Violenza non risparmia distretto Damasco, le armi non tacciono
dell'inviato Claudio AccogliGli osservatori Onu fermi nelle basi, la Croce rossa internazionale impossibilitata a portare aiuti umanitari, autobombe, scontri armati, assassini mirati. In Siria la situazione non migliora, anzi, sottolineano da giorni anche le autorità, la violenza sta raggiungendo picchi record, con una escalation che lascia sul campo ogni giorno decine di vittime. L'orrore non risparmia il distretto di Damasco, con le periferie che ribollono: 15 in media i cadaveri che arrivano ogni 24 ore nell'ospedale militare della capitale. Il prezzo più alto, stimano fonti ufficiali, lo pagano i militari, colpiti con sempre maggiore frequenza da attentati dinamitardi mirati, razzi e granate che se non uccidono mutilano.
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