Genova - Claudio Borgarelli, l’infermiere dell’ospedale San
Martino accusato di aver ucciso lo zio Albano Crocco lo scorso 11
ottobre nei boschi di Lumarzo, ha confessato il delitto: «Abbiamo
discusso per il sentiero - ha detto Borgarelli davanti al giudice,
Paola Faggioni - Lui mi ha insultato e sputato addosso, e io non ho
capito più nulla». Borgarelli, difeso dall’avvocato Antonio Rubino, ha
pianto durante la confessione, ma non ha chiesto perdono.
Ancora: «Quella mattina - ha aggiunto Borgarelli - ho aperto la porta e ho visto la macchina e i paletti divelti.
Ho seguito mio zio e mi sono portato dietro la pistola perché temevo
che fosse armato anche lui. Abbiamo discusso. Io gli ho sparato 2 colpi e
poi l’ho decapitato. Sono tornato a casa, ho messo la testa nel sacco (foto)
e poi l’ho buttata».
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lunedì 31 ottobre 2016
Terremoto, Ingv: “L’allontanamento della costa tirrenica da quella adriatica all’origine delle scosse da agosto a oggi”
Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dopo il sisma di domenica: "Ci aspettiamo un abbassamento del suolo superiore ai 70 centimetri". Alessandro Amato spiega a ilfattoquotidiano.it cosa è accaduto negli ultimi 70 giorni
Altre diciotto scosse oltre la magnitudo 4 nelle ventiquattr’ore successive a quella principale. E un possibile abbassamento del suolo “fino a 70 centimetri”, come annuncia l’Ingv all’Ansa, ed è visibile osservando due scatti del monte Vettore apparsi sul sito geologi.it poche ore dopo il sisma. Terremoto e conseguenza di un evento che, dice Alessandro Amato, sismologo dell’Ingv, “ci ha sorpreso”. Una prima analisi dei dati da parte dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, tuttavia, lascia ben sperare perché non si tratterebbe del ‘risveglio’ di nuova faglia ma del distacco di un pezzo di quella già attivatasi a fine agosto. Uno scenario confortante sotto il profilo scientifico ma che non esclude la possibilità che esista ancora energia da liberare nel breve periodo. Tutta colpa dell’allontanamento della costa tirrenica da quella adriatica, fenomeno lento ma costante all’origine dei 70 giorni che hanno messo in ginocchio le terre al confine tra Lazio, Marche e Umbria.
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Terremoto, le testimonianze: “In 65 anni mai una cosa così. A Norcia non torno più”
Terremoto, il caso Fabriano: “Qui non è crollato nulla, con gli interventi antisismici abbiamo evitato il dramma”
Il terremoto visto dal drone: le immagini di distruzione della Basilica di Norcia, Amatrice, Preci e Arquata (VIDEO)
Zone a rischio, la mappa interattiva dell'Ingv che illustra la pericolosità sismica dell'Italia
MALTEMPO del week-end 5-6 novembre: le ultimissime mappe!
Flusso da sud ovest e deciso peggioramento, dapprima al nord-ovest, poi su centro e regioni centrali tirreniche, sino al nord della Campania.
Le correnti umide ed instabili da sud ovest traghetteranno un primo corpo nuvoloso sul nord-ovest nel corso della giornata di sabato 5 novembre, con acme tra le 12 e le 24.
In questo frangente le precipitazioni risulteranno più probabili tra Liguria, Piemonte orientale, ovest Lombardia, alta Toscana e fascia alpina e prealpina centro occidentale.
Il momento più perturbato è previsto su Liguria e Lombardia tra le 18 e le 24 con un picco precipitativo anche importante e temporali marittimi sulla costa ligure.
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I GRAFICI SPAGHETTI mettono in evidenza nettamente il peggioramento atteso tra nord e centro durante il fine settimana: Link
AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni
Vulcano Marsili, i geologi: “Pericolo tsunami in Sicilia, Campania e Calabria”
Il vulcano sottomarino nel Mar Tirreno potrebbe eruttare e colpire in 30 minuti la costa
I geologi hanno lanciato l’allarme: Sicilia, Campania e Calabria sono a rischio tsunami. Colpa del vulcano sommerso Marsili, che giace sotto il Tirreno tra la costa del Cilento e quella della Calabria ed è il più attivo del Mediterraneo.Il vulcano infatti è ancora in attività, tanto che recentemente è stata registrata una scossa di magnitudo 3.2 proprio nei pressi del Marsili, fenomeno non avvertito sulla costa in quanto avvenuto in profondità. Il supervulcano tuttavia, potrebbe risvegliarsi e provocare uno tsunami, che nel giro di 30 minuti travolgerebbe le coste di Calabria, Sicilia e Campania senza lasciare scampo agli abitanti.
È quello che temono il Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia): “ll Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare”.
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domenica 30 ottobre 2016
Terremoto, forte scossa vicino a Norcia. "Si è aperta la terra"
Il sisma colpisce ancora in Centro Italia. Scossa di 6.1 di magnitudo, diversi feriti, ma fortunatamente non ci sono notizie di vittime e dispersi. Il sindaco di Castel Sant'Angelo: "E' un disastro". E' la scossa più violenta degli ultimi decenni in Italia, più del Friuli e L'Aquila, seconda solo al terremoto dell'Irpinia nel 1980. Danneggiata anche la Basilica di San Paolo, a Roma
La cattedrale di Norcia dopo la scossa di terremoto. |
Ancora paura, ancora crolli, ancora devastazioni. Il Centro Italia si è svegliato con un'altra scossa di terremoto sentita pesantemente anche a Roma ma persino a Bolzano e in Austria. La magnitudo, secondo quanto comunica la Protezione Civile, sarebbe di 6.5 (inizialmente era stata valutata in 7.1 e poi in 6.1) con epicentro tra Norcia, Castel Sant'Angelo e Preci. Diversi feriti, ma fortunatamente non ci sono notizie di vittime e dispersi. Molti i crolli, non solo nelle zone già colpite nei centri già colpiti nei terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre. Preoccupanti le parole del sindaco di Castel Sant'Angelo, Mauro Falcucci: "Io sono a Fano, dove vivo, ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si è aperta la terra, c'è fumo,un disastro... Spero che i testoni che erano rimasti a Sant'Angelo si siano spostati nella notte".
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venerdì 28 ottobre 2016
Crolla un cavalcavia sulla statale 36 nel lecchese, un morto e quattro feriti
Il crollo sulla Statale 36 'del lago di Como e dello Spluga' è avvenuto tra i comuni di Cesana Brianza e Annone VIDEO
Un cavalcavia è crollato nel pomeriggio sulla statale 36 Milano-Lecco. Nel crollo sarebbero rimaste coinvolte alcune vetture. Al momento il bilancio è di un morto e quattro feriti, di cui tre bambini, portati in codice giallo all'ospedale di Lecco.
Secondo quanto comunica il 118 il quarto ferito è l'autista del tir che ha riportato un trauma toracico. Anche lui trasferito a Lecco in codice giallo.
