Stavano effettuando la
manutenzione di una cisterna di gas e sono rimasti intossicati. Altri
cinque marittimi in osservazione, la Caronte & Tourist avvia
un'indagine interna. Renzi: "Dolore insopportabile". Mattarella:
"Tragedie che non si possono più ripetere"
di MANUELA MODICAMESSINA - Gravissimo incidente sul lavoro su una nave della Caronte & Tourist, ex Siremar, nel porto di Messina. Tre marinai sono morti e un altro è rimasto gravemente intossicato durante i lavori di manutenzione di una cisterna del traghetto Sansovino, mentre era attraccato al molo San Raineri. Uno dei marinai è morto sulla banchina, gli altri due all'ospedale Papardo e al Policlinico. Il quarto marittimo è stato ricoverato in condizioni disperate. Le tre vittime sono Gaetano D'Ambra, secondo ufficiale di coperta di Lipari, Christian Micalizzi, primo ufficiale di Messina; Santo Parisi, operaio di Terrasini. Il marittimo ricoverato in gravi condizioni si chiama Ferdinando Puccio.
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