Pagine

venerdì 30 settembre 2016

METEO A 7 GIORNI: weekend d'ottobre INCERTO, poi largo spazio ai venti da NORD-EST

Una perturbazione in transito sull'Italia tra sabato primo ottobre e domenica 2, poi via libera ad una circolazione fresca ed instabile di venti ORIENTALI che distribuiranno parecchi episodi d'instabilità sulle regioni del versante adriatico.

 

L'esordio di ottobre porterà con sé il ritiro dal Mediterraneo della vistosa figura d'alta pressione che ci ha interessati in questa parte conclusiva di settembre; al suo posto una circolazione instabile oceanica che, penetrando sul bacino del Mediterraneo, attiverà un richiamo abbastanza teso di venti sud-orientali di Scirocco che tra questa notte e la mattinata di domani, sabato primo ottobre, soffieranno piuttosto decisi. Una perturbazione distribuirà precipitazioni dapprima sul medio ed alto Tirreno (weekend sabato 1 – domenica 2) poi sulle regioni del versante adriatico da lunedì 3 ottobre in avanti.

 

Addentrandoci nei meandri della prima decade ottobrina, riscontreremo il rinforzo vistoso di una figura d'alta pressione direttamente alimentata dalle masse d'aria mite di origine subtropicale oceanica. Il nuovo anticiclone disposto lungo un asse passante dalla Penisola Iberica, ai settori centrali europei ed alla Penisola Scandinava, andrà a consolidare una circolazione secondaria di venti freschi continentali attivi soprattutto sui Balcani, il Mediteraneo orientale e buona parte dell'Italia. Una circolazione depressionaria collocherà il proprio perno esattamente sulla Penisola Balcanica, laddove insisterà sin verso il termine della prima decade ottobrina. 

 

Da lunedì 3 ottobre in avanti, le precipitazioni tenderanno pertanto a coinvolgere in modo quasi esclusivo i settori adriatici dell'Italia centrale e meridionale, coinvolgendo anche la Sicilia ed i settori jonici. Qui il tempo risulterà fresco e tormentato, piogge e temporali saranno sempre dietro l'angolo, il cielo risulterà tendenzialmente nuvoloso. Al settentrione e sui versanti tirrenici le condizioni saranno migliori, il sole si offrirà qui con generosità ma l'atmosfera risulterà ventosa. Il quadro termico sarà soggetto ad una lenta ed inesorabile flessione. 

 

Continua qui

 

In Liguria: Allerta meteo gialla temporali per domani

 

 

giovedì 29 settembre 2016

Lavoro in Liguria, profondo rosso: perse 737 imprese nel primo semestre 2016

Genova - Meno imprese, chiusure che superano di gran lunga le nuove aperture. Imprese giovanili e femminili in calo, mentre le aziende straniere crescono (+3,7%) in tutti i settori. È la realtà ancora difficile dell’economia della Liguria nei primi sei mesi del 2016, raccontata in numeri nel dossier di Unioncamere Liguria. Le imprese attive sul territorio continuano a ridursi: erano 140.178 a giugno 2013, 137.515 l’anno scorso e a giugno 2016 sono scese a 136.999. Senza contare che il numero delle chiusure (6.234) supera quello delle nuove iscritte (5.497): dunque, 737 le aziende `perse´ in Liguria in soli sei mesi.

L’agonia del commercio
La situazione più critica, stando ai numeri, riguarda il commercio che registra 1.662 cessazioni contro 935 iscrizioni, quasi la metà, 727. Tornando ai dati complessivi, il peggioramento è evidente rispetto ai primi sei mesi del 2015 quando il saldo complessivo era comunque negativo ma si fermava a 75. Solo a Genova le aperture erano 116 in più rispetto alle cessazioni, mentre lo scorso giugno le chiusure hanno superato le iscrizioni 3.377 a 2.688. In calo le imprese giovanili (-2,9%), le imprese femminili (-0,5) diminuiscono in tutti i settori tranne che nelle costruzioni, nel turismo e in altri servizi.

Continua qui

Treno di pendolari si schianta nel New Jersey. "Almeno tre morti e duecento feriti. Molti gravi"

L'incidente all'ingresso della stazione di fronte a Manhattan stamani nell'ora di punta. Il convoglio non si è fermato e ha travolto la banchina piena di passeggeri. Decine di persone sarebbero ancora intrappolate nelle lamiere. L'Fbi: per ora escluso il terrorismo

Un treno di pendolari si è schiantato nella stazione di Hoboken, nel New Jersey, a pochi chilometri da New York. E' accaduto intorno alle 8,30 della mattina (le 14,30 in Italia), ora di punta. Per ora il bilancio è di almeno tre morti e duecento feriti, di cui alcuni gravi. Lo riportano i media locali. Numerosi passeggeri sono intrappolati tra i rottami, secondo il New Jersey Transit. Sul posto continuano ad arrivare ambulanze e altri mezzi di soccorso.

Continua qui

Pensioni, misure per 6 miliardi in tre anni. Primo accordo governo-sindacati

Per il pacchetto, l'esecutivo mette sul piatto 6 miliardi in tre anni. Ape sprimentale per due anni, quattordicesima e no tax area per i pensionati. Per i lavoratori precoci in difficoltà, l'assegno dopo 41 anni di contributi. Cgil, Cisl e Uil: "Buon risultato, ma è solo l'inizio"


ROMA - Governo e sindacati hanno firmato un verbale condiviso sugli interventi in materia di previdenza. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, da una parte; Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil) dall'altra, hanno discusso sul pacchetto di interventi riservato a chi è già in pensione e a chi ci vorrebbe andare.

Nel verbale firmato si parla di anticipi (Ape), di trattamento per i lavori precoci e usuranti, di ricongiunzioni onerose, di quattordicesima ed estensione della "no tax area" per i pensionati: misure riassunte in cinque pagine lette da Nannicini ai sindacati e per le quali Poletti ha annunciato "6 miliardi in tre anni". Le misure ci sono e "non dipendono dalla trattativa con Bruxelles" - ha detto il premier Renzi - Piccoli passi, non viene rivoluzionato il quadro della riforma Fornero". "Qualche aggiustamento può essere fatto - ha risposto la diretta interessata, l'ex ministra Elsa Fornero - La cosa importante è che sia a favore delle categorie più deboli e non come mance elettorali".

LA SCHEDA. Ecco le principali novità sulle pensioni


La fase due. Il verbale precisa che il confronto con le parti sociali continuerà, con l'obiettivo di riformare il sistema di calcolo contributivo per permettere anche ai giovani con redditi bassi di aver diritto alla pensione, pur mantenendo la sostenibilità finanziaria. "In vista di un possibile intervento di riduzione del cuneo contributivo sul lavoro stabile - si legge nel documento - si valuta l'introduzione di una pensione contributiva di garanzia legata agli anni di contributi e all'età di uscita". Sarà valutata anche la posibilità, per alcune categorie, di superare i vincoli dell'adeguamento alle speranze di vita.

Continua qui


Pensioni, metà rata Ape a banche e assicurazioni

 

 

Femminicidio nell'Alessandrino

Marito chiama 112, 'venite mia moglie non respira più'

Una donna di 67 anni è stata uccisa a coltellato nella sua abitazione di Valenza. E' stato il marito, di 73 anni, a chiamare il 112 dicendo: "Mia moglie non respira più. Venite". Arrivati nella casa, i carabinieri hanno trovato l'uomo e la moglie colpita, con diverse coltellate al collo. Il marito è stato subito condotto in caserma per l'interrogatorio. Massimo riserbo da parte degli investigatori e degli inquirenti. 

