Continuano a preoccupare i numeri della Spagna, dove le regioni di Catalogna, Navarra e Aragona – tutte al nord – stanno registrando un’impennata di contagi che ha portato anche diversi paesi a sconsigliare viaggi non essenziali. E oggi il numero dei contagi è il più alto dal 2 maggio, quando furono registrati 1.178 nuovi positivi: sono 1.153 quelli delle ultime 24 ore, mentre i decessi sono cinque. In Germania non va meglio dove in 24 ore sono stati registrati 684 casi e l’indice di contagio Rt ha superato 1. Impennata di casi anche in Francia che registra 1392 nuovi contagi, il bilancio più alto in oltre un mese. Secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie francesi, nelle ultime 24 ore si sono avuti 15 decessi. L’aumento dei casi ha fatto salire l’indice Rt a 1,3. Nel Paese si sono registrati nelle ultime 24 ore 22 nuovi focolai.
La movida, con i suoi assembramenti incontrollati e i rischi conseguenti per la trasmissione del Covid-19, finisce nel mirino dell’Organizzazione mondiale della sanità: all’origine dei nuovi picchi in Europa ci potrebbe essere proprio l’aumento dei casi di coronavirus registrato tra i giovani nelle statistiche giornaliere dei contagi di diversi Paesi. A lanciare l’allarme e a chiedere una maggiore responsabilizzazione – mentre la stagione estiva si avvia al culmine, con il suo corollario di uscite tra bar, locali e discoteche – è stato il direttore dell’ufficio regionale dell’Oms, Hans Kluge.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento