A Motta di Livenza, in provincia di Treviso un caso eccezionale di contagio di tubercolosi. In una classe è stato riscontrato il 95% di contagiati: l’insegnante si è ammalata, dopo che il bacillo di Koch era rimasto silente in lei per 30 anni. La malattia si è propagata a scuola, con 36 persone che hanno contratto il morbo, in forma acuta.
Panico in una scuola in provincia di Treviso. L'insegnante non sapeva si poter essere pericolosa per i bimbi della sua classe. Il batterio della tubercolosi era rimasto latente in lei per 30 anni. È accaduto a Motta di Livenza. La maestra ha scoperto che di poter essere contagiosa lo scorso 5 marzo. L'Usl trevigiana ha organizzato una task force, dopo che la maestra e un allievo della sua classe hanno cominciato ad avere febbre altissima e tosse, e sono finiti in ospedale. Dopo di loro gli stessi sintomi si sono manifestati in altri 7 bambini e un'altra insegnante: a tutti è stata diagnosticata una tubercolosi acuta.
Come è potuto accadere? Il vettore della tubercolosi, il bacillo di Koch, può rimanere anche latente nel corpo per anni, senza che il morbo si manifesti. È bastato probabilmente un'influenza, magari le difese immunitarie della docente si sono abbassate di colpo, e il batterio è diventato aggressivo. La maestra ha avuto una bronchite a novembre, ma ha continuato a fare lezione e si è recata a scuola normalmente, temendo di avere una malattia incurabile, e volendo per questo rimanere il più al lungo possibile con i suoi ragazzi.
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