Continua qui

Raggi perde i pezzi: getta la spugna anche il Ragioniere generale

"Sono troppo isolato, manca un indirizzo politico", dice Stefano Fermante che ha rimesso il mandato e ha consegnato una relazione da cui emerge una città sull'orlo del default

ROMA - Il Campidoglio perde un altro pezzo. Il ragioniere generale Stefano Fermante ha rimesso il mandato nelle mani della sindaca. Allegando una relazione di 20 pagine che restituisce la foto di una città sull'orlo del default.

Dopo l'addio dell'assessore al Bilancio, la vana ricerca di un successore e il pasticcio sulle nomine, anche l'ultimo "guardiano" delle disastrate casse comunali lascia Roma. Una scelta, ha raccontato Fermante, meditata a lungo. Ma protocollata solo ieri, quando Virginia Raggi ha finalmente deciso di revocare l'ex procuratore della Corte dei Conti Raffaele De Dominicis: incaricato alle finanze capitoline il 7 settembre, licenziato 24 ore dopo con un post su Facebook, ma mai ufficialmente ritirato. Almeno fino a lunedì: giorno del gran rifiuto opposto dall'ultimo dei prescelti, il giudice contabile Salvatore Tutino, finito stritolato "nella guerra per bande" che infuria nel M5s. È allora che la sindaca rompe gli indugi e firma l'ordinanza per avocare a sé la responsabilità sia di Bilancio e Patrimonio, sia delle Partecipate, prima riunite in un'unica delega e adesso spacchettate.


Continua qui

mercoledì 28 settembre 2016

Truffa ai malati di Sla, arrestate sei persone tra medici e farmacisti

Un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa a danno di persone affette da Sla (sclerosi laterale amiotrofica) è stata sgominata dalla polizia di Terni.

Sei professionisti, compresi farmacisti, medici e ingegneri biomedici, sono finiti in manette.

Continua qui

martedì 27 settembre 2016

PRIMO WEEKEND D'OTTOBRE: quali settori d'Italia rivedranno la PIOGGIA?

Quali potrebbero essere i settori più colpiti e soprattutto QUALE la dinamica che porterà alla realizzazione di questo passaggio instabile? 

 

L'esordio di ottobre vedrà crearsi sui nostri mari, una circolazione atmosferica piuttosto complessa che trascinerà con sè un corpo nuvoloso indirizzato al bacino centrale del Mediterraneo. La dinamica protagonista vedrà sul campo due circolazioni depressionarie distinte; la prima, quella più importante, sarà rappresentata da una vasta depressione sull'oceano Atlantico, la seconda un minimo chiuso (cut-off) arenato alle zone interne del continente nord africano.
Venerdì 30 settembre il fulcro dell'alta pressione migrerà rapidamente dai settori occidentali a quelli orientali del Mediterraneo, permettendo così la creazione di un corridoio d'aria umida ed instabile sulla cui traiettoria verrà a trovarsi anche il nostro Paese. La vecchia circolazione chiusa di bassa pressione in sede algerina, verrebbe riagganciata dal flusso portante principale, investendo l'Italia nella giornata di sabato primo ottobre. 

Continua qui

lunedì 26 settembre 2016

Non era un piccolo imprenditore, ma un evasore totale

Non presentava alcuna dichiarazione fiscale ma aveva 8 abitazioni, 137 terreni, 8 conti correnti. È proprietario di un aeroplano privato basato al campo di volo di Corso Marche a Torino

LANZO TORINESE
All’apparenza sembrava un piccolo imprenditore agricolo nullatenente, ma le indagini della Guardia di Finanza di Torino hanno dimostrato che era un vero e proprio evasore totale.
 
I Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese non sono stati ingannati dalla frammentaria e incompleta documentazione esibita da M.M., queste le sue iniziali, agricoltore trentottenne di Ciriè (To), i fatti parlavano chiaro: non presentava alcuna dichiarazione fiscale ma risulta intestatario di 8 abitazioni, 137 terrenti, 8 conti correnti e, non da ultimo, proprietario di un aeroplano privato basato presso il campo di volo di Corso Marche a Torino. 

Continua qui

Svizzera: Ue, referendum non rende negoziati più facili

Portavoce Juncker, quattro libertà fondamentali inseparabili 

Il risultato del referendum di ieri in Ticino "non renderà più facili i negoziati" già in corso tra l'Unione europea e la Svizzera per affrontare le conseguenze del referendum nazionale che due anni fa ha chiesto di porre limiti all'ingresso di lavoratori europei. Lo afferma il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, ricordando che "il presidente Jean Claude Juncker ha più volte chiarito che le quattro libertà fondamentali del mercato unico sono inseparabili, cosa che nel contesto svizzero significa che la libertà di circolazione dei lavoratori è fondamentale". Nell'ambito del negoziato già in corso Juncker lunedì scorso ha incontrato il presidente della Confederazione elvetica ed hanno "concordato di vedersi di nuovo a fine ottobre" per continuare il negoziato e "trarre le potenziali conseguenze" anche del voto in Ticino che, ha ricordato Schinas, "deve essere ancora approvato dal governo federale".

Continua qui

Referendum il 4 dicembre. Bagnasco: "Cittadini, informatevi di persona"

Renzi aprirà la campagna per il Sì al Referendum il prossimo 29 settembre a Firenze

La data del voto per il referendum costituzionale è il 4 dicembre. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio Matteo Renzi ai ministri riuniti per il Cdm a Palazzo Chigi. Renzi aprirà la campagna per il Sì al Referendum il prossimo 29 settembre a Firenze. Il capoluogo toscano rappresenta la prima di numerose tappe in vista del voto del 4 dicembre.

Continua qui 

 

Referendum 2016 sulla riforma costituzionale: le ragioni del sì e le ragioni del no in due ebook gratuiti

 

 

 

 

sabato 24 settembre 2016

Omicidio Garlasco, condannato a due anni e mezzo il maresciallo che indagò

L'accusa: testimoniando il falso avrebbe sviato il processo a Stasi. La difesa: "Si sta cercando un capro espiatorio"

Due anni e mezzo di reclusione e i danni da pagare ai famigliari di Chiara Poggi, con una provvisionale di 10 mila euro. È la condanna per falsa testimonianza inflitta dal giudice di Pavia Daniela Garlaschelli all'ex maresciallo dei carabinieri Francesco Marchetto, oggi in pensione. 

Continua qui

La folle corsa del Tir che ha lasciato tre orfani

Il conducente era ubriaco. “Non si reggeva nemmeno in piedi”

Rondissone (To)
La prima segnalazione alla polstrada è arrivata attorno alle 19, venerdì sera. «Sono fermo in tangenziale, sulla destra, poco prima dello svincolo per Milano. Un tir ha tamponato un’altra auto e ha colpito sulla fiancata anche me. È scappato, ha continuato a correre verso la A4». Mentre gli agenti rimangono imbottigliati nel traffico, diretti a Falchera, non possono immaginare quello che sta per succedere pochi minuti dopo, 20 chilometri più avanti. Un altro schianto, terribile, alla barriera di Rondissone. Questa volta non ci sono solo danni. C’è una famiglia torinese che ha appena passato il casello. L’autoarticolato li spazza via. Mamma e papà muoiono sul colpo. 

Continua qui

Tempesta di fuoco su Aleppo, strage di bimbi

Assad lancia l’offensiva contro la città ribelle: almeno 90 morti


La battaglia finale di Aleppo è cominciata. Oltre sessanta raid dell’aviazione russa e siriana hanno seppellito ogni ipotesi di tregua. Ondata dopo ondata bombe e missili hanno «fatto tremare la terra», demolito decine di edifici. Sotto le macerie sono rimaste almeno 90 vittime.