I vigili del fuoco sono al lavoro per sollevare il cavalcavia crollato sulla statale 36 e sotto il quale si potrebbero trovare altre vetture con i loro occupanti. Da alcune scene filmate da altri automobilisti arrivati subito dopo il crollo e dalle foto di Lecconotizie.com, si vede un' auto rossa schiacciata dalla cabina del tir. Ma potrebbero essercene altre sotto il ponte. Una vettura è inoltre rimasta in bilico sul cavalcavia spezzato, e un'altra che stava transitando è stata catapultata sul lato opposto.
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Un cavalcavia è crollato nel pomeriggio sulla statale 36 Milano-Lecco. Nel crollo sarebbero rimaste coinvolte alcune vetture. Al momento il bilancio è di un morto e quattro feriti, di cui tre bambini, portati in codice giallo all'ospedale di Lecco.
Secondo quanto comunica il 118 il quarto ferito è l'autista del tir che ha riportato un trauma toracico. Anche lui trasferito a Lecco in codice giallo.
I vigili del fuoco sono al lavoro per sollevare il cavalcavia crollato sulla statale 36 e sotto il quale si potrebbero trovare altre vetture con i loro occupanti. Da alcune scene filmate da altri automobilisti arrivati subito dopo il crollo e dalle foto di Lecconotizie.com, si vede un' auto rossa schiacciata dalla cabina del tir. Ma potrebbero essercene altre sotto il ponte. Una vettura è inoltre rimasta in bilico sul cavalcavia spezzato, e un'altra che stava transitando è stata catapultata sul lato opposto.
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Crolla il cavalcavia, burocrazia sotto accusa
Il racconto: «Ho visto il camion davanti a me scomparire insieme alla strada»
Terremoto, finora più di 900 scosse
Oltre 19.000 dal 24 agosto
Mappa della parte settentrionale della sequenza sismica dal 24 agosto al 28 ottobre 2016 (ore 10.00). La stella bianca è l’evento di magnitudo 5.4 del 24 agosto. Le due stelle rosse sono i terremoti del 26 ottobre (fonte: INGV) |
La terra torna a tremare violentemente nel Centro Italia a due mesi dal sisma del 24 agosto. Due scosse, la prima di magnitudo 5,4 e la seconda di magnitudo 5,9, sono state registrate mercoledì 26 ottobre con epicentro in Valnerina, rispettivamente alle 19:11 e alle 21:18. La seconda scossa ha avuto epicentro alla profondità di 8,4 chilometri nella zona di Ussita (Macerata), tra Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Più di 900 replicheSono oltre 900 le repliche del terremoto del 26 ottobre fra Perugia e Macerata finora registrate dalla rete sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Dopo quella delle 19,22 di ieri non sono avvenute altre scosse di magnitudo superiore a 4,0.
Considerando il legame fra il terremoto del 26 ottobre e quello nel Reatino del 24 agosto, si calcola che siano avvenute più di 19,000 repliche, in un'area che si estende per oltre 60 chilometri da Nord-Ovest a Sud-Est lungo la catena appenninica. Complessivamente dal 24 agosto sono stati registrati circa 330 terremoti di magnitudo compresa tra 3,0 e 4,0 e 20 quelli di magnitudo compresa tra 4,0 e 5,0 e 4 quelli di magnitudo maggiore di 5,0.
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Ussita, tutto il paese zona rossa: via gli abitanti
Eternit Bis: si torna in aula per 258 morti. Schmidheiny accusato di omicidio volontario
Tra i banchi dell’aula 1, nel palazzo di giustizia di Torino, dove per
anni sono state esposte le bandiere tricolore Eternit Giustizia, da oggi si ricomincia a parlare di morti di amianto.
Riprende stamane (e si prosegue domani) l’udienza preliminare che il
gup Federica Bompieri aveva interrotto un anno fa rivolgendo alla Corte
Costituzionale chiarimenti in merito all’eccezione sollevata dai
difensori dell’imputato di omicidio volontario: eccepirono il principio
giuridico del «ne bis in idem», sostenendo che l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, ultimo patron in vita di Eternit italiana, non può essere giudicato per fatti che lo hanno già visto sotto accusa.
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Decapitato a Lumarzo, il nipote Claudio in manette. La figlia di Crocco: «Se l’ha ucciso, ora marcisca in prigione»
Lumarzo (GE) - «Sono soddisfatta che i carabinieri siano arrivati a questo
arresto, ma soffro due volte. Ho perso mio papà e so che a fare tutto
questo sarebbe stata una persona alla quale ero legata da tempo. E alla
quale papà aveva dato una mano in tutti questi anni». Daniela Crocco spunta dalle case della frazioncina con il compagno e circondata dai cani, un po’ suoi e un po’ di suo padre Albano Crocco, l’uomo di 68 anni ucciso e decapitato l’undici ottobre scorso nei boschi del paese di Craviasco, a Lumarzo.
Ieri mattina Daniela ha saputo che Claudio Borgarelli, il nipote di suo padre, era stato arrestato con l’accusa di aver assassinato il pensionato, ex infermiere del San Martino. Così ha preso i cani ed è tornata nel bosco: «Sono andata nel punto in cui è stato trovato il corpo. Ho voluto dire a mio papà che avevano arrestato una persona, ma che ora dobbiamo capire cosa succederà».
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Ieri mattina Daniela ha saputo che Claudio Borgarelli, il nipote di suo padre, era stato arrestato con l’accusa di aver assassinato il pensionato, ex infermiere del San Martino. Così ha preso i cani ed è tornata nel bosco: «Sono andata nel punto in cui è stato trovato il corpo. Ho voluto dire a mio papà che avevano arrestato una persona, ma che ora dobbiamo capire cosa succederà».
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mercoledì 26 ottobre 2016
Terremoto, forte scossa in tutta l’Italia centrale. Ingv: “Magnitudo 5.4, epicentro nel Maceratese”
Una forte scossa di terremoto alle 19.11 è stata avvertita in tutta l’Italia centrale: a Roma, nelle Marche, nelle zone terremotate dell’Ascolano, ad Ancona, a Fabriano e Pesaro e finanche in Toscana, ad Arezzo. L’epicentro è nella provincia di Macerata, precisamente nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Il centro più vicino è Castel Sant’Angelo sul Nera. Lo rende noto l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui la magnitudo del sisma è di 5.4 gradi. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni. L’agenzia di stampa Reuters ha parlato in un primo momento di un sisma con magnitudo di 5.6 gradi, circa mezzo punto in meno di quello che il 24 agosto scorso ha devastato Amatrice.
Fonte
Terremoto: torna incubo, notte in bianco per gli sfollati
Un morto di infarto, feriti lievi. Evacuati ospedali e carcere
Terremoto: i Vigili del Fuoco di Alessandria sono al lavoro a Camerino
Tutto sul TEMPO del Ponte di Ognissanti!
L'alta pressione regalerà il sole quasi ovunque, ma...
