Pesa la prima contrazione del comparto degli autoveicoli dal dicembre
2013: il fatturato è sceso del 6,5%. Vanno meglio gli ordinativi che
nonostante il dato negativo su base annua, sono stabili rispetto a
febbraio
MILANO - Battuta d'arresto
per l'industria italiana che a marzo registra la peggior frenata
dall'estate del 2013 con una contrazione del fatturato del 3,6% rispetto
allo stesso periodo dell'anno scorso e dell'1,6% su febbraio. In
discesa anche gli ordinativi (-3,3%), che però, rispetto all'anno
precedente, crescono dello 0,1%. A trainare il crollo è in particolare
il comparto delle auto che scende del 6,5% registrando la prima battuta
d'arresto dal dicembre del 2013. Dati che preoccupano gli addetti ai
lavori perché rischiano di zavorrare la già lenta ripresa economica.
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