È un giorno importante per i precari della scuola italiana: la Corte europea dà ragione al ricorso contro il rinnovo sistematico dei contratti a tempo determinato, e stabilisce che dopo tre supplenze annuali un docente (o un ausiliare tecnico amministrativo) dev’essere assunto. Ma la sentenza, per quanto storica, non coglie del tutto impreparato il governo: la stabilizzazione di 150mila docenti era già prevista nel piano “La buona scuola”. Anche se il parere della Corte potrebbe aprire ulteriori fronti di rivendicazione.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento