L'allarme arriva da una ricerca dell'Ania, l'Associazione
Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, da cui emerge come il 78% delle
abitazioni italiane siano esposte ad un rischio-medio alto in caso di
terremoti ed altri fenomeni catastrofici
Il 78% delle case italiane, quasi 8 su 10, sono esposte ad un rischio alto o medio alto tra terremoto e fenomeni idrogeologici.
Un dato allarmante che arriva dall'Ania,
l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, che inoltre fa
notare che soltanto il 17% delle famiglie è consapevole del pericolo
mentre circa l’83% non crede o non sa di essere esposto a rischio
catastrofale.
Entrando nel dettaglio, dall’analisi dell’Ania emerge
che il 35% delle abitazioni italiane è esposto ad elevato rischio
sismico mentre il 55% è esposto ad elevato rischio idrogeologico.
Purtroppo l'Italia è il sesto Paese per danni subiti da catastrofi naturali e ogni anno il settore pubblico interviene per circa 3 miliardi
di euro di danni. Non è un caso che si siano verificati nello Stivale
sei dei 10 terremoti più costosi e potenti avvenuti in Europa negli
ultimi 40 anni.
A livello di rischio globale, soltanto la Grecia è messa peggio dell'Italia, senza contare il Giappone che comunque è molto meglio organizzato nella prevenzione di tali fenomeni.
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