L'emendamento presentato dal governo fa salire la tassazione al 17,5%,
mentre le quote di giocate destinate alla vincita scendono dal 74 al
70%. L'anno prossimo stop all'installazione di nuovi apparecchi
MILANO - Il governo
inserisce nella Finanziaria le attese modifiche sul trattamento fiscale
dei giochi, con alcuni annessi e connessi che dovrebbero limitarne la
diffusione. In un emendamento alla legge di Stabilità depositato in
commissione Bilancio si dispone che il il Preu, cioè il prelievo
erariale unico sulle 'awp', ovvero gli apparecchi con le vincite in
denaro, salga di 2,5 punti percentuali al 17,5%. Un provvedimento che
dovrebbe portare un maggior gettito al Tesoro, anche se alcuni paventano
che possa dar luogo a una diffusione maggiore dell'illegalità. Scende
invece il payout, ovvero la percentuale di restituzione in vincita al
giocatore, dal 74 al 70%. Non sono le uniche novità: dal prossimo anno
il nulla osta per gli apparecchi awp sarà rilasciato solo in
sostituzione di quelli già esistenti, escludendo di fatto la possibilità
che vengano installati apparecchi aggiuntivi. Si prevede inoltre il
divieto della messa in onda di spot sui giochi nella fascia protetta:
dalle 7 alle 22 radio e tv non potranno mettere in onda pubblicità con
vincita in denaro.
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