La giornata di lunedi 31 ottobre , festa di Ognissanti, non dovrebbe discostarsi troppo dal tempo di domenica, salvo modesti e temporanei addensamenti stratiformi che solcheranno i cieli della Penisola da nord ovest verso sud est, ma senza alcuna conseguenza.
L'indebolimento dell'alta pressione, previsto per martedì 1° novembre potrebbe portare ad una intensificazione delle nebbie sul catino padano e a qualche addensamento in più, comunque senza alcuna conseguenze.
Le giornate di sabato 29 e domenica 30 ottobre trascorreranno all'insegna del sole,
soprattutto lungo le regioni tirreniche e sulla Liguria, nonché
sull'arco alpino. Sulle pianure del nord, specie su quelle occidentali, potrebbero insistere strati nuvolosi bassi saldati a banchi di nebbia, mentre su quelle orientali, refoli di aria più secca dai quadranti orientali dovrebbero limitare la formazione di nebbie. Banchi nebbiosi sono comunque attese anche nelle zone interne del centro Italia,
specie all'alba di sabato, quando ovunque farà piuttosto fresco, in
particolare al nord e nelle zone interne del centro e del sud, come
mostra la cartina qui a fianco.Temperature invece in lieve rialzo per domenica, quando soprattutto nel primo pomeriggio, nelle zone prive di nebbia e di nuvolosità, potranno toccarsi punte di 20°C.
La giornata di lunedi 31 ottobre , festa di Ognissanti, non dovrebbe discostarsi troppo dal tempo di domenica, salvo modesti e temporanei addensamenti stratiformi che solcheranno i cieli della Penisola da nord ovest verso sud est, ma senza alcuna conseguenza.
L'indebolimento dell'alta pressione, previsto per martedì 1° novembre potrebbe portare ad una intensificazione delle nebbie sul catino padano e a qualche addensamento in più, comunque senza alcuna conseguenze.
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Ecco l'affondo freddo dal grande nord per il 5-6 novembre...
Lavori per il Terzo Valico, 14 arresti tra imprenditori e dirigenti
Roma - La Guardia di Finanza sta eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e dirigenti
del consorzio Cociv, coinvolti - secondo quanto si apprende - nei
lavori per la costruzione del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano.
Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione, concussione e turbativa d’asta.
Quattro delle 14 persone arrestate sono state fermate per un filone di indagine romano condotto dai carabinieri della Capitale.
Gli appalti contestati hanno un valore di 324 milioni di euro. Con l’operazione non viene sequestrato alcun cantiere.
Al centro delle indagini c’è una figura quella dell’ing. Giampiero De Michelis che è stato per lungo tempo direttore di lavori già coinvolti in varie indagini. Secondo l’accusa: avrebbe sorvolato su irregolarità di vari lavori in cambio di favori da parte di imprenditori privilegiati. In una delle intercettazioni si fa riferimento ad “Amalgama” tra dirigenti e imprenditori, da cui poi tra l’altro ha preso il nome l’operazione dei carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma.
Perquisizioni
Oltre alle misure cautelari, emesse dal gip del Tribunale di Genova, gli uomini della Guardia di Finanza stanno eseguendo alcune decine di perquisizioni in diverse regioni italiane. Complessivamente, secondo quanto si apprende, sarebbero oltre 20 gli indagati.
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Quattro delle 14 persone arrestate sono state fermate per un filone di indagine romano condotto dai carabinieri della Capitale.
Gli appalti contestati hanno un valore di 324 milioni di euro. Con l’operazione non viene sequestrato alcun cantiere.
Al centro delle indagini c’è una figura quella dell’ing. Giampiero De Michelis che è stato per lungo tempo direttore di lavori già coinvolti in varie indagini. Secondo l’accusa: avrebbe sorvolato su irregolarità di vari lavori in cambio di favori da parte di imprenditori privilegiati. In una delle intercettazioni si fa riferimento ad “Amalgama” tra dirigenti e imprenditori, da cui poi tra l’altro ha preso il nome l’operazione dei carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma.
Perquisizioni
Oltre alle misure cautelari, emesse dal gip del Tribunale di Genova, gli uomini della Guardia di Finanza stanno eseguendo alcune decine di perquisizioni in diverse regioni italiane. Complessivamente, secondo quanto si apprende, sarebbero oltre 20 gli indagati.
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Grandi opere, 30 arresti per corruzione sulla Tav Milano-Genova e sulla Salerno-Reggio Calabria
Terzo Valico, la parola ai cittadini: da 60 milioni “la scommessa” per il territorio
martedì 25 ottobre 2016
Terremoto 3.9 in provincia di Firenze
Avvertita anche nel capoluogo, epicentro a Castelfiorentino
E' stata di magnitudo 3.9 la scossa di terremoto avvertita alle 18.53 in provincia di Firenze. L'epicentro è stato localizzato nei comuni di Castelfiorentino, Certaldo e Gambassi. La scossa si è verificata ad una profondità di 9 chilometri. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche a Firenze e tante sono state le telefonate arrivate ai vigili del fuoco.
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Barricate antiprofughi: vince la protesta nel ferrarese
Gorino (Ferrara) - Dopo la notte di barricate i cittadini hanno vinto sui profughi.
Alcune decine di abitanti dei comuni di Gorino e di Goro, sul Delta del
Po ferrarese, si sono ribellati ieri sera, scendendo in strada per impedire il passaggio dei pullman che
avrebbero dovuto portare alcuni profughi all’Ostello di Gorino,
requisito dal Prefetto di Ferrara, Michele Tortora, per affrontare
l’emergenza nel piano di accoglienza nazionale.
Una protesta clamorosa contro la decisione, annunciata da tempo ma notificata nel pomeriggio, di ospitare 12 donne straniere nell’ostello. La protesta in qualche modo ha sortito il suo effetto, dopo la mediazione raggiunta con prefettura, carabinieri e polizia, e grazie alla mediazione del sindaco di Ferrara e di altri comuni della provincia i profughi sono stati dirottati, temporaneamente, ad altre strutture della provincia ferrarese, senza soluzioni di forza, come si era ventilato in un primo tempo.
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Una protesta clamorosa contro la decisione, annunciata da tempo ma notificata nel pomeriggio, di ospitare 12 donne straniere nell’ostello. La protesta in qualche modo ha sortito il suo effetto, dopo la mediazione raggiunta con prefettura, carabinieri e polizia, e grazie alla mediazione del sindaco di Ferrara e di altri comuni della provincia i profughi sono stati dirottati, temporaneamente, ad altre strutture della provincia ferrarese, senza soluzioni di forza, come si era ventilato in un primo tempo.
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Gorino e Goro, le barricate respingono mamme e bimbi migranti
Morto per una buca, non paga nessuno
Il caso nel 2010
Genova - Nella più classica delle tradizioni italiane, per dare corpo a un progetto di prevenzione c’è voluto il morto. Luca Tedone, 45 anni, idraulico sposato con due figli, perse la vita cadendo in moto, su una delle tante buche delle strade genovesi, in viale Brigate Partigiane. La reazione del Comune arrivò pochi giorni più tardi, con l’annuncio di un piano da 20 milioni di euro per sanare tante altri pericoli sparsi in mezza città.
