Trasporti a rischio per lo sciopero. Stop dei sindacati di base
La protesta è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Usb, Cub,
Cib-unicobas, Snater, Usi e Si-Cobas. Confermata l'astensione dal
lavoro anche nel settore ferroviario. Escluse le zone terremotate
dell'Emilia
ROMA - Rischio disagi domani per lo sciopero generale
indetto dai sindacati di base su tutto il territorio nazionale, con
l'eccezione delle zone dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto.
L'astensione dal lavoro di 24 ore riguarderà sia il pubblico che il
privato, ma per i cittadini potrebbe avere conseguenze soprattutto per
le difficoltà di spostamento con lo stop dei vari mezzi di trasporto,
fatte salve naturalmente le fasce di garanzia (dalle 8.30 alle 17 e
dalle 20 a fine esercizio). Qualche disagio potrebbe esserci anche per
gli asili nido, ancora aperti a giugno, e per gli uffici pubblici e le
strutture sanitarie.
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