“La Lega non c’entra nulla e se qualcuno farà insinuazioni su questo
ne risponderà in sede civile e penale. Orsi fu nominato dal consiglio
dei ministri”. Adesso Roberto Maroni inizia ad avere davvero paura.
Mette le mani avanti, attacca oggi per timore di doversi difendere -
politicamente - un domani, scarica la nomina di Orsi su tutto il governo
Berlusconi. Nel tentativo di alzare una cortina fumogena che oscuri le
responsabilità della Lega sulla nomina dell’uomo che ha guidato la
principale industria del paese. E che parla con disinvoltura di “filosofia delle tangenti”.
A via Bellerio raccontano di un clima plumbeo. Da ultimi giorni di
Pompei. Parole imbarazzate su Finmeccanica. Imbarazzo pure sull'accusa
di associazione a delinquere arrivata a Roberto Formigoni, e che si
somma a quella di corruzione sulla vicenda Maugeri. Un uno-due che
rischia di essere devastante nelle urne. Ma l'incubo vero della Lega si chiama Finmeccanica. Soprattutto per il “Carroccio delle scope” di Maroni.
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