Quella morte, forse, ha salvato altre vite. Ma la famiglia della vittima, da allora, non ha mai visto giustizia. A sei anni dai fatti il processo, a carico dei responsabili dei lavori, rallentato da perizie tecniche e rimpalli tra giudici e Procura, è rimasto impantanato. Si attende ancora la sentenza di primo grado, prevista entro fine ottobre. E se anche si arrivasse a una condanna, eventuali pene veleggiano già verso una prescrizione certa.
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Genova - Nella più classica delle tradizioni italiane, per dare corpo a un progetto di prevenzione c’è voluto il morto. Luca Tedone, 45 anni, idraulico sposato con due figli, perse la vita cadendo in moto, su una delle tante buche delle strade genovesi, in viale Brigate Partigiane. La reazione del Comune arrivò pochi giorni più tardi, con l’annuncio di un piano da 20 milioni di euro per sanare tante altri pericoli sparsi in mezza città.
Quella morte, forse, ha salvato altre vite. Ma la famiglia della vittima, da allora, non ha mai visto giustizia. A sei anni dai fatti il processo, a carico dei responsabili dei lavori, rallentato da perizie tecniche e rimpalli tra giudici e Procura, è rimasto impantanato. Si attende ancora la sentenza di primo grado, prevista entro fine ottobre. E se anche si arrivasse a una condanna, eventuali pene veleggiano già verso una prescrizione certa.
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Meteo a 7 giorni: ottobre si congeda con il sole, ma...
Due giorni di caldo anomalo sulle Isole e parte del meridione saranno seguiti da un afflusso di aria fresca che determinerà precipitazioni al centro e al sud tra mercoledì e giovedì. A seguire alta pressione e bel tempo per tutto il fine settimana.
Durerà poco l'egemonia dello Scirocco che da alcune ore si è imposta sull'Italia e che raggiungerà il suo culmine nella giornata di martedì 25 ottobre.
In questo frangente alcune zone della Sardegna e della Sicilia potrebbero valicare la fatidica soglia dei 30°, un valore termico alquanto anomalo per il periodo in corso.
La calura fuori stagione durerà comunque poco. Tra mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre (prima mappa), la discesa di un fronte freddo sull'Italia sarà seguita da correnti relativamente fredde provenienti da nord-est.
Oltre ad un ventaglio di rovesci che si dirigeranno da nord a sud, l'elemento perturbato determinerà una sensibile diminuzione delle temperature più avvertita lungo le regioni del versante adriatico.
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domenica 23 ottobre 2016
Orrore Isis a Mosul, giustiziate 284 persone. Anche i bambini
Strage mentre le forze di coalizione avanzavano verso Mosul
La bandiera irachena sventola sulla chiesa di Bartella, uno dei principali villaggi cristiani a una decina di chilometri a sud-est di Mosul. A confermarlo è l'inviato dell'ANSA. L'edificio si trova a circa un chilometro dall'ingresso del villaggio che si estende per altri cinque chilometri: tutto intorno risuona però l'eco di una violenta battaglia tra le forze irachene e i miliziani dell'Isis . I caccia della coalizione bombardano le postazioni nemiche a circa tre chilometri dalla chiesa, dove i rintocchi della campana si mescolano al fragore delle armi pesanti.L'Isis ha giustiziato 284 persone tra uomini e bambini nelle giornate di giovedì e venerdì mentre le forze di coalizione avanzavano verso Mosul: lo ha riferito un fonte dell'intelligence irachena alla Cnn.
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Coppia in un lago di sangue, ipotesi omicidio-suicidio
Coppia in un lago di sangue, ipotesi omicidio-suicidio
Due cadaveri sono stati trovati in un lago di sangue in un'abitazione di Montecerboli nel Volterrano, in provincia di Pisa. Le vittime sarebbero un uomo e una donna di origine straniera. Sull'episodio indagano i carabinieri: non escluso che si tratti di un omicidio-suicidio.La coppia ha 5 figli, tre dei quali vivono in Italia. Dalle prime informazioni raccolte nel vicinato i due sarebbero stati in fase di separazione e avrebbero avuto frequenti litigi. Per terra sarebbe stato trovato un coltello.
L'uomo avrebbe raggiunto la moglie nella casa in cui lei prestava servizio come badante e l'avrebbe uccisa a colpi di coltello per poi togliersi la vita con la stessa arma. E' questa la prima ricostruzione dell'omicidio suicidio avvenuto a Montecerboli, frazione di Pomarance nei pressi di Volterra (Pisa). A dare l'allarme una vicina di casa che aveva sentito gridare. Già in altre occasioni i vicini avevano sentito litigi tra i due, entrambi di origine romena.
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sabato 22 ottobre 2016
Bambino autistico e sordo scomparso a Tiglieto
Genova - Un bambino autistico e sordo di circa 6 anni è scomparso, intorno alle 12, dall’agriturismo Ca du Ratto di Tiglieto (Genova).
L’allarme è stato lanciato dagli accompagnatori che avevano organizzato una gita per i bambini di un gruppo dell’Agsa, associazione di genitori con figli autistici, di cui fa parte anche il piccolo scomparso.
La prima ad accorgersi della scomparsa è stata la madre di uno dei bambini in gita.
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L’allarme è stato lanciato dagli accompagnatori che avevano organizzato una gita per i bambini di un gruppo dell’Agsa, associazione di genitori con figli autistici, di cui fa parte anche il piccolo scomparso.
La prima ad accorgersi della scomparsa è stata la madre di uno dei bambini in gita.
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Tiglieto, ritrovato il bimbo di sei anni. Si era smarrito durante un’escursione
venerdì 21 ottobre 2016
Cagliari, bimba di 2 anni muore in un supermercato travolta da uno scaffale
Cagliari - Sofia avrebbe compiuto due anni a dicembre.
E questo pomeriggio, poco dopo le 14, era insieme ai genitori in un
grande supermercato, nel centro all’ingrosso «Metro», nella zona
industriale di Elmas (Cagliari). Era seduta nel passeggino, sorrideva incantata dai tanti prodotti colorati sistemati sugli scaffali. All’improvviso è stata travolta da un peso enorme: centinaia di cartoni per pizza, schiacciati e imballati, le sono finiti addosso.
Tutto è successo in un attimo: la mamma e il papà erano lì, accanto a lei, ma non hanno potuto far nulla. La tragedia si è davvero consumata in un istante, provocata da un grande scaffale che ha ceduto all’improvviso.
Questa ha tutte le caratteristiche di una tragedia
assurda. Non solo perché la vittima è una bambina così piccola. Ma anche
perché a causare questo dramma sono stati dei cartoni leggerissimi e
che invece, schiacciati e imballati, hanno acquistato un peso
incredibile.
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Che tempo farà? Le 8 cose da sapere!
Il tempo sino ai primi di novembre: tutto quello che c'è da sapere!
