Il controvalore delle obbligazioni subordinate supera i 431 milioni di
euro. I casi più esposti sono 1.010 piccoli risparmiatori, con meno di
100mila euro depositati presso le banche
MILANO - Si definsicono con qualche dettaglio in più i numeri dei risparmiatori coinvolti nel salvataggio di quattro banche
(CariFerrara, CariChieti, Banca Etruria e Banca Marche) e che si sono
visti azzerare gli investimenti in obbligazioni subordinate e azioni. "I
casi più esposti delle 4 banche sono stimati in 1.010 piccoli
risparmiatori (persone con meno di 100 mila euro di risparmi presso la
banca), con una concentrazione di bond subordinati superiore alla metà
del proprio patrimonio. Il controvalore di tali obbligazioni è pari a 27
milioni", scrivono in un comunicato congiunto Nuove Banche CariFe,
CariChieti, Marche e Etruria. "I clienti retail, cioè privati,
possessori di obbligazioni subordinate oggetto del Decreto sono stimati
essere circa 12.500, per un controvalore di circa 431 milioni di
capitale".
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