fa scattare l’allarme nei luoghi devastati a marzo del 2011. Sulla costa arrivano solo onde di un metro: «Nessun danno alle centrali»
 
TOKYO
Nove feriti, danni lievi e un allarme tsunami revocato dopo due ore per il terremoto di magnitudo 7,3 sulla scala Richter che ha investito il nord-est del Giappone e che aveva fatto temere una nuova tragedia come quella del marzo 2011.

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PESCARA, CASALINGHE HARD CONTRO LA CRISI: SQUILLO PER 500 EURO AL GIORNO

PESCARA - Combattevano la crisi a colpi di frustino e vibratori. Un gruppo di casalinghe "disperate" che aveva creato una vera e propria casa a luci rosse a Montesilvano, in provincia di Pescara, è stato scoperto dai carabinieri dopo un'indagine durata sei mesi.

Come riporta il quaotidiano Il Centro, le donne, alcune disoccupate altre in cerca di un modo per arrotondare lo stipendio, organizzavano incontri hard principalmente per funzionari e negozianti. Ogni prestazione aveva una tariffa di 50 euro, che raddoppiava se si chiedevano due donne contemporaneamente, per un incasso totale di circa 500 euro a serata.

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Il tempo da giovedì 13 a sabato 22: neve da addolcimento al nord seguita da un aumento delle temperature su tutto lo stivale?

Una consistente retrogressione di aria continentale in spostamento sin verso l’oceano Atlantico potrebbe favorire la creazione di una depressione sull’Europa occidentale foriera in una prima fase di neve al nord. In seguito probabile aumento della temperatura con l’avvio di una fase nuovamente più umida e tiepida. 

Non si fa a tempo a delineare una linea di tendenza che la previsione viene nel giro di pochi run “sconvolta” da delle importanti variazioni bariche e sinottiche. Così facendo le regioni settentrionali che sino a qualche giorno fa sembravano dover fare i conti con una prolungata fase secca imposta dai venti settentrionali, si trovano oggi con delle prospettive umide nevose e poi piovose già a partire da mercoledì 12.


Tutto questo avverrebbe per merito di una depressione morente sull’Atlantico portoghese la quale verrebbe “riagganciata” da una vasta massa d’aria fredda che partendo dall’Europa orientale si getterebbe nelle acque dell’oceano entro mercoledì prossimo. Da qui ne scaturirebbe un veloce approfondimento di una figura ciclonica a cavallo tra Portogallo e penisola Iberica meridionale. Da questi settori un sostenuto flusso di correnti sud-occidentali in quota (Scirocco al suolo) investirebbe il Mediterraneo centro-occidentale con probabile arrivo della neve su parte delle regioni settentrionali giovedì 13 e forse venerdì 14.

 

Candidati 5 Stelle

Tutti i video

Parlamentarie, i dubbi dei militanti: "Trentaduemila votanti sono abbastanza?"

 

Elezione dei grillini. Ecco chi diventa deputato

 



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Timori sulla tenuta del governo Monti, lo spread sale fino a 330, giù la Borsa

DECRETO SVILUPPO

Dopo la mancata partecipazione al volto del Pdl. Piazza Affari sbanda poi riduce il calo allo 0,9%

 

Torna a correre lo spread tra il Btp e il Bund tedesco dopo la mancata partecipazione del Pdl al voto di fiducia sul dl Sviluppo in polemica contro le affermazioni del ministro Corrado Passera sul possibile ritorno in campo di Berlusconi. «I mercati - ha detto un gestore all'Ansa - un voto al governo Monti lo stanno già dando...». Sui timori di una crisi di governo, la forbice tra i due titoli si è allargata fino a 330 punti, con un aumento di 19 centesimi rispetto a mercoledì, poi la chiusura a 328. Sale anche il rendimento sulla scadenza decennale italiana, che in chiusura è tornato a sfiorare la soglia del 4,6%, attestandosi al 4,59%..  


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Berlusconi in corsa? Il giubilo del Pdl Ma Giorgia Meloni: «È un errore»

TURBOLENZE NELLA MAGGIORANZA

Le reazioni all'ipotesi che il premier scenda in campo di nuovo
Capezzone: «Berlusconi unica chance contro la sinistra»

 

È un coro di giubilo quello che si alza dalle file del Pdl, alla notizia che il partito di centrodestra ha lasciato la maggioranza. Con un'eccezione. Giorgia Meloni che su Twitter, scrive: «Considero la ricandidatura di Berlusconi un errore. In ogni caso, decisioni come questa vanno discusse e prese negli organi competenti». Ma se l'idea di una nuova candidatura del tre volte premier non piace a Meloni c'è chi esulta. È mentre è in corso a Palazzo Grazioli un vertice del Pdl con Angelino Alfano e i capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, un gruppetto di persone si è radunato in strada con bandiere e striscioni con la scritta Nuova Forza Italia che invita l'ex premier a tornare in campo. 

