Fase di variabilità settembrina, tendente all'instabilità nella seconda parte della settimana, il tutto accompagnato da temperature nel complesso gradevoli.
La "longa manus" dell'alta pressione atlantica ha temporaneamente attenuato le condizioni instabili presenti nell'ultimo week-end su gran parte d'Italia.
L'anticiclone non fa più paura; il suo dominio è stato spodestato da correnti nord-occidentali che a più riprese si faranno notare sullo Stivale nei prossimi giorni.Il bel tempo di martedì 5 sarà seguito da un aumento dell'instabilità tra Tirreno e nord-est mercoledì 6 settembre. Si tratterà di fenomeni isolati e non continuativi, che si inseriranno in un contesto climatico complessivamente variabile e gradevole.
Un cambiamento più incisivo dettato non da una perturbazione, bensì da un abbattimento pressorio e di geopotenziale, si avrà a partire da giovedì 7 settembre (prima mappa). In questo frangente la nostra Penisola sarà interessata da rovesci e temporali più o meno intensi che interesseranno principalmente il nord, il centro e limitati settori del meridione peninsulare. Le isole e le estreme regioni meridionali probabilmente verranno esclude dal cambiamento e non avranno fenomeni di rilievo.
Tra venerdì 8 e sabato 9 settembre il nostro Paese seguiterà ad essere interessato da condizioni di variabilità perturbata con pause soleggiate alternate a rovesci e qualche colpo di tuono che agiranno soprattutto nei settori interni.
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