Tempo migliore sin da giovedì su meridione ed isole, ma su nord e centro ancora diverse occasioni per rovesci e temporali sparsi.
L'area
depressionaria che dal centro Europa tende temporaneamente ad
abbracciare anche il Mediterraneo centrale non promette niente di buono
sino al fine settimana, quando la sua azione perderà gradualmente
d'importanza, grazie soprattutto ad uno spostamento dell'aria instabile
verso levante.
Si comincerà con un mercoledì molto instabile al nord e al centro, caratterizzato da frequenti episodi temporaleschi a carattere sparso e dal contemporaneo passaggio di un fronte africano sul meridione che potrà dar luogo a piogge temporalesche in trasferimento dal mare aperto verso la terraferma.
Per la festa della Repubblica l'instabilità si concentrerà tra nord e centro con formazione di diversi nuclei temporaleschi nel corso della giornata, più probabili sulle zone interne ed appenniniche del centro, sulla bassa Valpadana e in genere sul Triveneto.
Tempo migliore su isole e meridione, dove spesso splenderà il sole e solo occasionalmente nel pomeriggio, potrà formarsi qualche temporale isolato in Appennino, specie sul settore campano e molisano.
Venerdì le condizioni non varieranno di molto: l'instabilità tenderà sempre più a localizzarsi sul nord-est e sul medio Adriatico, ma sarà ancora presente sul resto del centro-nord, molto meno al sud e oseremmo dire per nulla sulle isole, che si godranno delle belle giornate, anche abbastanza calde.
Sabato l'instabilità si localizzerà lungo le regioni adriatiche: dal Friuli, alla Romagna, passando per il basso Veneto, poi sul medio Adriatico e infine tra Molise e nord Puglia, più sole sulle altre regioni.
Domenica 5 giugno ancora residua instabilità sulle estreme regioni nord-orientali e forse il medio Adriatico, mentre da ovest avanzerà il promontorio anticiclonico che da lunedì 6 porterà condizioni più stabili e calde sull'insieme del Paese, a partire dalle isole.
Tale situazione dovrebbe persistere anche per diversi giorni della prossima settimana.
Continua qui
Oggi: TEMPORALI ANCHE FORTI AL NORD, esonda il lago di Como
Si comincerà con un mercoledì molto instabile al nord e al centro, caratterizzato da frequenti episodi temporaleschi a carattere sparso e dal contemporaneo passaggio di un fronte africano sul meridione che potrà dar luogo a piogge temporalesche in trasferimento dal mare aperto verso la terraferma.
Per la festa della Repubblica l'instabilità si concentrerà tra nord e centro con formazione di diversi nuclei temporaleschi nel corso della giornata, più probabili sulle zone interne ed appenniniche del centro, sulla bassa Valpadana e in genere sul Triveneto.
Tempo migliore su isole e meridione, dove spesso splenderà il sole e solo occasionalmente nel pomeriggio, potrà formarsi qualche temporale isolato in Appennino, specie sul settore campano e molisano.
Venerdì le condizioni non varieranno di molto: l'instabilità tenderà sempre più a localizzarsi sul nord-est e sul medio Adriatico, ma sarà ancora presente sul resto del centro-nord, molto meno al sud e oseremmo dire per nulla sulle isole, che si godranno delle belle giornate, anche abbastanza calde.
Sabato l'instabilità si localizzerà lungo le regioni adriatiche: dal Friuli, alla Romagna, passando per il basso Veneto, poi sul medio Adriatico e infine tra Molise e nord Puglia, più sole sulle altre regioni.
Domenica 5 giugno ancora residua instabilità sulle estreme regioni nord-orientali e forse il medio Adriatico, mentre da ovest avanzerà il promontorio anticiclonico che da lunedì 6 porterà condizioni più stabili e calde sull'insieme del Paese, a partire dalle isole.
Tale situazione dovrebbe persistere anche per diversi giorni della prossima settimana.
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