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giovedì 15 febbraio 2018

Marinelli-De André, la rivolta dei genovesi sull’accento dell’attore

Genova - Il caso era già stato segnalato all’uscita del trailer dal Secolo XIX : la dizione leggermente romanesca dell’attore che interpreta De Andrè aveva sollevato parecchie perplessità. Toccate il genovese ai genovesi e vedete quel che succede. Nemmeno l’intensa interpretazione di Luca Marinelli nei panni di Fabrizio De André nel film “Principe libero” - dopo il passaggio in sala è stato trasmesso ieri da Rai1 nella prima parte (oltre 6 milioni di spettatori, 24.3%) - è stata sufficiente a calmare l’irritato spirito dei genovesi che hanno sentito parlare e cantare l’attore con un accento romanesco. E l’indignazione si è sparsa sui social a macchia d’olio.

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«Marinelli parla come Totti» oppure «Ma come si fa a far parlare Fabrizio De André con l’accento romanesco?? Ma roba da pazzi!». Il tutto condito con fotomontaggi di Faber che canta «via del Campo c’è ‘na puttana.. occhi verdi color cicoria” e la specifica: «a Genova la cicoria non esiste. La verdura standard sono le bietole». Scatta praticamente subito il paragone con il Montalbano di Luca Zingaretti che parla un perfetto siciliano. E la polemica s’infiamma.

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