Continua qui

Sparatoria in un centro commerciale vicino a Seattle, tre morti

L’assalitore è entrato al Cascade Mall e dopo aver aperto il fuoco si è allontanato. Caccia all’uomo a Burlington

Tre morti e due feriti, di cui uno in condizioni gravissime. È il bilancio provvisorio della sparatoria al Cascade Mall di Burlington, vicino Seattle. L’uomo che ha aperto il fuoco è fuggito, innescando una caccia all’uomo con uno schieramento imponente di forze dell’ordine in strada e in elicottero.

L’uomo ricercato, di cui la polizia ha diffuso un’immagine su Twitter, appare sui 20 anni, con capelli scusi e abiti scuri. Il ragazzo, secondo le autorità, è di origine ispanica. «È armato» mette in guardia la polizia, invitando tutti i residenti dell’area a mettersi al riapro e a comunicare eventuali avvistamenti. L’uomo ha lasciato la scena del crimine prima dell’arrivo della polizia e, secondo indiscrezioni, avrebbe poi contatto gli agenti per telefono minacciandoli.

Continua qui

Dopo la ricostruzione dei Carabinieri è di sette arrestati e un denunciato il bilancio della rissa in Pista

È di sette persone arrestate, più una denunciata, il bilancio della rissa che ha squassato il silenzio serale del quartiere Pista ad Alessandria giovedì sera alle 22.40. In via Galilei, all'angolo con via XX Settembre, due gruppi di persone si erano dati appuntamento per discutere di qualcosa. Ancora da chiarire quale fosse l'argomento al centro della discussione, fatto sta che da un'auto di grossa cilindrata, ferma e di traverso in mezzo alla strada, è sceso un manipolo di giovani, armato di bastoni. Alla vista di quelle armi improprie i componenti dell'altro gruppo hanno raggiunto un vicino cantiere da cui hanno sradicato spranghe e bastoni, per resistere all'attacco. In pochi minuti è scoppiata la baraonda. I Carabinieri sono giunti immediatamente sul posto, appena ricevuta la segnalazione, e, anche con l'uso delle armi, hanno ottenuto la resa, senza opporre resistenza, dei protagonisti della rissa.

Continua qui

venerdì 23 settembre 2016

Attacco hacker a Yahoo!, rubati dati 500 milioni utenti

Società, cyberattacco nel 2014

I dati di almeno 500 milioni di utenti Yahoo! sono stati rubati nel 2014. Lo conferma Yahoo!, sottolineando che le informazioni rubate con il cyberattacco includono nomi, indirizzi email, numeri di telefono, data di nascita e password. ''Stiamo lavorando con le autorita''', assicura la società.  La conferma del cyberattacco è un nuovo colpo per l'amministratore delegato Marissa Mayer, che non e' riuscita a rilanciare Yahoo! e rischia di creare problemi alla vendita di Yahoo! a Verizon. L'acquisizione deve essere approvata dalle autorita' di regolamentazione e dagli azionisti di Yahoo!.

La notizia era stata riportata qualche ora prima da Recode che aveva citato alcune fonti, secondo le quali la violazione e' stata ampia e seria. La società ha registrato un calo in Borsa dopo le indiscrezioni sull'attacco hacker, I titoli Yahoo! nelle contrattazioni prima degli scambi perdevano l'1%.

Continua qui

giovedì 22 settembre 2016

Migranti: naufragio in Egitto

'Barcone con 300-600 persone colato a picco al largo di Rosetta'

"Sono almeno 29 i corpi dei migranti annegati e recuperati fino ad ora nel naufragio avvenuto davanti alle coste settentrionali dell'Egitto". Lo ha reso noto il ministero della Salute egiziano alla tv di Stato. "Cinque migranti sono stati ricoverati in ospedale". L'agenzia di stampa egiziana Mena ha parlato di "600 persone a bordo" del barcone affondato e che sono in corso le operazioni di recupero.

Continua qui

Migranti, il modello Calò dell'accoglienza: "Così abbiamo adottato sei rifugiati"

 

Obama: "In 50 paesi raddoppierà il numero dei profughi accolti: 360mila il prossimo anno"

martedì 20 settembre 2016

La ricerca tradita

A PresaDiretta, nell’inchiesta  LA RICERCA TRADITA parla il mondo della scienza italiana. Quando capiremo che non si può uscire dalla crisi se non si sostiene la scienza con investimenti pubblici? E poi si torna a parlare di Sanità, delle lunghissime liste d’attesa che costringono i cittadini a rinunciare alle cure o addirittura a subire fenomeni di corruzione.

LA RICERCA TRADITA. Perché di anno in anno, di governo in governo, i finanziamenti pubblici per la Ricerca non fanno che ridursi?

A PresaDiretta un viaggio affascinante e doloroso nello stesso tempo, tra i giovani e bravissimi ricercatori italiani e i più importanti scienziati del nostro paese. Un viaggio non solo tra le speranze e le disillusioni, ma anche attraverso le scoperte, le intuizioni scientifiche e le idee. Per capire come mai le nostre Università e i Centri di Ricerca sono apprezzati nel mondo ma maltrattati  nel nostro paese.

Continua qui

Terremoto: scossa di magnitudo 4.1 in provincia di Rieti

I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto

Una scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata nella provincia di Rieti all'1:34 dalla sala sismica dell'Ingv. I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, già devastati dal sisma del 24 agosto. La scossa è stata avvertita anche nella zona di Ascoli Piceno.


Continua qui

Terremoto, scosse più intense non sono state una sorpresa

 

 

Assalto all’alba, due italiani rapiti in Libia

Sequestrati a Ghat, in una zona controllata da tribù vicine al governo. Catturato anche un italo-canadese. Corsa contro il tempo per liberarli


Erano partiti di prima mattina, diretti alla sede della loro azienda, nella località di Bir Tahala, qualche decina di chilometri a Nord di Ghat. Un viaggio di routine fra l’aeroporto della città, dove la Con.I.Cos di Mondovì cura i lavori di manutenzione, e gli uffici. Ma lungo il percorso li aspettavano i sequestratori. Appoggiati ai loro fuoristrada, come se fossero in panne. La macchina con a bordo i due tecnici italiani, l’autista e un italo-canadese di un’altra azienda che aveva chiesto un passaggio, ha rallentato. I rapitori hanno tirato fuori le armi, sparato per costringerla a fermarsi e fatto salire i quattro sulla loro auto. L’autista è stato lasciato per strada poco dopo, con le mani legate. Per Bruno Cacace, 56 anni, residente a Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo, Danilo Calonego, 68enne della provincia di Belluno, e l’italo-canadese Frank Boccia è cominciato invece un incubo che si spera finisca presto. Iniziato all’alba ma tenuto riservato dalla Farnesina fino a sera, in una serrata corsa contro il tempo per tentare la liberazione prima che - l’ipotesi più temuta dalle nostre autorità - gli operai rapiti possano essere «venduti» a milizie islamiste. 

Continua qui

Lavori ad alto rischio nel Far West del deserto

Ecco chi sono i due tecnici italiani sequestrati in Libia



lunedì 19 settembre 2016

New Jersey, scoperte tre bombe sui binari nei pressi della stazione di Elizabeth

Rinvenuto un "pacco sospetto", il sindaco: "È un ordigno". Sospeso il traffico ferroviario

TRE ORDIGNI classificati come esplosivi e due non dispositivi più piccoli sarebbero stati rinvenuti, intorno alle 21.30 locali (le 3.30 di questa notte in Italia) nei pressi dei binari ferroviari della stazione di Elizabeth, New Jersey, nella tratta che porta all'aeroporto di Newark. Indagini sono in corso al momento, il traffico dei treni è stato sospeso.

Ai media parla il sindaco di Elizabeth per dichiarare che il pacco sospettocontiene probabilmente "una bomba innescata".  A trovare il presunto ordigno esplosivo in un secchio della spazzatura due uomini che hanno subito dato l'allarme, dopo aver intravisto nel pacco alcuni tubi da cui fuoriuscivano fili elettrici. "L'esame condotto dagli artificieri con un drone indica che potrebbe trattarsi proprio di una bomba", ha detto il sindaco parlando coi media.