La foto del giorno: guardate che nevicata ieri presso il
rifugio Zacchi, nei pressi dei Laghi di Fusine, nel Tarvisiano a
1300m, sono caduti 20cm, foto di Stefano Montù.
-Il momento peggiore del fine settimana risulterà la
mattinata di domenica 23 ottobre, quando su Piemonte, Lombardia, Liguria
e Valle d'Aosta, potrà verificarsi qualche debole
precipitazione, anche nevosa oltre i 1800m. Precipitazioni attese anche
sulla Sicilia, la Calabria e forse la costa campana sottoforma di
temporali sparsi.
-Il momento più caldo della prossima settimana sarà
il pomeriggio di martedì, quando su Sardegna e Sicilia potranno
raggiungersi anche picchi superiori ai 30°C e sul resto del sud di
28-29°C, sul Lazio e la Toscana potranno registrarsi valori sino a 27°C,
al nord sino a 22°C.
-Le precipitazioni potrebbero tornare a cadere sul medio Adriatico e sul meridione tra giovedì e sabato,
sottoforma di rovesci o brevi temporali, accompagnati da raffiche di
vento. Poi anche su queste zone interverrà un miglioramento, non sono al
momento previsti fenomeni sul resto d'Italia.
-Le temperature rientreranno nell'ambito della media da giovedì 27 ottobre e vi rimarranno sino a fine mese.
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Il CALDO della settimana prossima: guardate che razza di ANOMALIE...
Sciopero del settore pubblico: un venerdì nero per trasporti, scuola, sanità e P.A.
Agitazione di 24 ore proclamata da Usb, Usi e Unicobas nel settore
pubblico e privato. Manifestazioni in tutt'Italia, la principale in
piazza San Giovanni a Roma. I disagi maggiori potrebbero riguardare
treni, aerei, bus e metro: ecco le informazioni per chi deve viaggiare
ROMA - Trasporti locali e nazionali, scuola, sanità, uffici pubblici: sarà un venerdì di passione,in questi settori si potrebbero registrare dei disagi a causa dello sciopero generale nazionale di 24 ore.
Sono interessati sia i lavoratori del settore pubblico sia di quello privato. Potrebbe essere una giornata nera specialmente per chi deve viaggiare o spostarsi in città: a rischio bus e altri mezzi di superficie, metropolitane, treni, aerei, navi.
Ma a paralizzare le città potrebbe essere anche lo stop dei servizi pubblici, dagli uffici comunali alla sanità, dalla scuola alla pubblica amministrazione. Ad incrociare le braccia potrebbero essere, tra gli altri, insegnanti, personale scolastico e medico, operatori ecologici, vigili urbani, lavoratori Anas, dipendenti degli enti locali, dei ministeri e delle agenzie fiscali, impiegati Inps, Inail, Inpdap, Aci.
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ROMA - Trasporti locali e nazionali, scuola, sanità, uffici pubblici: sarà un venerdì di passione,in questi settori si potrebbero registrare dei disagi a causa dello sciopero generale nazionale di 24 ore.
Sono interessati sia i lavoratori del settore pubblico sia di quello privato. Potrebbe essere una giornata nera specialmente per chi deve viaggiare o spostarsi in città: a rischio bus e altri mezzi di superficie, metropolitane, treni, aerei, navi.
Ma a paralizzare le città potrebbe essere anche lo stop dei servizi pubblici, dagli uffici comunali alla sanità, dalla scuola alla pubblica amministrazione. Ad incrociare le braccia potrebbero essere, tra gli altri, insegnanti, personale scolastico e medico, operatori ecologici, vigili urbani, lavoratori Anas, dipendenti degli enti locali, dei ministeri e delle agenzie fiscali, impiegati Inps, Inail, Inpdap, Aci.
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giovedì 20 ottobre 2016
Morta dopo aborto di due gemelli, 12 medici indagati. Pm,atto dovuto
Aveva perso spontaneamente due feti alla 19ma settimana di una gravidanza procurata con la procreazione assistita. Ospedale: 'Nessuna obiezione di coscienza'
La Procura di Catania ha iscritto nel registro degli indagati 12 medici del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Cannizzaro di Catania per il caso di Valentina Milluzzo. Il reato ipotizzato è omicidio colposo plurimo. L'iniziativa, si sottolinea dalla Procura, è un atto dovuto dopo la denuncia dei familiari della donna per eseguire l'autopsia come atto irripetibile. Gli indagati sono tutti i medici in servizio nel reparto ad eccezione del primario, Paolo Scollo, e dell'assistente Emilio Lomeo, che erano assenti.
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La mamma di Ilaria Alpi: "Contenta per Hassan ma angosciata: presi in giro da 23 anni"
"Sono felice per Hashi Omar Hassan,
finalmente assolto e libero. Ma sono depressa perché perché 23 anni sono
passati per niente: dobbiamo ricominciare da capo. Depistaggi e bugie:
se non ci hanno dato giustizia finora, non ce la danno più. Mi sono
battuta per la verità sulla morte di mia figlia, ma ora non so se ho la
forza di continuare". Così Luciana, la madre di Ilaria Alpi, commenta
l'assoluzione di Hashi Omar Hassan, unico condannato per gli omicidi
della giornalista e dell'operatore Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio
il 20 marzo del 1994
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mercoledì 19 ottobre 2016
Strangola la moglie malata, poi si costituisce
Il delitto nei boschi del parco Capanne di Marcarolo: l’omicida è un tedesco di 50 anni
In base a una prima ricostruzione, pare che stamane verso le 8 un gruppo di ciclisti abbia incrociato l’uomo in stato confusionale sulla provinciale. La sua auto, con targa tedesca, era posteggiata poco distante.
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Il delitto è avvenuto nei boschi del Parco Capanne di Marcarolo (foto Albino Neri per La Stampa) |
Miriam Massone
BOSIO (AL)
Un tedesco di 51 anni ha ucciso, questa notte, la moglie di 53 anni soffocandola in un bosco vicino alla trattoria degli Olmi e al sacrario della Benedicta nel parco di Capanne di Marcarolo, sull’Appennino piemontese al confine con la Liguria.In base a una prima ricostruzione, pare che stamane verso le 8 un gruppo di ciclisti abbia incrociato l’uomo in stato confusionale sulla provinciale. La sua auto, con targa tedesca, era posteggiata poco distante.
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martedì 18 ottobre 2016
16enne drogata, violentata e impalata fino alla morte
Il corpo, ormai privo di vita, di Lucia era stato lasciato davanti all’ingresso dell’ospedale di Mar del Plata, in Argentina. I medici, che non sono riusciti a salvarla, inizialmente pensavano che la 16enne Lucia Perez fosse morta per overdose. I risultati dell’autopsia, però, hanno sconcertato un intero paese.
Il corpo di Lucia, apparentemente, non presentava segni di violenza, ma il medico legale che l’ha analizzato non ha dubbi: l’adolescente, stordita da un cocktail di droghe che le sarebbe stato somministrato con la forza, è stata prima violentata e poi addirittura impalata. Proprio quest’ultima aggressione le avrebbe provocato la morte.
