Tutti i programmi fiscali delle liste in campagna elettorale. La modifica dell'Imu è al centro delle agende dei tre principali schieramenti in campo. La pressione tributaria ha raggiunto il 45,3% e la prossima estate è prevista una nuova impennata delle imposte
di ROBERO PETRINIROMA - Una campagna elettorale che si giocherà per larga parte sul terreno delle tasse. Se non altro perché la pressione fiscale ha raggiunto il 45,3 per cento del Pil e perché il 2013 si profila come un vero e proprio anno boom delle imposte. Basti pensare che a giugno, quando il governo sarà da poco completamente operativo, arriverà la nuova mazzata Imu (pari quest'anno secondo la Uil servizio politiche territoriali a 12 miliardi), a luglio scatterà l'aumento dell'Iva al 22 per cento (in sei mesi costerà 1,6 miliardi) e decollerà la nuova tassa sui rifiuti. A conti fatti un impatto di circa 18 miliardi sulle tasche dei contribuenti-elettori, che preoccupa molto i partiti. Ecco le ricette contrapposte che i leader Bersani, Monti e Berlusconi stanno illustrando al Paese in questi giorni. Con relativi costi.
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