Lampedusani bloccano sbarco motovedetta con immigrati
Sono un centinaio, minacciano di buttarsi in mare
di Ruggero Farkas
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Lampedusa e' stretta dalla morsa dei migranti che giungono con cadenza periodica e che hanno riempito il centro di accoglienza diventato invivibile (ne puo' ospitare 800 ve ne sono tremila) e dalla paura suscitata dalle notizie di azioni militari che riecheggiano tra la Libia e i palazzi romani. L'isola e' a un tiro di schioppo dal Paese Nordafricano come ricordano bene i lampedusani: il 15 aprile 1986 due missili Scud libici furono lanciati contro la base statunitense Loran sull'isola dopo il bombardamento del Paese di Gheddafi da parte degli Usa che con l'operazione ''Eldorado canyon'' volevano eliminare il colonnello. Ma la guerra, finora, l'hanno provocata gli stessi isolani che stanchi di vedere arrivare migranti, oggi ne sono giunti oltre 500 ma le cifre variano di ora in ora, recuperati a decine di miglia dall'isola, hanno tentato di impedire lo sbarco degli extracomunitari da alcune motovedette della guardia di Fiananza e della guardia costiera.
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