di Domenico Zurlo
Salvata grazie all'occhio vigile di un'amica infermiera. Una storia incredibile, ma il cui finale è stato più che lieto per una mamma e per la sua bambina di 2 anni. Michelle Freeman aveva postato su Facebook una foto della figlia Grace: Nicola Sharp, amica di Michelle e infermiera, notò una stranezza negli occhi della bambina. Mentre la pupilla destra, infatti, aveva un riflesso rosso (come spesso accade nelle foto, a causa del flash), la sinistra aveva uno strano riflesso bianco.
Nicola, 42 anni e una esperienza ventennale nel campo della pediatria, si insospettì: per lei quel riflesso bianco poteva significare qualcosa di grave, un'infezione o, peggio, un tumore all'occhio. Diagnosi azzeccata: dopo l'allarme dell'amica, i medici non hanno avuto dubbi, diagnosticando un retinoblastoma, il tumore maligno più diffuso in tenera età. "Non c'è dubbio che Nicola abbia salvato la vita a mia figlia - ha detto Michelle al Manchester Evening News - non c'era nessun segno che faceva pensare che Grace avesse un cancro, ma nemmeno che avesse alcun tipo di problema all'occhio. Se non fosse stato per Nicola, non ce ne saremmo mai accorti".
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Nicola, 42 anni e una esperienza ventennale nel campo della pediatria, si insospettì: per lei quel riflesso bianco poteva significare qualcosa di grave, un'infezione o, peggio, un tumore all'occhio. Diagnosi azzeccata: dopo l'allarme dell'amica, i medici non hanno avuto dubbi, diagnosticando un retinoblastoma, il tumore maligno più diffuso in tenera età. "Non c'è dubbio che Nicola abbia salvato la vita a mia figlia - ha detto Michelle al Manchester Evening News - non c'era nessun segno che faceva pensare che Grace avesse un cancro, ma nemmeno che avesse alcun tipo di problema all'occhio. Se non fosse stato per Nicola, non ce ne saremmo mai accorti".
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