 

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«Liste pulite», il governo approva il decreto

Non potranno candidarsi né avere incarichi di governo i condannati in via definitiva a pene superiori ai 2 anni

Sei anni la durata minima della incandidabilità 

Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legislativo sull'incandidabilità dei condannati in via definitiva a cariche elettive e di governo. Il sì dell'esecutivo è arrivato dopo una riunione fiume durata oltre cinque ore. Mario Monti, al termine del Cdm, ha sottolineato che le misure varate hanno la «radice nella legge anticorruzione e poi nella legge delega di iniziativa parlamentare», e ha ricordato anche che ambedue le misure «preesistono alla formazione di questo governo». In ogni caso ha voluto sottolineare: «Non appartiene al governo fare processi alle intenzioni».

 

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giovedì 6 dicembre 2012

Pdl non vota la fiducia: governo in bilico

Il capo dello Stato: 'Fuori discussione la tenuta istituzionale. Si valutino tempi elezioni'. Pdl si astiene a Camera e Senato. Grilli: 'Non siamo nel baratro. I mercati ci guardano'

All'indomani dell'annuncio di Silvio Berlusconi dell'intenzione di tornare in campo, il Popolo della libertà sale sulle barricate in Parlamento. Non partecipa al voto di fiducia sul decreto Sviluppo in Senato, pur garantendo il numero legale, e annuncia l'astensione alla Camera sulla fiducia al decreto sui costi della politica. Il dl Sviluppo passa ugualmente ma sull'esecutivo soffiano venti di crisi. Verificherò "se c'è ancora la maggioranza", dice il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, che alle 19 incontrerà il leader Udc Pier Ferdinando Casini. Intanto, Berlusconi torna a riunire i vertici del Pdl a Palazzo Grazioli.

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Berlusconi affonda Alfano: "Mi avete deluso, io il migliore"

Duro scontro tra l'ex premier e Alfano nel corso del summit a Palazzo Grazioli. Il segretario Pdl alza la voce: "Si decida, non possiamo stare a guardare il Pd". Unica concessione dell'ex premier: "Il partito resta, ma cambia nome"

di CARMELO LOPAPA

"Sono stanco, mi avete deluso tutti. Mi avete abbandonato". Sono trascorse tre ore e mezza in quel salotto, Silvio Berlusconi non ne può più, il pranzo a Palazzo Grazioli è diventato un vertice interminabile con le solite facce del gruppo dirigente. I coordinatori La Russa, Verdini, Bondi, i capigruppo Cicchitto e Gasparri, e poi il segretario Alfano e Gianni Letta e Niccolò Ghedini.

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mercoledì 5 dicembre 2012

Arriva la NEVE: prima al nord, poi sul medio Adriatico!

Nei prossimi giorni non mancheranno altre occasioni per nevicate a quote basse, specie al centro e al sud. Il freddo invece riguarderà tutta l'Italia. 

 

Il freddo e l'instabilità non molleranno tanto facilmente la presa in Italia.
La vasta circolazione depressionaria che abbraccia gran parte dell'Europa centro-orientale e che risulta alimentata da aria fredda di diretta estrazione artica, continuerà a rinnovare sistemi nuvolosi anche nel prossimo futuro.
Il peggioramento che tingerà di bianco molte regioni durante il ponte dell'Immacolata, potrebbe essere solo l'antipasto di quello che potrebbe succedere verso la metà del mese. La situazione appare (in tutto e per tutto) compromessa e le alte pressioni sembrano non avere ne la forza ne la voglia di sovvertire tali scenari.

A titolo di esempio, vi mostriamo la cartina di previsione valida per la giornata di martedì 11 dicembre.
Oltre a notare il classico "blu freddo" che avvolgerà non solo l'Italia, ma buona parte del nostro Continente, vi invitiamo ad osservare la posizione anomala che assumerà l'alta pressione; essa migrerà addirittura a nord del Regno Unito, favorendo l'arrivo di correnti ulteriormente fredde che scenderanno attraverso il fianco orientale della medesima struttura stabilizzante.
Oltre al freddo, ci sarà da tenere conto della variabile "Mediterraneo ancora caldo"; le correnti fredde, una volta giunte sul Mare Nostrum, daranno sicuramente luogo a minimi da contrasto di difficile localizzazione. Saranno proprio queste depressioni la forza motrice dell'instabilità e delle possibili nevicate che avverranno anche a bassa quota, specie al centro e al sud.

Successivamente, cosa potrebbe succedere? La situazione sembra restare compromessa anche sul medio e lungo termine, anzi, ci potrebbe essere un ulteriore aggravamento della situazione medesima.

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Ecco il NEVONE al nord e zone interne del centro per metà mese!

Prossima settimana -8°C sulla Valpadana

 

 



 

L'Imu spinge l'entrate tributarie. Da gennaio a ottobre 322 miliardi (+4%)

Le misure correttive varate dal Tesoro nella seconda metà del 2011 spingono i conti dello Stato che in dieci mesi registrano un incasso delle tasse superiore rispetto a quello dello scorso anno

 

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Scampia, omicidio di camorra killer dentro alla scuola materna

Luigi Lucenti, 50 anni, dopo essere stato colpito una prima volta in strada ha cercato scampo all'interno dell'istituto di via fratelli Cervi. Una fuga inutile. I bimbi cantavano le canzoni di Natale. Veltroni: "L'antimafia  Napoli". De Magistris: "Atto terroristico"

di CONCHITA SANNINO

Un nuovo terrificante agguato a Scampia. In pieno giorno. Addirittura all'interno di una scuola materna. Nulla sembra poter fermare l'odio camorrista di questa feroce faida che si rinnova.

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martedì 4 dicembre 2012

Ragazze ubriache denunciate a Brescia

In sette picchiano uomo di 47 anni che voleva aiutarle

BRESCIA, 04 DIC - Sette ragazze, tutte tra i 16 ed i 23 anni, sei bresciane e una kosovara, accompagnate da un solo ragazzo, sono finite in questura a Brescia dove hanno smaltito la loro evidente sbronza con una denuncia per lesioni aggravate in concorso, danneggiamento in concorso, interruzione di pubblico servizio e ubriachezza molesta, per aver aggredito un uomo di 47 anni che si era fermato ad aiutarle, dopo che erano state fatte scendere da un autobus, dove una di loro aveva vomitato.

 Fonte: Ansa

Il mondo in un minuto - 4 dicembre 2012

Le 10 foto top della giornata

Natale di crisi, consumi -3% sul 2011

A dicembre gli italiani spenderanno per le feste 36,8 miliardi contro i 38 dell’anno scorso. Gran parte delle tredicesime andranno al pagamento di bollette arretrate, debiti e mutui

Natale 2012 magro, all’insegna del risparmio ma anche della speranza. A dicembre, in totale, gli italiani spenderanno 36,8 miliardi di euro, oltre il 3% in meno rispetto al 2011, quando spesero 38 miliardi. Sfiora la stessa percentuale (-2,7%) il calo dei soli consumi innescati dalle festività dell’ultimo mese dell’anno: si attesteranno a 10,7 miliardi, contro gli 11 miliardi registrati nel 2011. A dirlo è il sondaggio Confesercenti-Swg sulle spese di Natale: per i regali, quasi sette italiani su dieci (68%) punteranno a risparmiare, spendendo meno dell’anno scorso.

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Oltre duemila bambini cercano famiglia. L’allarme di Aibi: “Non lasciamoli soli”

Domani parte la campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sul gran numero di minori adottabili in attesa di genitori: Dove sono? Chi sono?

Flavia Amabile
Roma
Ci sono circa 2300 minori adottabili oggi in Italia . Perché non sono ancora stati adottati? Dove sono?Chi sono? A queste domande cercherà di dare alcune risposte l’Ai.bi. che domani lancerà la campagna “Non lasciamoli soli”
Secondo i dati riportati nel Quaderno 19 Ricerca Sociale sui minori fuori famiglia l’89% di questi minori è in attesa di adozione (2.052) lo 11% arrivano da precedente adozione fallita (235).

