Sembrano sempre più vicine all'Italia (dalle emissioni modellistiche) le grandi piogge primaverili, precedute ma poi esaltate da un sensibile rialzo delle temperature al centro-sud.
L'attendibilità pare elevata. Lo dice la media degli scenari del modello americano, anzi lo conferma da giorni: il momento in cui il maltempo risulterà più intenso è previsto in giovedì 12 maggio.
Sarà in quel frangente che la saccatura sfonderà con maggiore decisione nel Mediterraneo e determinerà i fenomeni più abbondanti al centro-nord, prima di coinvolgere anche il meridione.
Mercoledì 11 un secondo fronte impegnerà tutto il centro-nord e dal pomeriggio l'approfondimento di un minimo depressionario al suolo, il calo dei geopotenziali in quota e l'allontanamento verso est dell'alta pressione subtropicale, spalancheranno la strada a precipitazioni copiose al nord, in parte anche abbondanti al centro, evacueranno il caldo anche al sud, dove il tempo peggiorerà entro sera a partire dalla Sicilia con temporali anche intensi.
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