Camera e Senato, fiducia il 14 dicembre Bossi: "Governo fino a 27 marzo"
Napolitano riceve Schifani e Fini. Si delinea il calendario della possibile crisi: Il 13 Berlusconi alle Camere, il giorno dopo si vota. Bersani: "Il governo si è preso 15 giorni di troppo, traccheggiando ancora". Il leader del Carroccio: "Avanti fino al 27 marzo, per approvare norme federalismo". Casini: "No a elezioni anticipate"
I presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani con il presidente della Repubblica Napolitano ROMA - Si delinea il percorso della verifica di governo che potrebbe portare all'apertura della crisi. Al termine dell'incontro di un'ora al Quirinale tra il presidente della Repubblica e Fini e Schifani, il Colle fa sapere che c'è accordo da parte di tutti sull'approvazione della finanziaria prima di tutto. Sui tempi, il capo dello Stato dice di "auspicare un accordo" tra le Camere sulla verifica della maggioranza. Ma dall'incontro emerge una calendario preciso: il 10 dicembre sarà concluso l'esame della manovra, mentre il 13 dicembre il premier sarà la mattina in Senato, e il pomeriggio andrà alla Camera. Il voto sul governo è dunque previsto per il 14 dicembre. Prima arriverà quello di Palazzo Madama, poi quello di Montecitorio.
Nessun commento:
Posta un commento