“Perché Maria e Carlo, lei 46 anni e lui 52, sono partiti da due giorni per il Brasile per adottare un minore di 10 anni? Possibile che almeno in una delle banche dati dei 29 Tribunali dei Minori italiani non vi fosse un bambino adottabile di quell’età? - si chiede l’associazione in una nota - Questo è quanto, fino ad oggi, si è comunemente pensato, prima che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti, rendesse noto il 22 Novembre “Il rapporto sulle bambine e bambini temporaneamente fuori della famiglia di origine al 31.12.2010. A quella data, fra i 29.309 minori ospiti delle comunità educative o accolti dalle famiglie affidatarie vi erano ben 2.287 minori che avrebbero potuto essere adottati, di cui 235 provenienti da un precedente fallimento adottivo. Perché dunque Maria e Carlo non sono riusciti ad adottare uno di questi bambini? Possibile che tutti avessero un’ età superiore ai 10 anni? 

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Rapina in villa, picchiato Sergio Zavoli “Roulette russa con la pistola alla testa”

Quattro persone armate di pistola in casa del giornalista fuori Roma: botte e minacce, rubata la cassaforte
 
«Ti ammazziamo» e poi le botte. Ore da incubo per Sergio Zavoli in balia dei rapinatori ieri sera nella sua villa a Monte Porzio Catone, alle porte di Roma.

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Berlusconi: election day o faremo cadere il governo

In Parlamento però molti senatori e deputati del Pdl potrebbero non seguire le indicazioni dell’ex premier.
 
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Le borse festeggiano il record. Spread sotto i 300 punti base

È tra le soglie più basse mai raggiunte dall’inizio della crisi. Monti: «Ma il livello auspicabile è 287»

Barbara D’amico
Torino
Far scendere la febbre da spread e attirare investimenti sul mercato italiano sembrava quasi impossibile un anno fa e invece oggi la differenza tra il rendimento dei titoli di Stato italiani decennali e quello dei bund tedeschi è sceso sotto i 300 punti base (livello poi leggermente superato in chiusura alla borsa di Milano con un punteggio a 304) .Un record che riavvicina la temperatura della finanza italiana (quasi) ai livelli pre-crisi. 

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lunedì 3 dicembre 2012

Amanda Knox, su Canale 5 il film sul delitto di Perugia (nonostante la diffida)



Amanda Knox

Era febbraio dell’anno scorso quando Lifetime ha prodotto “Amanda Knox”, il film-tv che Canale 5 manderà in onda questa sera alle 21:10. E’ importante sapere a quando risale la pellicola perchè, ai tempi, dal processo sul delitto di Perugia era emersa solo la condanna di primo grado.
La Knox era stata condannata a 26 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto nel 2007, mentre Raffaele Sollecito era stato condannato a 25 anni. Rudy Guede, invece, ha ricevuto una condanna definitiva a sedici anni.
Ad ottobre, però, la sentenza in appello rovescia la condanna in primo grado della Knox e di Sollecito, assolvendoli dal reato e condannando la ragazza a tre anni (già scontati) per calunnia. Il film-tv, scritto da Wendy Battles, però, si ferma solo ai fatti relativi al 2010. Un motivo in più per cui questa produzione è stata fortemente criticata dalla Knox, che nei giorni scorsi ha inviato una diffida a Mediaset per evitarne la messa in onda.
Amanda Knox, il film-tv

Ma il film ha scosso anche i genitori di Meredith Kercher, che si ritrovati davanti ad una cruda ricostruzione del suo omicidio che non si sarebbero aspettati di vedere. Il padre, John, si è scagliato contro la produzione in particolare sulle scene relative all’uccisione della ragazza: “Sono stati orribili”, ha detto “avevo chiesto e sperato che quelle scene sarebbe state evitate”.

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Maltempo, un dicembre al gelo. Allerta temporali al Sud

Pioggia e vento domenica. Temperature rigide da pieno inverno dall'inizio della prossima settimana fino a sabato 8. Sulle piste da sci la stagione parte in anticipo

 

Dopo i nubifragi e le temperature miti, arrivano freddo e neve a quote basse, una situazione tipicamente invernale che andrà avanti per tutta la settimana fino a sabato 8 dicembre. Nelle prossime ore il vortice di bassa pressione responsabile del maltempo si porterà infatti verso levante, richiamando così aria più fredda dal Nord Europa. Lunedì sarà la prima giornata con caratteristiche invernali,  e martedì ci saranno gelate diffuse al centro-nord, prima dell'arrivo di una nuova perturbazione. A seguire tutta la settimana e probabilmente per circa 10 giorni, il Mediterraneo e l'Italia saranno investite da correnti settentrionali con gelate al centro-nord, neve soprattutto  sugli Appennini e a 500m anche in Calabria.

IL METEO
IL TRAFFICO IN TEMPO REALE

 

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Pioggia o sole, vento e temperature: ecco cosa accadrà fino all'Immacolata