Sino a San Silvestro poche novità, ma nel frattempo una massa d'aria fredda affluirà sull'est europeo e potrebbe infilarsi improvvisamente su parte del Mediterraneo, anche se al momento il quadro barico e teleconnettivo generale non depone verso un'evoluzione fredda della situazione.
Natale e Santo Stefano saranno caratterizzati dall'anticiclone
con al massimo un po' di nubi basse al nord e sul Tirreno, un po' di
nebbia sulle pianure e nelle valli e soprattutto una certa instabilità
all'estremo sud, segnatamente sullo Jonio.
Sul finire dell'anno invece ecco materializzarsi sull'est europeo la colata gelida che i modelli per diversi giorni hanno visto destinata a piombare su Siria, Turchia e Medio Oriente e che invece nelle ultime emissioni, hanno visto in qualche caso coinvolgere in pieno anche la regione balcanica e persino parte del nostro Paese, in particolare il medio Adriatico ed il meridione.
Nel contempo da ovest l'Atlantico proverà a far avanzare le sue perturbazioni e da questa situazione, tutta da vivere, tutta da scoprire, potrebbero nascere anche interazioni interessanti, sempre che non intervenga per l'ennesima volta l'anticiclone africano a spezzare ogni progetto che rinnova la già pesantissima anomalia barica che ha caratterizzato gli ultimi 2 mesi.
Le possibilità che questo schema possa realizzarsi restano medio-basse ma potrebbero aumentare esponenzialmente o diminuire sino a svanire negli aggiornamenti delle prossime 24 ore.
Vi lasciamo così nel dubbio a godervi il Natale in famiglia o con chi desiderate, anche se siamo certi che un occhio a MeteoLive per leggere gli aggiornamenti, vista l'interessante prospettiva, certamente lo butterete.
Continua qui
Sul finire dell'anno invece ecco materializzarsi sull'est europeo la colata gelida che i modelli per diversi giorni hanno visto destinata a piombare su Siria, Turchia e Medio Oriente e che invece nelle ultime emissioni, hanno visto in qualche caso coinvolgere in pieno anche la regione balcanica e persino parte del nostro Paese, in particolare il medio Adriatico ed il meridione.
Nel contempo da ovest l'Atlantico proverà a far avanzare le sue perturbazioni e da questa situazione, tutta da vivere, tutta da scoprire, potrebbero nascere anche interazioni interessanti, sempre che non intervenga per l'ennesima volta l'anticiclone africano a spezzare ogni progetto che rinnova la già pesantissima anomalia barica che ha caratterizzato gli ultimi 2 mesi.
Le possibilità che questo schema possa realizzarsi restano medio-basse ma potrebbero aumentare esponenzialmente o diminuire sino a svanire negli aggiornamenti delle prossime 24 ore.
Vi lasciamo così nel dubbio a godervi il Natale in famiglia o con chi desiderate, anche se siamo certi che un occhio a MeteoLive per leggere gli aggiornamenti, vista l'interessante prospettiva, certamente lo butterete.
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