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lunedì 13 dicembre 2010

Pensioni. L'INPS tace. Nel 2037 un quinto in meno in busta

Il Corriere Della Sera aumenta il gelo che ci affligge in dicembre con una inchiesta di Enrico Marro sul futuro delle pensioni e sui loro “veri conti” e conferma quello che già sospettavamo, che “gli assegni diminuiranno”. Solo che lo fa con tanto di tabella. Il risultato è sconfortante: dipendenti e artigiani che andranno in pensione dopo il 2037, cioè tutti i giovani che abbiano la fortuna di trovare un posto di lavoro con contributi pagati oggi, prenderanno il 20 per cento di pensione in meno rispetto alla retribuzione di quanto ricevano i loro genitori.

La conclusione è che entra ora nel mondo del lavoro “avrà il 47% del reddito”. Ai precari andranno “6.351 euro l’anno”. Difficile pensare che in futuro le pensioni saranno adeguate a garantire almeno una parvenza del precedente tenore di vita, anche perché, secondo Marro, “la soluzione della previdenza integrativa appare ancora insufficiente”.


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