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giovedì 7 settembre 2017

Bimba morta di malaria: «Siringa infetta il caso più plausibile ma sarebbe un incidente enorme»

L’infettivologo Galli: difficile pensare alla zanzara nella valigia

Sono quasi scenari fantascientifici quelli che si dipingono nel tentativo di spiegare come è possibile contrarre la malaria in ospedale, come è accaduto per la piccola Sofia. «Senza ricorrere alla fantascienza — commenta Massimo Galli, infettivologo dell’Università di Milano e vicepresidente della Società italiana di Malattie infettive — occorre per lo meno considerare l’improbabile, quasi al limite dell’impossibile». Tutti gli esperti sono, infatti, concordi nel ritenere il caso di Trento davvero eccezionale.
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