Continua qui


Esplosione a New York: bomba fa 29 feriti. "Era piena di schegge, per uccidere" 

Cinque arresti per le esplosioni a New York

Usa, in New Jersey trovati ordigni. Bomba a New York, arrestato 28enne afghano naturalizzato americano

Che TEMPO farà? Oggi instabile su medio Adriatico e meridione, martedì tregua, mercoledì nuovo peggioramento

Prima del ritorno dell'anticiclone, previsto da giovedì in poi, è attesa una recrudescenza generale dell'instabilità per mercoledì in un contesto termico fresco. Nel fine settimana alta pressione e bel tempo ovunque con clima mite, modesti disturbi solo lungo le regioni adriatiche.

 

SITUAZIONE: l'Italia è ancora inserita in una circolazione depressionaria che dispensa instabilità soprattutto lungo le regioni adriatiche e sul basso Tirreno e più in generale sul meridione. Le altre regioni restano in prevalenza sottovento, anche se qualche sconfinamento temporalesco potrebbe ancora coinvolgere il Lazio e il sud della Sardegna.

CLIMA FRESCO e VENTILATO: l'afflusso di aria fresca è ancora presente ed anche per oggi regalerà valori freschi, in un contesto ventilato al centro e al sud. Martedì si riscontrerà un temporaneo rialzo delle temperature massime.

EVOLUZIONE: un cavo depressionario si riproporrà sull'Italia nella giornata di mercoledì, favorendo una generale accentuazione dell'instabilità, con rovesci o temporali sparsi, associati ad un nuovo, seppur temporaneo calo delle temperature massime. 

ALTA PRESSIONE: da giovedì tornerà a spingere da ovest l'alta pressione, che stamane il modello americano vede in spettacolare rimonta per tutto il resto del mese sul Mediterraneo e sull'Italia, salvo disturbi lungo l'Adriatico e all'estremo sud. Una previsione un po' forzata, che necessita di essere rivista in sede di approfondimento dal team di MeteoLive.
TEMPERATURE: da giovedì a domenica le temperature saliranno nuovamente, portandosi ovunque su valori molto miti nelle ore diurne, ancora freschi al mattino.

Continua qui

METEO Italia: SETTIMANA CON ALTRE PIOGGE, nuove perturbazioni

Ultime ore: 

  • Oggi - 07:19
    FREDDO: nelle Alpi stamane con 1°C ad Ortisei e 3°C a Cortina. Temperature prossime allo zero in molte vallate superiori delle Alpi centro orientali. 
  •  Oggi - 09:41
    NUBIFRAGIO: un violento nubifragio si è abbattuto sulla città di Bari e nei paesi limitrofi intorno alle 17 di ieri. La grande quantità di pioggia caduta in poco più di 20 minuti ha causato disagi alla circolazione del traffico. Alcuni cittadini sono rimasti bloccati a causa delle strade allagate, problemi anche nei sottopassi cittadini. Strade impercorribili anche all'interno della Fiera del Levante, dove i visitatori si sono riparati negli stand.

 

E' nevicato a Bordighera in spiaggia?

 

 

Delitto di Molassana, l'omicida si costituisce ai Carabinieri

Un morto e due feriti per un regolamento di conti 

Alla fine ha fatto tutto da solo. Guido Morso, figlio di Vincenzo - entrambi con gravi precedenti penali - si è spontaneamente costituito ai Carabinieri. Poco dopo la confessione, è andato insieme ai militari nei boschi della Valbisagno per recuperare l'arma del delitto.

GENOVA - Guido Morso, figlio di Vincenzo - entrambi con gravi precedenti penali - si è spontaneamente costituito ai Carabinieri. Poco dopo la confessione è andato insieme ai militari nei boschi della Valbisagno per recuperare l'arma del delitto. Ora si trova in stato di fermo per omicidio aggravato in concorso. Il padre è ancora latitante.
Sono loro gli autori dell'omicidio consumato ieri a Molassana, in salita San Giacomo, dove è morto Davide Di Maria, anche lui pregiudicato per spaccio di droga ed estorsione. Si tratta con ogni probabilità di un regolamento di conti.
Feriti gli altri due che erano in casa con lui: Marco N'Diaye, 30 anni, di origine senegalese, colpito con alcune coltellate lievi e con il calcio della pistola alla testa e al viso, e Cristian Camilo Beron, 29 anni, muratore incensurato di Bogliasco, ferito con un pugno al viso che gli ha spaccato il naso.

Continua qui

domenica 18 settembre 2016

Violenta grandinata a Val di Nizza e Ponte Nizza (PV)



Una violenta grandinata ha colpito nel pomeriggio di sabato 17 settembre i comuni di Ponte Nizza e Val di Nizza creando disagi alla viabilità e danni ai frutteti che nella zona rappresentano la principale fonte di economia. La grandine, che ha creato un paesaggio invernale, si è abbattuta dalle 16.30 alle 17 in tante località dei due Comuni montani: Casa Minchino, Moglie, Pizzocorno, Nizza, Fontanino e Casa Ponte, Carmelo, Trebbiano, Sant’Albano.

Continua qui

Provincia in agonia, nuovi tagli

Alessandria - Era considerata la “madre di tutti gli sprechi”, la legge di riforma Delrio l’ha svuotata di competenze, ma non è ancora morta la provincia di Alessandria. Sopravvive «e ancora per quest’anno, almeno, riusciremo a garantire i servizi minimi». 

A salvare dal dissesto Palazzo Ghilini è arrivato un decreto governativo che ha stanziato 100 milioni di euro per tutte le province d’Italia, prendendoli dal fondo previsto per Anas, ente di gestione della rete stradale italiana. Di questi, 10 milioni sono andati al Piemonte, di cui 4,6 milioni ad Alessandria. L’altro giorno la conferenza Stato-Regioni ha dato ossigeno per altri 35 milioni: 3,3 per la provincia guidata da Rita Rossa. Totale 7,6 milioni. 

Salvi, ma ridotte all’osso le risorse di un ente che, «negli ultimi due anni ha visto tagli per 25 milioni di euro», fa presente il vicepresidente Angelo Muzio, ex senatore, deus ex machina della riconversione di Palazzo Ghilini, dopo la riforma. Scuole, strade e ambiente i servizi residui assegnati per legge

Continua qui

Forte esplosione a New York, 29 feriti. Il sindaco: nessun legame con il terrorismo

È avvenuta alle 2.30 italiana. La polizia: è un attacco intenzionale. Trovato un secondo possibile ordigno esplosivo vicino al luogo della deflagrazione


inviato a New York
L’esplosione avvenuta ieri sera a New York è stata “un atto intenzionale”, ma al momento non ci sono prove di un attacco terroristico, E’ quanto ha detto il sindaco De Blasio, parlando alla città dopo lo scoppio che ha ferito almeno 29 persone, e provocato lo stato di allerta, riportando Manhattan alle paure dell’11 settembre.

Continua qui

sabato 17 settembre 2016

Cagliari, tragedia allʼalba: tre giovani muoiono in un incidente stradale, due feriti gravi

Ancora da accertare le cause. Lʼauto si è schiantata sul guard rail e si è ribaltata diverse volte

Uno spettacolo agghiacciante quello trovato dai soccorsi chiamati all'alba per un incidente a Cagliari. Un'auto, per motivi da accertare, si è schiantata su un guard rail e ha preso il volo ribaltandosi diverse volte. A bordo cinque giovani, di età comprese tra i 18 e i 25 anni: tre di loro sono morti sul colpo, altri due sono ricoverati in gravi condizioni. Le vittime sono Manuelina Olla, 21 anni, Anna Maria Perra, 17, Davide Giunchini, 27.

