Fare il pendolare in provincia sta diventando ormai un calvario per i
disagi ma anche per le tasche sempre più vuote. Lo denunciano le
associazioni dei pendolari sorprese e smarrite davanti alle
indiscrezioni circolate in questi giorni: l'aumento delle tariffe
sovraregionali a partire dal primo febbraio. Si parla di un'impennata
del 7% ma al di là dei numeri, in attesa di riscontro, l'aumento è
scontato. Di certo però i viaggiatori dovranno sborsare più denaro
rispetto al passato nel caso in cui attraversino più regioni. "Adesso
arriva questa batosta di cui non conosciamo ancora l'entità - ha
spiegato Alfio Zorzan dell'associazione pendolari acquese. Un aumento
che desideriamo combattere e per questo abbiamo lanciato un messaggio
anche al ministro dei trasporti. Queste tariffe infatti sono decise a
livello nazionale". I pendolari hanno chiesto "di sopspendere gli
aumenti e di rifare i calcoli per evitare una evidente discriminazione.
Le tariffe sovraregionali sono infatti più elevate rispetto alle singole
tariffe regionali di riferimento."
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