Volkswagen taglia 23 mila posti in Germania, 30 mila in tutto
Azienda presenta piano, investimenti per 3,5 miliardi di euro
Il presidente di Volkswagen Herbert Diess, ha presentato a Wolfsburg il
piano sul futuro, frutto dell'accordo con il consiglio di fabbrica che
prevede il taglio di 30.000 posti di lavoro globali, di cui 23.000 in
Germania. Vw investirà invece 3,5 miliardi di euro nell'elettromobilità e
nella digitalizzazione, con 9.000 posti di lavoro nuovi nel settore del
software. "Ristrutturiamo in modo radicale Vw per renderla pronta al
grande cambiamento che affronterà il settore dell'auto", ha aggiunto
Diess.
"Un grande passo in avanti, uno dei più grandi della
storia dell'azienda". "Non ci saranno licenziamenti legati alla
produzione", ha spiegato Diess.
Con le misure contenute nel patto, Vw conta di migliorare di 3,7
miliardi di euro all'anno fino al 2020 il risultato operativo, secondo
quanto riferito dall'azienda e riportato dall'Handelsblatt, con 3
miliardi risparmiati negli stabilimenti tedeschi e 700 milioni in quelli
all'estero. L'intero gruppo Volkswagen occupa 624.000 addetti, 282.000
dei quali in Germania. Il taglio dei 30.000 posti di lavoro sarà
accompagnato da ammortizzatori sociali come il prepensionamento
progressivo, ha spiegato il presidente del marchio Vw Herbert Diess
nella conferenza a Wolfsburg. Non sono stati forniti dettagli su come la
ristrutturazione (che accanto ai 30.000 licenziamenti prevede 9.000
assunzioni nel settore del software) si rifletterà sugli stabilimenti.
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