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Germania: esplosioni in stabilimenti Basf nel porto di Ludwigshafen e a Lampertheim, due morti
Lo scoppio durante lavori a tubature nell'area degli impianti chimici. Altro incidente legato all'esplosione di un filtro
Due morti, due dispersi e sei feriti è il bilancio ufficiale dell'esplosione nella zona portuale di Ludwigshafen utilizzata dal colosso chimico Basf, nel sudovest della Germania. Lo hanno reso noto le autorità in una conferenza stampa a Ludwigshafen.
Secondo quanto scrive la Bild online, tra i sei dispersi ci sarebbero anche due vigili del fuoco. La notizia non è stata confermata ufficialmente dalle autorità, ma è stata ripresa dalla tv all-news N24.In seguito all'esplosione, Basf ha reso noto di aver sospeso le attività industriali dell'area per motivi di sicurezza. Restano in vigore le misure di sicurezza per l'allarme dei fumi per i cittadini che sono stati invitati a restare in casa, a chiudere porte e finestre e a spegnere gli eventuali impianti di aria condizionata e ventilazione. L'allarme si è esteso anche alla città di Mannheim, che si trova sull'altra sponda del fiume Reno.
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Loris, condanna a 30 anni per la madre. Veronica piange: sono innocente
La sentenza è del Gup di Ragusa
Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di reclusione per l'uccisione del figlio Loris. La sentenza è del Gup di Ragusa, Andrea Reale. E' stata emessa a conclusione del processo col rito abbreviato condizionato da una perizia psichiatrica. La Procura aveva chiesto 30 anni per la donna accusata di avere strangolato il bambino con una fascetta di plastica nella loro casa di Santa Croce Camerina il 29 novembre del 2014 e di averne poi occultato il cadavere gettandolo in un canalone.
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lunedì 17 ottobre 2016
Maltempo, caos treni: «Ancora una settimana di disagi per i pendolari»
Genova - Il ritorno alla normalità dopo la tempesta di venerdì prosegue in tutto il territorio genovese, ma bisognerà aspettare ancora qualche giorno e sperare che nuove ondate di maltempo non interessino la provincia.
| Golfo Paradiso, domenica di lavoro dopo il passaggio della tromba d’aria |
Ieri è stata finalmente ripristinata la circolazione ferroviaria sui due binari nella tratta fra Genova e La Spezia: rimossi i tronchi d’albero e i rami che ancora si trovavano sulla ferrovia e messo in sicurezza il tracciato. Non è finita, però, almeno per i pendolari genovesi: si profila ancora una settimana con l’occhio al tabellone per cancellazioni o allungamenti dei tempi di percorrenza tra Nervi e Voltri. Questo perché - hanno informato ieri le Ferrovie dello Stato - rimarrà interrotto ancora per tutta la prossima settimana il terzo binario a Nervi, dove proseguiranno i lavori di ripristino della infrastruttura.
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| Golfo Paradiso, domenica di lavoro dopo il passaggio della tromba d’aria |
Ieri è stata finalmente ripristinata la circolazione ferroviaria sui due binari nella tratta fra Genova e La Spezia: rimossi i tronchi d’albero e i rami che ancora si trovavano sulla ferrovia e messo in sicurezza il tracciato. Non è finita, però, almeno per i pendolari genovesi: si profila ancora una settimana con l’occhio al tabellone per cancellazioni o allungamenti dei tempi di percorrenza tra Nervi e Voltri. Questo perché - hanno informato ieri le Ferrovie dello Stato - rimarrà interrotto ancora per tutta la prossima settimana il terzo binario a Nervi, dove proseguiranno i lavori di ripristino della infrastruttura.
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Maltempo in Liguria: cinque milioni di danni
L'asilo devastato di Uscio (video)
Meteo Italia settimana. Torna a peggiorare da martedì con piogge e temporali
domenica 16 ottobre 2016
Consumo di pane dimezzato in 10 anni
La Coldiretti: in un anno quotazioni del grano duro -43 per cento
Luigi Grassia
Nelle abitudini alimentari degli italiani c’è stata
un’evoluzione che riguarda il pane ed è di interpretazione abbastanza
complessa: rispetto a dieci anni fa, compriamo solo la metà di questo
alimento, che una volta era centrale nella dieta. Ma perché adesso ne
mangiamo meno? Un po’ perché lo snobbiamo e cerchiamo alimenti più
sofisticati, ma un po’, al contrario, perché molti italiani sono
diventati più parsimoniosi e anziché andare regolarmente a comprare pane
fresco mangiano quello del giorno prima, che un tempo avrebbero buttato
via.
Dice un’analisi della Coldiretti e del Censis che oggi consumiamo appena 85 grammi di pane a testa al giorno per persona. Andando a ritroso, il consumo di pane nel 2010 era di 120 grammi a testa al giorno, nel 2000 di 180 grammi, nel 1990 a 197 grammi e nel 1980 di 230 grammi. Per non parlare del 1861, anno dell’Unità d’Italia, quando si mangiavano un chilo e un etto di pane a persona al giorno. In questo 2016 si registra anche un ritorno al passato con oltre 16 milioni gli italiani che, almeno ogni tanto, preparano il pane in casa.
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Un terzo della pasta italiana è di grano straniero
Luigi Grassia
Dice un’analisi della Coldiretti e del Censis che oggi consumiamo appena 85 grammi di pane a testa al giorno per persona. Andando a ritroso, il consumo di pane nel 2010 era di 120 grammi a testa al giorno, nel 2000 di 180 grammi, nel 1990 a 197 grammi e nel 1980 di 230 grammi. Per non parlare del 1861, anno dell’Unità d’Italia, quando si mangiavano un chilo e un etto di pane a persona al giorno. In questo 2016 si registra anche un ritorno al passato con oltre 16 milioni gli italiani che, almeno ogni tanto, preparano il pane in casa.
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Un terzo della pasta italiana è di grano straniero
venerdì 14 ottobre 2016
Tromba d'aria su Genova e Levante. Crolli, danni e collegamenti interrotti
Allerta rossa, camion ribaltato nel lungomare di Chiavari |
Tre le 13 e 30 e le 14 il fenomeno atmosferico ha messo in ginocchio gran parte della regione causando ingenti danni alla viabilità sia su strada che su rotaie.
Maltempo Liguria, fenomeni tropicali: raffiche fino a 166km/h, “allerta rossa è servita a evitare il peggio”
La tromba d’aria che ha devastato il levante ligure
La tromba d’aria che ha devastato il levante ligure
Portofino, il pino di Castello Brown non c’è più
Portofino, il pino di Castello Brown non c’è più
Maltempo, allerta rossa: un cantiere distrutto a Lavagna
Allerta rossa,il sindaco di Tribogna: "Siamo isolati"
Maltempo in Liguria, il comune di Uscio ancora senza elettricità
Meteo da brivido, fiato sospeso in Liguria
Maltempo, allerta rossa in Liguria: vento, nubifragi e blackout. Linea ferroviaria interrotta
Maltempo, allerta rossa in Liguria: vento, nubifragi e blackout. Linea ferroviaria interrotta
Oltrepo: maltempo, smottamenti a Montesegale
Allerta meteo, problemi soprattutto in Oltrepo dove le forti raffiche di vento hanno abbattuto diversi alberi, da Stradella a Borgo Priolo, passando per Broni e Voghera. Interrotta la linea ferroviaria a Broni per un'ora
Meteo a 15 giorni: il bel tempo non albergherà in Italia
L'autunno proseguirà in accordo con le sue vesti più classiche.
