Pagine

giovedì 1 dicembre 2011

Corruzione, male Italia e Grecia "Così si aggrava la crisi del debito"

L'organizzazione internazionale che ne misura la percezione ci classifica al 69esimo posto, quartultimi in Europa, in posizione invariata rispetto allo scorso anno. Atene è 80esima. E sottolinea le conseguenze sull'eurozona. La più virtuosa è la Nuova Zelanda, mentre all'opposto ci sono Somalia e Corea del nord

 

ROMA - Nessun miglioramento per l'Italia sul fronte corruzione, e non sono buone notizie: il livello percepito è molto alto nel nostro Paese, rivela la classifica dell'organizzazione Transparency International che presenta oggi a Berlino il CPI 2011, corruption perception index annuale. Ci piazziamo al poco invidiabile 69esimo posto su 182, quartultimi in Europa, davanti solo a Grecia, Romania e Bulgaria. Risultato molto negativo ed invariato rispetto all'anno scorso. Una macchia che pesa anche sull'euro, sottolinea Transparency, che ci considera accoppiati alla Grecia, in pessima posizione. E indica al tempo stesso come la corruzione stia aggravando la crisi del debito in Europa. 


Continua qui

Nessun commento:

Posta un commento