Il Corriere Della Sera aumenta il gelo che ci affligge in dicembre con una inchiesta di Enrico Marro sul futuro delle pensioni e sui loro “veri conti” e conferma quello che già sospettavamo, che “gli assegni diminuiranno”. Solo che lo fa con tanto di tabella. Il risultato è sconfortante: dipendenti e artigiani che andranno in pensione dopo il 2037, cioè tutti i giovani che abbiano la fortuna di trovare un posto di lavoro con contributi pagati oggi, prenderanno il 20 per cento di pensione in meno rispetto alla retribuzione di quanto ricevano i loro genitori.
La conclusione è che entra ora nel mondo del lavoro “avrà il 47% del reddito”. Ai precari andranno “6.351 euro l’anno”. Difficile pensare che in futuro le pensioni saranno adeguate a garantire almeno una parvenza del precedente tenore di vita, anche perché, secondo Marro, “la soluzione della previdenza integrativa appare ancora insufficiente”.
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