Esodati, l'lnps: "Possibili 390mila". Ira Fornero sui vertici dell'Istituto
Scoppia un nuovo caso dei numeri. Esce la relazione presentata al
ministro che convoca presidente e direttore generale e "disapprova" la
diffusione dei dati. Poi precisa: "I salvaguardati sono 65mila", anche
se ammette che il decreto non copre tutti i lavoratori coinvolti
MILANO - Continua la guerra dei numeri tra il governo e
l'Inps sui lavoratori esodati. Secondo l'Inps i lavoratori che
potrebbero avere diritto ad andare in pensione sulla base delle vecchie
regole secondo il decreto Salva Italia e il Milleproroghe sono 390.200.
Sono i numeri della Relazione che l'Inps ha inviato al ministero del
Lavoro prima della firma del decreto che fissa a 65mila la quota dei
salvaguardati. Ed è scoppiato il nuovo scontro con la Fornero. Che ha
immediatamente convocato i vertici dell'Istituto per poi emettere una
nota adirata nella quale "disapprova" la diffusione del documento,
ribadisce che i "salvaguardati" restano 65.000 anche se il governo "è
consapevole che la platea è più ampia". Un giallo dai contorni un po'
grotteschi - che sembra giocarsi tra l'interpretazione dei termini
esodato e salvaguardato - se non riguardasse l'incubo che la crisi sta
provocando nella vita di decine di migliaia di persone.
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