Un Paese diviso e diseguale, dove il Sud è la deriva e scivola sempre più nell’arretramento con una crescita inesistente e le nascite al minimo da 150 anni. È questa la drammatica fotografia contenuta nel Rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno.
PEGGIO DELLA GRECIA
Nel 2014 per il settimo anno consecutivo il Pil del Mezzogiorno è ancora negativo (-1,3%) e il Pil pro capite tra Centro-Nord e Sud nel 2014 ha toccato il punto più basso degli ultimi 15 anni, con il 53,7%. Secondo il rapporto «dal 2000 al 2013 il Sud è cresciuto del 13% la metà della Grecia che ha segnato +24%: oltre 40 punti percentuali in meno della media delle regioni Convergenza dell’Europa a 28 (+53,6%)».
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento