Petrolio sopra i 100 dlr, diesel verso 1,5 al litro
I prezzi dei carburanti si infiammano, oltre alla Libia preoccupa il Medioriente
di Alfonso Abagnale
Quotazioni del petrolio sempre in fibrillazione, con la crisi in Libia e i prezzi dei carburanti si infiammano col diesel che vola verso gli 1,5 euro per litro. Con le operazioni militari nel Paese nordafricano il greggio é salito dell'1,3% a 102,40 dollari al barile al mercato di New York, mentre il Brent con consegna a maggio è schizzato a 115,75 dollari sulla piazza di Londra. E, secondo gli analisti, col protrarsi della guerra (si prevede un conflitto lungo) le quotazioni dell'oro nero sono destinate a salire ulteriormente, mettendo ancora più sotto pressione i prezzi dei carburanti. Il diesel si è avvicinato a quota 1,5 euro al litro, mentre la media dei prezzi praticati per il diesel - riferisce quotidianoenergia.it. - va dall'1,455 euro delle stazioni Esso all'1,470 rilevato negli impianti Eni (le no-logo a 1,385). Per la benzina (in modalità servito) si va dall'1,558 euro degli impianti Esso all'1,568 di Tamoil (le no-logo a 1,465 euro/l). Il Gpl, si posiziona tra lo 0,784 euro nelle stazioni Eni allo 0,797 euro di Q8 e Tamoil (0,773 euro/l le no-logo). Oltre alla Libia, la cui produzione petrolifera è crollata sotto i 400 mila barili al giorno, a destare ulteriore preoccupazione è l'escalation della violenza nel Bahrein e nello Yemen, violenza che potrebbe estendersi anche alla vicina Arabia Saudita, principale produttore di petrolio al mondo.
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