Continua qui

Ilva di Taranto, muore operaio stritolato da un nastro Mattarella: "Incidenti sul lavoro una ferita per lʼItalia"


Lʼazienda: "Applicate tutte le misure di sicurezza". I sindacati: "Non hanno aspettato i mezzi giusti, è stato un omicidio". Proclamato lo sciopero. Tragedia durante il lavoro anche in un deposito Atac

Un operaio, Giacomo Campo, che lavorava presso la Steel Service, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel reparto Afo4 dell'Ilva di Taranto. Pare che l'operaio stesse operando sul nastro trasportatore quando la parte finale di un contrappeso avrebbe ceduto facendo precipitare un carrello che ha schiacciato l'uomo. Sul posto, ispettori del lavoro, carabinieri e vigili del fuoco. Difficoltose le operazioni di recupero del corpo.

 

Continua qui


Roma, operaio Atac folgorato per aggiustare un pantografo



Tariffe, Italia al top per gas e luce, ma i trasporti sono tra i meno costosi

L’analisi della Cgia sull’Eurozona: tra 2015 e 2016 si è assistito a un calo che non ha precedenti negli ultimi 20 anni

In Italia i trasporti costano poco. La qualità del servizio, però, lascia a desiderare

Le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più alte nell’Unione europea, anche per il pesantissimo carico fiscale. I prezzi dei biglietti dei bus e dei treni, invece, sono i meno cari d’Europa. Così dice un confronto realizzato dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre su una serie di tariffe pubbliche applicate in tutta la Ue. Il prezzo dell’energia elettrica per le famiglie italiane, riferito alla classe media dei consumi domestici annui si colloca al terzo posto tra i paesi dell’area euro. Dopo la Germania e l’Irlanda, infatti, in Italia il costo dell’energia elettrica sfiora i 243 euro ogni 1000 kwattora consumati (dati del secondo semestre 2015). Rispetto alla media le famiglie italiane pagano il 10 per cento in più. Per quanto concerne il gas, facendo riferimento alla media dei consumi domestici, è il terzo più elevato nell’area euro dopo Portogallo e Spagna. Rispetto alla media dei paesi dell’euro presi in esame in questa comparazione subiamo una maggiorazione di costo pari a 18,6 punti percentuali. Anche in questo caso i dati sono riconducibili al secondo semestre 2015.

Mezzi pubblici e treni meno cari
«Oltre a scontare l’handicap di essere un paese importatore di prodotti energetici - segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più care d’Europa perché il carico fiscale è pesantissimo. Nelle tariffe elettriche l’incidenza della tassazione sul prezzo totale nelle fasce di consumo medio da noi è al 39 per cento contro una media europea del 32. In quelle del gas, invece, la componente fiscale in Italia è del 36 per cento, nell’Ue si attesta al 23». Per contro, spostarsi con i mezzi pubblici in Italia è molto conveniente, almeno in termini di prezzo.

Continua qui

Belgio: primo caso al mondo di eutanasia su un bambino

La legge esiste dal 2014 ma nessuno aveva mai fatto richiesta

BRUXELLES - Primo caso di eutanasia su un bambino in Belgio, e quindi nel mondo perché il Paese è l'unico al mondo ad aver approvato nel 2014 una legge che lo consente. Lo riporta il quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad. "In silenzio e nella discrezione più assoluta - sottolinea il giornale - per la prima volta nel nostro Paese un minorenne è morto per eutanasia".

Non vengono riportati dettagli né sull'età né sulla malattia del minore, ma solo che è avvenuta nelle Fiandre. E' la prima volta che si chiede l'applicazione della legge del 2014, che consente ai genitori di scegliere la 'dolce morte' per i propri figli, malati terminali, dopo averne fatto richiesta al medico curante, il quale deve sottoporre il caso e ricevere l'autorizzazione del 'Dipartimento di controllo federale e valutazione dell'eutanasia'.

Continua qui

venerdì 16 settembre 2016

Ultimissime meteo week-end: dove pioverà?

Nel fine settimana inserimento di un vortice depressionario sull'Italia con instabilità e frescura.

 

Dopo il passaggio del fronte freddo atteso in queste ore sull'Italia, sabato mattina si registrerà una tregua, grazie ad una temporanea rotazione delle correnti da ovest e all'ingresso di aria decisamente più secca.
Si tratterà però di una pausa di breve durata, perché dal pomeriggio un vortice colmo di aria fresca in quota si inserirà nel Mediterraneo, favorendo una circolazione ciclonica delle correnti su nord e centro Italia con annuvolamenti e rovesci sparsi, dapprima su Valpadana,  nod-est, Liguria, dorsale appenninica settentrionale e centrale, poi anche su Toscana, ovest Sardegna e Lazio. Temporali locali anche sul Salento, legati all'inserimento di aria fresca in quota.

Nella notte su domenica si andrà formando anche un minimo di pressione al suolo anche a ridosso del Golfo ligure e il tempo andrà peggiorando ulteriormente con piogge e rovesci sino al mattino su Valpadana, Liguria ed Emilia-Romagna, gran parte del centro e poi anche la Campania, dove si attiveranno i primi forti temporali.

 

Continua qui

METEO Italia - WEEKEND con piogge e temporali specie domenica. Clima fresco 

Diversi giorni di tempo instabile in previsione per l'Italia

Maltempo, nubifragi e allagamenti al Centro Nord

 

 

 

 

Che TEMPORALI tra Sardegna e regioni centrali, instabilità anche al nord!

Tutta l'isola di Sardegna è stata interessata nella notte da forti precipitazioni, coinvolti anche alto Lazio ed Umbria. Ora si attendono altri temporali tra nord e centro. Nel fine settimana depressione in approfondimento sull'Italia e graduale peggioramento da sabato sera tra nord e centro, nel corso di domenica anche al sud. Lunedì ulteriori temporali su medio Adriatico e meridione. Fresco in affermazione ovunque.

 

SITUAZIONE: un'incisiva saccatura sfonda sull'Italia portando con sé molta instabilità e un carico notevole di temporali sull'Italia centrale, ma nel pomeriggio anche su gran parte del settentrione.

NUBIFRAGI: saranno possibili ancora su gran parte del centro, specie su Lazio, Umbria, Marche meridionali ed Abruzzo, ma forti temporali si attendono tra il pomeriggio e la sera su Lombardia, Liguria e Triveneto.

EVOLUZIONE: stanotte una temporanea rotazione delle correnti da nord-ovest favorirà un effimero miglioramento, ma nel corso di sabato l'inserimento di una depressione in quota finirà per instabilizzare nuovamente la situazione tra nord e centro, determinando annuvolamenti associati a rovesci temporaleschi sparsi.

Continua qui

giovedì 15 settembre 2016

Piantagione di droga in val Borbera: reti elettrificate e infrarossi per proteggerla

Un pregiudicato di 34 anni, residente a Bosco Marengo, curava con grande attenzione le sue piante di cannabis indica. Nei boschi di Fontanachiusa, a Carrega Ligure, per tenere lontani curiosi e animali aveva anche installato una recinzione elettrificata e trasmettitori a infrarossi

CARREGA LIGURE (AL) – Una vera e propria piantagione di cannabis è stata scoperta dai carabinieri a Carrega Ligure, in val Borbera. A curarla, un pregiudicato residente a Bosco Marengo, che è stato arrestato per coltivazione, produzione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

L’uomo, A.G., 34 anni, sin dallo scorso mese di luglio, stava coltivando numerose piante di cannabis, curandone con grande attenzione le varie fasi della crescita. Infatti annotava su un taccuino i giorni in cui doveva annaffiarle e concimarle. Con tale perizia, da piccole germogli di pochi centimetri, ricavava della pianta “adulte” ricchissime di infiorescenze dalla cui essiccazione ricavata la marijuana.