Ottobre veleggia spedito verso la sua ultima decade.
Dopo un settembre comandato quasi per intero da situazioni anticicloniche più estive che autunnali, ottobre ci ha mostrato il volto dell'autunno più crudo, fatto di basse temperature, venti forti e piogge.In alcune zone non è mancata persino la neve, che anche oggi sta cadendo a quote davvero interessanti sul nord-ovest.
Volgendo lo sguardo a prua, anche la terza decade del mese in corso non vedrà l'imposizione di strutture anticicloniche atte a minare l'egemonia autunnale sul nostro Paese.
La prima mappa inquadra la situazione attesa in Italia per la giornata di venerdì 21 ottobre.
Depressione in azione sull'Italia e generali condizioni di tempo instabile, se non del tutto perturbato su molte regioni. Oltre a piogge sparse e rovesci, la situazione in essere determinerà la caduta di nevicate sulle Alpi a quote non troppo elevate per la stagione.
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Ultime ore - MONTPELLIER: nel sud della Francia, nella zona di Montpellier e limitrofi sono cadute piogge molto abbondanti con accumuli tra 150 e 300mm; molti i fiumi a rischio di tracimazione.
Freddo e neve come in pieno inverno al Nord/Ovest: tutte le FOTO delle spettacolari nevicate di oggi sulle Alpi
ALLERTA protezione civile per VENERDI 14 OTTOBRE
Maltempo in provincia di Alessandria, gli aggiornamenti
MALTEMPO live: cosa succederà nelle prossime ore? E l'evoluzione per i prossimi giorni?
giovedì 13 ottobre 2016
Le ferite ancora aperte a due anni dall’alluvione
Alessandria
- Due anni fa, il 13 ottobre 2014, per la prima volta l’alluvione ha
colpito in collina, facendo più danni che in pianura. A differenza dei
fiumi principali, che hanno tenuto, sono esplosi i rii, che hanno
colpito in particolare Castelletto d’Orba. Acquedotti e strade danneggiate a Tagliolo e Belforte, Lerma, dove è stato strappato e ricostruito il ponte Cirimilla, altri danni a Mornese, Parodi Ligure, Casaleggio Boiro, Montaldeo, San Cristoforo.
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Orrore a Lumarzo, la moglie di Albano: «Arrestate chi gli ha fatto questo»
Genova - «Prendete chi ha fatto questa cosa terribile a mio marito»: non è un appello, ma quasi. Assunta Crocco è la moglie dell’infermiere dell’ospedale San Martino in pensione di 68 anni ucciso decapitato nei boschi di Craviasco nell’entroterra di Genova mentre cercava i funghi. Sono le 19 di ieri. Risponde a I
l Secolo XIX dal telefono della sua abitazione. Parla piano, pesa le parole. Ma i concetti sono chiari, precisi: «Ora mi aspetto che venga arrestato. Non può passarla liscia, dopo quello che ha fatto».
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Omicidio a Lumarzo, è sotto inchiesta il nipote della vittima
Delitto di Lumarzo, esito choc per l’autopsia: «Decapitato mentre era vivo»
Genova, venerdì con l’allerta rossa: scuole chiuse
Genova - Venerdì con l’allerta rossa per piogge sui bacini B, C ed E
della Liguria (che comprendono la provincia di Genova, quella della
Spezia e parte di quella di Savona): peggiorano decisamente le
condizioni meteo sulla Liguria, tanto che la Protezione Civile
regionale, sulla base delle previsioni dell’Arpal, oltre ad avere confermato l’allerta gialla
su tutta la regione sino alle 2.59 di domani, ha soprattutto emanato:
- un’allerta arancione per temporali e piogge sui bacini A e D dalle 3 alle 21 di venerdì 14 ottobre;
- un’allerta arancione per temporali e appunto rossa per piogge diffuse sui bacini B, C ed E, ovvero da capo Noli sino al confine con la Toscana, dalle 3 alle 23.59 di venerdì 14 ottobre.
L’elenco dei Comuni liguri in cui le scuole saranno chiuse
In provincia di Genova
Nel capoluogo ligure, l’allerta rossa significa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, oltre che degli impianti sportivi.
- un’allerta arancione per temporali e piogge sui bacini A e D dalle 3 alle 21 di venerdì 14 ottobre;
- un’allerta arancione per temporali e appunto rossa per piogge diffuse sui bacini B, C ed E, ovvero da capo Noli sino al confine con la Toscana, dalle 3 alle 23.59 di venerdì 14 ottobre.
In provincia di Genova
Nel capoluogo ligure, l’allerta rossa significa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, oltre che degli impianti sportivi.
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METEO: MALTEMPO IMMINENTE, nubifragi al Nord, sciroccata al Centrosud
martedì 11 ottobre 2016
Termometro in picchiata, prima neve a Santo Stefano d’Aveto
Genova - Prime giornate “a zero gradi” a Santo Stefano d’Aveto, nell’entroterra del Levante ligure, con punta di -2 alla stazione del monte Bue e -1 al rifugio di Prato della Cipolla, con caduta del primo nevischio sulle cime del Maggiorasca e del monte Penna.
| Le previsioni del Secolo XIX |
Freddo intenso e nevischio sulla strada statale 523, fra Sestri Levante e il passo di Cento Croci, nel territorio comunale di Varese Ligure, dove il termometro è sceso dai 18 gradi di ieri pomeriggio allo zero del monte Gottero.
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Giornata internazionale dell'Onu delle bambine e delle ragazze
Il Niger è il posto peggiore al mondo dove essere una bambina o una ragazza, la Svezia il migliore. Italia al decimo posto. Sul web è #OrangeRevolution
E' la Giornata internazionale dell'Onu delle bambine e delle ragazze, e Terre des Hommes - che ha presentato il quinto dossier sulle condizione della violenza dei minori in Italia - invita a postare su Facebook o su Twitter o su Instagram qualcosa col colore arancione: che sia un oggetto, uno slogan o un selfie e accompagnarlo con gli hashtag #OrangeRevolution #indifesa. Perché il colore arancione? Oltre ad essere stato il colore che ha caratterizzato vari rivoluzioni - spiega Tdh - vuole essere un segnale di rottura degli stereotipi di genere, che impongono il rosa come colore delle bambine. E di arancione si colorerà oggi Palazzo Marino a Milano in occasione di un evento che coinvolgerà il sindaco Beppe Sala oltre che ospiti istituzionali ed internazionali. La Campagna Indifesa ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
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Unicef, bambine più occupate dei maschi in lavori non pagati
lunedì 10 ottobre 2016
Settimana PAZZA sull'Italia: dal FREDDO al rischio DILUVIO al nord-ovest, al CALDO al sud?
