Il decesso nella zona di Sambruson di Dolo. Zaia: «I soccorritori stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo»
In pochi attimi il cielo si è oscurato e l’afa ha lasciato posto ad
un vento impetuoso che si è trasformato in una tromba d’aria e lungo la
riviera del Brenta, tra Dolo e Mira, si è scatenato l’inferno. Il
bilancio alla fine è di un anziano morto, di una trentina di feriti, di
cui alcuni gravi, di alberi sradicati e case scoperchiate.
Tutto è successo attorno alle 17 e 30, quando, dopo giorni di sole e
di temperature torride, quasi sull’intero Veneto si è scatenato il
maltempo. La situazione più grave proprio lungo la riviera del Brenta,
in quel tratto che di pochi chilometri racchiude Comuni che stasera
devono ancora fare i conti con i danni ingentissimi provocati dalla
tromba d’aria.
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