Continua qui

L'erba di Grace

Allerta arancione, ora i rivi fanno paura

Una folta vegetazione nell’alveo del torrente Sturla

Genova - Le previsioni sono state rispettate, e nella notte sulla regione si è abbattuta una forte ondata di maltempo che ha già provocato danni e disagi. Dalla mezzanotte di ieri è scattato per la Liguria l’allerta arancione, che resterà in vigore fino alle 17.

Aggiornamenti in tempo reale

Piacenza, operaio travolto e ucciso durante picchetto a azienda

di Askanews
Roma, 15 set. (askanews) - Un operaio che la scorsa notte stava picchettando all'esterno di un'azienda di logistica a Piacenza è stato travolto e ucciso dall'autista di un camion, poi fermato dalla Polizia. Lo ha comunicato nella notte il sindacato Usb."Un nostro compagno, un nostro fratello è stato assassinato durante il presidio e lo sciopero dei lavoratori della SEAM, ditta in appalto della GLS questa notte davanti ai magazzini dell'azienda", si legge in una nota del sindacato. "Il gravissimo fatto è l'epilogo di una serata di gravi tensioni, la USB aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato.

Continua qui

Cementir aumenta gli esuberi: ora sono 25

 

 

La truffa dell’anticipo pensionistico, col “sì” dei sindacati complici

I complici si vedono nel momento del bisogno. E Cgil-Cisl-Uil sono complici di vecchia data di ogni governo degli ultimi 25 anni, quelli che hanno segnato un accellerato smantellamento delle conquiste raggiunte – a forza di scioperi, botte, arresti, denunce, licenziamenti e morti – dagli anni '50 a metà degli anni '70.
 
Il pre-accordo siglato ieri con il governo è forse un episodio minore nella catena di infamie siglate dalle segreterie dei tre sindacati di regime, ma segna un ulteriore passo verso la completa privatizzazione della previdenza sociale. Va sottolineato come lo stesso governo abbia snobbato l'incontro, col ministro del lavoro – l'ex amministratore della Coop, Giuliano Poletti – che ha lasciato la poltrona vuota, facendosi sostituire dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Tommaso Nannicini (che è peraltro il vero architetto dell'Ape – ci scuserete la citazione deformante). Segno che l'ok di Camusso, Furlan e Barbagallo era stato dato molto prima.
 
Sul meccanismo dell'Ape abbiamo poco da aggiungere a quanto più volte scritto (ed anche qui). La filosofia è quella già esplicitata da mesi: se un lavoratore anziano (oltre i 63 anni) vuole andare in pensione prima dei 66 e 7 mesi previsti attualmente dalla legge Fornero si deve pagare da sé per tutto il periodo dell'anticipo (da una anno a 3 e sette emsi). In pratica, perdere il salario relativo e accettare un assegno pensionistico molto più basso del previsto. Un vero affare…

Continua qui 

mercoledì 14 settembre 2016

Dalla siccità alle alluvioni, perchè a volte il maltempo si accanisce così tanto sull'ITALIA?

Cerchiamo di capire i motivi di tanta violenza su zone che sono state lungamente interessate da periodi secchi e oltremodo miti.

 

La Toscana: una regione che spesso ha sofferto in modo particolare di una siccità cronica, che aspetta con ansia le prime gocce di pioggia e che altrettanto spesso si trova gravemente alluvionata.
La domanda sembra retorica ma non troppo, e inoltre il quesito può anche porsi su molte altre zone d'Italia: perchè così tanta acqua tutta insieme? la situazione è molto complessa e va ricercata in primo luogo negli accesi contrasti che si istaurano nella stagione autunnale tra le masse d'aria che provengono da diverse latitudinii.

Continua qui

 

Filmini hot in rete, donna si suicida per la vergogna

Pubblicati a sua insaputa e diventati virali sul web

Si è tolta la vita impiccandosi con un foulard nella abitazione dove si era rifugiata da qualche tempo con la madre, per sfuggire al clamore mediatico sollevato dai video hard che la ritraevano e che erano finiti in rete a sua insaputa, diventando virali. La donna, 31 anni, era rimasta fortemente segnata da questa vicenda: il video era diventato virale tanto da costringerle ad avviare le procedure per il cambio del cognome.
    Residente in provincia di Napoli, si era allontanata dal suo comune natio per trasferirsi prima fuori regione e poi a Mugnano, dove i carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita. 

Continua qui

Referendum, l’ambasciatore Usa: “Se vince il no, passo indietro e addio investimenti”. Bersani: “Da non credere”


Phillips: "E' una decisione italiana, ma Roma deve garantire di avere una stabilità di governo". Il premier alla Casa Bianca il 18 ottobre. Salvini: "Il diplomatico si faccia gli affari suoi". Forza Italia: "Più che un auspicio, è un'entrata a gamba tesa negli affari interni italiani. Intervenga Mattarella". Sinistra Italiana: "Dopo lo svizzero Marchionne, gli americani". Di Battista: "Siamo alleati, non siamo sudditi"

Una vittoria del No al referendum costituzionale sarebbe un “passo indietro” per attrarre gli investimenti stranieri in Italia. E’ il parere dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, John Phillips, intervenuto questa mattina a un convegno a Roma. Resta una “decisione italiana”, precisa, ma “l’Italia deve garantire di avere una stabilità di governo” proprio per attrarre investimenti. Perché, prosegue Phillips, “63 governi in 63 anni non danno garanzie”. Una posizione che il dipartimento di Stato Usa non commenta, mentre poco dopo arriva il parere dell’agenzia Fitch che prevede”uno choc per l’economia” in caso di bocciatura del quesito con rischi sul rating italiano. Risponde il silenzio imbarazzato di Palazzo Chigi e dei vertici Pd, polemiche dei sostenitori del No al referendum contro “l’indebita ingerenza” di un Paese straniero. L’endorsement nel giro di poche ore scatena l’inferno: da una parte il governo incassa quasi infastidito perché la nuova tendenza generale è quella di ammorbidire i toni e cercare di personalizzare il meno possibile la campagna, dall’altra le opposizioni gridano all’invasione.

Continua qui 


Referendum riforme, il libro che spiega “Perché No” al Senato dei nominati-immuni

 

 

martedì 13 settembre 2016

La beffa dei buoni fruttiferi postali: Poste italiane paga gli interessi a metà

Ma si tratta di un illecito. Ecco i dettagli

Le Poste hanno nel tempo ridotto gli interessi su alcuni buoni fruttiferi, per ragioni legate al mercato. Il risultato per molti risparmiatori è stato una riduzione degli interessi originariamente teorizzati al momento dell’investimento. A volte le cifre al momento della riscossione, erano addirittura la metà di quanto preventivato. L’Associazione dei consumatori Adico ha per la prima volta vinto nello scorso luglio un ricorso contro le Poste, ottenendo il pieno pagamento degli interessi. Vediamo il caso.

VINCONO I CONSUMATORI – Secondo l’Adico le Poste avrebbero ridotto gli interessi relativi ad alcuni buoni fruttiferi contratti alcuni anni orsono, in ragione di una “non meglio identificata manovra governativa”. Nonostante le ripetute richieste di recupero presso le Poste Italiane, i risparmiatori sono dovuti arrivare in tribunale per ottenere quanto evidentemente spettava loro a tutti gli effetti, a giudicare dal parere del giudice. “Il Tribunale di Venezia, in due differenti sentenze“, spiegano i legali dell’associazione “ha di recente accolto il ricorso con decreto ingiuntivo da noi presentato. In entrambe le posizioni i giudici hanno intimato alle Poste il pagamento di quanto maturato con i buoni fruttiferi da due risparmiatori mestrini: in un caso l’importo è di 17 mila euro, in un altro di 36 mila euro“. I due investimenti iniziali erano rispettivamente di 1 e 2 milioni di lire.

