Sara, la giovane di 22 anni, si era lasciata da due giorni con il fidanzato Vincenzo
L'ha seguita da casa nuovo fidanzato e costretta ad accostare, l'ha cosparsa di alcol, l'ha inseguita e dato fuoco. Poi è tornato al lavoro. Ha confessato l'omicidio di Sara Di Pietrantonio, Vincenzo Paduano, l'ex ragazzo dela studentessa di 22 anni trovata all'alba di domenica 29 maggio semi carbonizzata nei pressi della sua auto in fiamme, in via della Magliana, alla periferia di Roma.
Dopo un lungo interrogatorio il 27enne è crollato ammettendo il delitto e le sue responsabilità. Paduano era stato con Sara per due anni ed il loro rapporto si era interrotto alcuni giorni fa.
Gli investigatori hanno riferito che alcune persone sono passate in auto mentre la vittima chiedeva aiuto. "Se qualcuno si fosse fermato - spiegano - sarebbe viva".
"Un po' di tempo fa ci eravamo lasciati, ma io non sopportavo che fosse finita. Lei stava con un altro". Così, tra le lacrime, Vincenzo Paduano ha confessato l'omicidio. La storia tra Vincenzo e Sara era cominciata due anni fa ed era stata segnata da rotture e riprese. Da qualche settimana, però, Sara aveva un'altra relazione e questo ha fatto perdere la testa a Paduano.
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