Continua qui

“Non so dove andare, scusatemi”. Anziano sfrattato si impicca

Suicidio a Barzanò, Lecco: anziano sta per essere sfrattato e si uccide


9 settembre – LECCO – “Non so dove andare, scusatemi”. Sul tavolo ha lasciato una lettera indirizzata ai familiari in cui spiegava di non poter andare avanti in quelle condizioni. Poi si è impiccato. E’ successo a Barzanò, in provincia di Lecco, dove un pensionato settantenne si è ucciso nell’abitazione dalla quale stava per essere sfrattato.

Il dramma è stato scoperto dall’ufficiale giudiziario. I carabinieri di Cremella, dopo che i vigili del fuoco allertati dall’ufficiale giudiziario avevano aperto la porta, lo hanno trovato impiccato. Sull’accaduto sono ora in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lecco e della compagnia di Merate.

Continua qui

METEO ITALIA. TEMPORALI anche forti da giovedì al Centronord. Meno CALDO

una perturbazione attraversa l'Italia riportando la pioggia al Centro Nord

METEO ITALIA, ALTA PRESSIONE IN AFFANNO- Fino a mercoledì l'alta pressione segnerà il passo sull'Italia ed il tempo si presenterà stabile, soleggiato e con temperature superiori alle medie su molte delle nostre regioni. Nel contempo si andranno attenuando le condizioni di instabilità al Centro Sud come conseguenza dell'attenuazione del vortice di bassa pressione. Mercoledì sarà la giornata migliore-

METEO, TORNANO I TEMPORALI AL NORD - Giovedì una perturbazione in arrivo dall'Atlantico raggiungerà l'Italia dalla Francia e ci sarà un peggioramento a partire dai settori occidentali. Le prime avvisaglie già nella notte su giovedì al Nord Ovest. Piogge e temporali, anche intensi, interesseranno in particolare Piemonte, Liguria, Sardegna e si estenderanno anche a Lombardia, Toscana e poi su buona parte del Nord. Venerdì sarà interessato anche il Centro tirrenico e poi la Campania mentre nuove precipitazioni si ripresenteranno al Nord Ovest. Saranno meno coinvolte le regioni meridionali e la Sicilia con fenomeni più sporadici. Il weekend sarà all'insegna di una generale variabilità

TEMPERATURE IN DECISO CALO - Le temperature subiranno una netta diminuzione specie al Nord dove si perderanno fino a 6-8°C rispetto ai giorni precedenti. Il caldo anomalo degli ultimi giorni dunque tenderà ad attenuarsi.

Continua qui

Atac, il miracolo degli autisti invalidi: guariscono dopo una visita

L'80% dei "malati" è risultato in perfetta forma dopo la visita medica

Miracolo all’Atac di Roma. Su oltre 11mila dipendenti dell’azienda di trasporti romana, in 160 avevano problemi di salute tali da dichiararsi non idonei a guidare gli autobus sulle strade della Capitale e a lavorare nelle officine come operai. Di questi, come racconta il Messaggero, l’80% è “miracolosamente risultato ideoneo” dopo le visite mediche aziendali e del Cispi.
In precedenza i dipendenti avevano presentato un certificato medico e così Atac, riporta il quotidiano romano, li aveva collocati negli uffici dell’azienda, evitando loro i turni alla guida di un bus o di un treno della metro e il lavoro nelle officine.

Fino a quando i vertici di Atac hanno deciso di avviare una serie di controlli straordinari. Mettendo in campo sia i medici aziendali sia quelli del Cispi e ricorrendo a tutti gli strumenti previsti dal decreto ministeriale 88/1999, quello che prevede l’”accertamento dell’idoneità fisica e psicoattitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto”. Alle visite mediche si sono sottoposti oltre cento dipendenti con “inidoneità temporanee”. E l’80% è risultato in perfetta forma, tanto da tornare subito in cabina o in officina.

Continua qui

Lascia il finestrino dell’auto aperto: multata

Sembra essere in Italia l’estate delle multe per chi tiene il finestrino dell’auto aperto. Dopo il caso di Viterbo, ne arriva un altro da Casasampiero (Padova) dove una donna è stata sanzionata per aver lasciato la propria auto con il finestrino abbassato.

A raccontarlo è il ‘Mattino di Padova’ che riporta anche la dichiarazioni della povera donna che aveva parcheggiato nel solito posto per entrare nella vicina chiesa.

Avevo parcheggiato al posto solito e non ho il condizionatore. Quindi ho cercato un posto all’ombra e lasciato aperti i finestrini. Ho trovato l’inconfondibile foglietto della multa e mi sono accorta che la contravvenzione aveva una nota insolita a fondo pagina: avevo infranto l’articolo 158 comma 4 del codice della strada”.

Continua qui

domenica 11 settembre 2016

Liguria, in fiamme quasi 1000 ettari in 9 mesi


Genova - Le fiamme distruggono in poche ore ciò che è stato costruito nell’arco di centinaia, talvolta migliaia di anni. Lecci, pini marittimi, faggi, larici, abeti rossi. La macchia mediterranea e la vegetazione d’alta quota. Il fumo nero, i Canadair, sono un triste presagio del giorno seguente, un incubo che si ripete uguale a se stesso. Intere fette di colline e montagne annerite, morte. Sempre per mano dell’uomo, che sia per una sua colpevole distrazione o per una precisa volontà. La Liguria brucia. Nelle ultime due settimane al ritmo vertiginoso di almeno due nuovi incendi al giorno. Nel 2016 sono andati in fumo quasi 1.000 ettari di verde, un patrimonio inestimabile. Per avere un termine di paragone, è come se fosse stato distrutto quasi l’intero parco di Portofino. È il periodo, certo. La siccità, la conformazione del territorio, la difficoltà a intervenire in certi luoghi, non aiutano. Però, ragiona chi è impegnato tutti i giorni nella lotta agli incendi boschivi, negli ultimi 15 giorni «è stata una trincea». Un’emergenza vera, come riconosce anche il procuratore capo di Genova Franco Cozzi: «Ho dato disposizioni per condividere tutte le informazioni utili. Ogni episodio viene trattato come un fatto a sé, dal magistrato di turno. Ma voglio che tutti i pm, lavorino come fosse una sorta di pool, in modo da avere il quadro generale della situazione».

Continua qui

Casarza Ligure, già bruciati oltre 200 ettari di bosco

 

 

I rifiuti di Roma costano il quadruplo di Milano

Duecento euro a tonnellata contro cinquanta. Una spesa di due miliardi in dieci anni. La   soluzione? Otto impianti che nessuno vuole

Alessandro Barbera, Giacomo Galeazzi
ROMA

La gestione dei rifiuti a Roma è un affare come in nessun altro angolo d’Europa. Un capolavoro di inefficienza che fa della Capitale la più costosa macchina di smaltimento mai vista nel settore. Immondizia che resta immondizia, trattata in sei impianti e due inceneritori, e che nonostante questo viene trasportata e distribuita fra dieci Regioni e cinquantacinque siti. Liberarsi di una tonnellata di rifiuti romani costa 200 euro, il quadruplo di Brescia o di Milano. Se a Parigi, Londra e perfino a Lisbona il 98 per cento del ciclo dello smaltimento avviene dentro i confini delle aree metropolitane, a Roma quella percentuale crolla al 36 per cento. Per capire le ragioni profonde della prematura crisi della giunta Raggi occorre guardare da vicino come funziona una macchina che promette di costare due miliardi di euro nei prossimi dieci anni. A vantaggio di pochi e a spese dei contribuenti romani.

Continua qui 

sabato 10 settembre 2016

Maltempo, in Puglia binari sommersi dalla pioggia: treni fermi tra Lecce e Brindisi

Dopo l'esondazione del torrente che ha causato la morte di un 65enne, continua l'emergenza: tre linee ferroviarie interrotte. Allagamenti a Torchiarolo e nel Foggiano

BRINDISI - Tre linee ferroviarie interrotte in Puglia a causa del maltempo. Sulla Lecce-Brindisi i binari sono completamente allagati tra Squinzano e San Pietro Vernotico. Allagamenti anche sui binari della linea ferroviaria Foggia-Potenza, tra Ascoli Satriano e Candela. Chiusa, infine, anche la linea che collega Barletta a Spinazzola a causa dei fango e dei detriti.

Continua qui

venerdì 9 settembre 2016

Uno sparo e poi la fine. Muore studente di 17 anni: le indagini

Carrega Ligure (AL) — Da Arquata a Carrega Ligure. Un’intera valle e centinaia persone attonite, incapaci di dare una spiegazione alla tragica fine di Moreno Picollo, il ragazzo di 17 anni morto nel primo pomeriggio di mercoledì. Ucciso da un colpo di carabina. Una tragedia cui è difficile dare una spiegazione, Moreno era una ragazzo solare, a cui tutti volevano bene anche per il suo altruismo.

Continua qui
Carrega Ligure | 09/09/2016 — Da Arquata a Carrega Ligure. Un’intera valle e centinaia persone attonite, incapaci di dare una spiegazione alla tragica fine di Moreno Picollo, il ragazzo di 17 anni morto nel primo pomeriggio di mercoledì. Ucciso da un colpo di carabina. Una tragedia cui è difficile dare una spiegazione, Moreno era una ragazzo solare, a cui tutti volevano bene anche per il suo altruismo. - See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=33958992-D867-458F-A20B-1BAAC77C2BBF&MUUID=13736974-10CC-462D-B183-9DFBDE6665FB#sthash.dDXephYh.dpuf

Guasto ai cavi della funivia dell’Aiguille du Midi, maxi operazione di salvataggio di 100 persone

Circa 60 passeggeri passeranno la notte a oltre 3000 metri di quota


Chamonix
Sono circa 60 le persone che passeranno la notte sospese a oltre 3000 metri di quota, sopra ai ghiacciai del massiccio del Monte Bianco: a causa di un guasto è bloccata dal pomeriggio la cabinovia francese che collega le stazioni dell’Aiguille du Midi (3.842 metri di quota) a quella di Punta Helbronner (3.462 metri), al confine con l’Italia.

La nube che ostacola i soccorsi
Alle 21 sono stati evacuati poco più di una cinquantina dei circa 110 bloccati negli “ovetti”: una nuvola toglie la visibilità e impedisce ai soccorritori di avvicinarsi ai cavi nel tratto terminale della linea, verso Punta Helbronner. Così neppure gli elicotteri francesi, abilitati al volo notturno, possono intervenire.
 
I bloccati
Le persone bloccate hanno a disposizione coperte e materiale utile in caso d’emergenza. In più in ogni cabina (da quattro posti) c’è un soccorritore con viveri e indumenti per il freddo.

Continua qui
 

Un testimone: “Senza informazioni, l’ultima ora è stata molto lunga”

 

giovedì 8 settembre 2016

Almese reclamizza un angolo sconosciuto in Val Susa: i turisti lo trasformano in immondezzaio

Il paradosso della Goja del Pis: ora l’amministrazione dovrà correre ai ripari



Almese 
Bagnanti stipati come sardine, barbecues accesi, musica «a palla», macchine in doppia fila, rifiuti abbandonati, caos. Insomma: tutto quello che non vorreste trovare in una rilassante gita fuori porta in mezzo alla natura. Tutto ciò è purtroppo il triste primato della Goja del Pis, fino a qualche mese fa suggestiva pozza (con cascata) nei dintorni di Almese. Lo spettacolo, si fa per dire, tocca ovviamente l’apice il fine settimana quando decine di villeggianti raggiungono la località in cerca di refrigerio, un tuffo, un posto all’ombra per il pic-nic. Non è così.

Il fenomeno è scoppiato questa estate, dopo la campagna pubblicitaria lanciata dal Comune su Internet. L’idea sembra buona, il posto ha le carte in regola per piacere, la notizia della Goja incontaminata fa il giro del web. Il tam tam funziona, richiama in Valsusa frotte di turisti, molti da Torino e anche più in là. Tutto bene? No, se non è un disastro poco ci manca. Perché i turisti sono troppi per quel piccolo spazio incastrato tra le rocce. E soprattutto sono troppo maleducati a giudicare la gran quantità di cartacce, vetro e plastica che lasciano ovunque, triste spettacolo ogni lunedì mattina.

Continua qui


mercoledì 7 settembre 2016

Il terremoto ha 'allargato' l'Appennino di circa 4 centimetri

La deformazione misurata dalle stazioni Gps

Il terremoto del 24 agosto nel reatino ha provocato 'l'allargamento' dell'Appennino di 3-4 centimetri tra il Tirreno e l'Adriatico: è quanto mostrano i dati delle stazioni Gps (Global Positioning System) installate a Terra. Queste ultime, dopo i satelliti, hanno misurato lo spostamento del suolo causato dal sisma. Le stazioni appartengono alla Rete Integrata Nazionale Gps di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e Dipartimento della Protezione Civile.

Continua qui

Cade aereo in Macedonia: morti 6 italiani

Il Piper era in volo da Treviso a Pristina

Sei italiani sono morti in un incidente aereo in Macedonia. Il velivolo, un Piper, era partito alle 14 dall'Aeroclub di Treviso. A bordo vi erano cinque passeggeri più il pilota, Francesco Montagner, presidente dell'Associazione dilettantistica sportiva Aeroclub Treviso. Con lui c'erano anche il vicepresidente dello stesso Aeroclub, Dario Bastasin, Luca Dalle Mulle, Angelo Callegari, Ilaria Berti e Visar Degaj, un kosovaro con cittadinanza italiana. Le vittime risiedevano tra le province di Treviso, Padova e Udine.

Continua qui

martedì 6 settembre 2016

Outlet, giovedì il ‘Job day’: previste 550 assunzioni



Serravalle Scrivia (AL) — Meno due giorni al ‘Job day’, una giornata dedicata all’incontro e alla conoscenza tra chi cerca lavoro e le aziende dei brand che apriranno nelle nuove aree del Serravalle outlet a partire dal prossimo autunno.
Gli addetti alla vendita verranno assunti grazie all’espansione avviata nel 2015 dalla McArthurGlen, gruppo leader nella gestione e nello sviluppo di designer outlet in Europa. Il ‘Job day’ rientra tra le attività previste come supporto alle aziende partner nel processo di recruitment per la fase di espansione del centro, che porterà all’assunzione di 550 nuove persone.

Continua qui
Serravalle Scrivia | 06/09/2016 — Meno due giorni al ‘Job day’, una giornata dedicata all’incontro e alla conoscenza tra chi cerca lavoro e le aziende dei brand che apriranno nelle nuove aree del Serravalle outlet a partire dal prossimo autunno.
Gli addetti alla vendita verranno assunti grazie all’espansione avviata nel 2015 dalla McArthurGlen, gruppo leader nella gestione e nello sviluppo di designer outlet in Europa. Il ‘Job day’ rientra tra le attività previste come supporto alle aziende partner nel processo di recruitment per la fase di espansione del centro, che porterà all’assunzione di 550 nuove persone. - See more at: http://www.ilpiccolo.net/articolo.php?ARTUUID=5C7617B3-B1B6-40DB-B1A4-B71E6D2B4DA3&MUUID=D3BDC3C7-D7AE-436B-B809-81006AEB0419#sthash.9z4CS1LT.dpuf