Il vortice freddo ancora presente a ridosso
del nostro Paese genererà instabilità e temperature sotto la media
almeno sino a mercoledì, poi giungerà una depressione da ovest che
richiamerà aria molto calda al sud, mite ma umida tra centro e
settentrione con risvolti perturbati al nord-ovest e sulle regioni
centrali tirreniche, in estensione entro venerdì anche al nord-est e sul
resto del centro. Da sabato variabilità ma con possibile graduale
miglioramento.
VORTICE FREDDO: comanda lui la scena europea e mediterranea in questi giorni, determinando il passaggio di impulsi freddi e favorendo un ulteriore calo delle temperature, che si attestano al di sotto della media stagionale.
OGGI: attualmente è in transito un impulso instabile tra Lombardia e basso Veneto, in movimento verso il centro Italia e poi sul meridione, dove peraltro è già presente dell'instabilità a ridosso tra Lucania e Calabria settentrionale. Già dal mattino interverranno ampie schiarite al nord, salvo residui addensamenti sul nord-est; farà fresco ovunque per gran parte del giorno, salvo all'estremo sud. Nel pomeriggio si rinnoverà l'instabilità tra centro, sud ed estremo nord-est.
EVOLUZIONE: martedì il vortice freddo sarà ancora attivo a ridosso del settentrione e del centro Italia, partorendo altri nuclei instabili a macchia di leopardo, con maggiore interessamento al mattino del nord-ovest e poi del resto d'Italia nel pomeriggio. Mercoledì residue condizioni di instabilità interesseranno il sud, mentre altrove si avranno ampie schiarite.
Il TEMPO di DOMANI: al mattino instabile con rovesci al nord-ovest, qualche temporale in Liguria, nuvoloso anche sul resto del nord e sul centro Italia con locali piovaschi o rovesci, irregolarmente nuvoloso al sud con temporali sulla Calabria tirreniche e la bassa Campania. Nel pomeriggio schiarite al nord-ovest, instabile con rovesci sparsi e spunti temporaleschi sul resto d'Italia. Temperature in lieve ulteriore flessione e freddo per la stagione.
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E' già NATALE a LIVIGNO (SO), guardate che spettacolo bianco e durerà almeno sino a mercoledì...Link
VORTICE FREDDO: comanda lui la scena europea e mediterranea in questi giorni, determinando il passaggio di impulsi freddi e favorendo un ulteriore calo delle temperature, che si attestano al di sotto della media stagionale.
OGGI: attualmente è in transito un impulso instabile tra Lombardia e basso Veneto, in movimento verso il centro Italia e poi sul meridione, dove peraltro è già presente dell'instabilità a ridosso tra Lucania e Calabria settentrionale. Già dal mattino interverranno ampie schiarite al nord, salvo residui addensamenti sul nord-est; farà fresco ovunque per gran parte del giorno, salvo all'estremo sud. Nel pomeriggio si rinnoverà l'instabilità tra centro, sud ed estremo nord-est.
EVOLUZIONE: martedì il vortice freddo sarà ancora attivo a ridosso del settentrione e del centro Italia, partorendo altri nuclei instabili a macchia di leopardo, con maggiore interessamento al mattino del nord-ovest e poi del resto d'Italia nel pomeriggio. Mercoledì residue condizioni di instabilità interesseranno il sud, mentre altrove si avranno ampie schiarite.
Il TEMPO di DOMANI: al mattino instabile con rovesci al nord-ovest, qualche temporale in Liguria, nuvoloso anche sul resto del nord e sul centro Italia con locali piovaschi o rovesci, irregolarmente nuvoloso al sud con temporali sulla Calabria tirreniche e la bassa Campania. Nel pomeriggio schiarite al nord-ovest, instabile con rovesci sparsi e spunti temporaleschi sul resto d'Italia. Temperature in lieve ulteriore flessione e freddo per la stagione.
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E' già NATALE a LIVIGNO (SO), guardate che spettacolo bianco e durerà almeno sino a mercoledì...Link
domenica 9 ottobre 2016
Mo, polizia: attentato a Gerusalemme. Due morti. Assalitore ucciso
Tre attacchi da auto in corsa, elevate le misure di sicurezza
Un attentato armato palestinese è avvenuto a Gerusalemme, lungo il percorso della ferrovia leggera: due persone, una anziana e un uomo, sono morte dopo il ricovero in ospedale.Una portavoce della polizia di Gerusalemme ha precisato che l'assalitore ha aperto il fuoco nelle vicinanze del Comando centrale della polizia israeliana nella 'Ammunition Hill', e ha ferito alcune persone in attesa alla fermata della ferrovia leggera. L'assalitore ha proseguito la sua corsa e ha raggiunto il vicino rione palestinese di Sheikh Jarrah, dove è stato intercettato e colpito da agenti della polizia israeliana.
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La focaccia è surgelata, nei guai panificio di Albaro
Genova - Quaranta chili di focaccia, pizzette e torte salate
sequestrati. È il risultato del blitz dei carabinieri del Nas in uno
degli panifici più noti di Albaro: “Al Forno”, di via Albaro 24 rosso.
Il provvedimento è scattato quando i militari, che in questo periodo
stanno portando avanti una campagna di controlli ad ampio raggio su
disposizione del ministero della Salute, hanno scoperto che i prodotti erano stati conservati in modo non conforme alle
norme in materia di vendita e conservazione degli alimenti. In pratica,
secondo le contestazioni dei carabinieri, venivano venduti come se
fossero freschi, mentre in realtà erano congelati in frigorifero. Sia
chiaro, si può fare, ma deve essere dichiarato ed evidenziato
nell’etichetta.
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Crolla il prezzo del pesce, triglie a 10 centesimi
sabato 8 ottobre 2016
Uragano Matthew spaventa gli Usa. Haiti in ginocchio, 842 morti. Rintracciati italiani dispersi
Venti superiori ai 100 km orari. Papa esprime dolore e vicinanza. Croce rossa, servono 6,2 milioni di euro
Sono stati rintracciati ad Haiti i tre italiani dei quali non si avevano notizie da due giorni dopo il passaggio dell'uragano Matthew sull'isola. Lo conferma la Farnesina.
Stanno bene i tre cuneesi impegnati in una missione ad Haiti, nella zona più colpita dall'uragano Matthew. Questa notte Massimo Miraglio, padre camilliano di 51 anni originario di Borgo San Dalmazzo, ha chiamato la madre per rassicurarla. "Sta bene e stanno bene anche i due volontari che da inizio settembre l'hanno raggiunto ad Haiti - dice all'ANSA la madre del religioso, Silvia Beltrando - Le comunicazioni non funzionavano. La cittadina di Jeremie è andata completamente distrutta, e anche l'ospedale in muratura che stanno costruendo ha avuto molti danni". Padre Massimo vive a Jeremie, nel sud di Haiti, da dieci anni. Sta costruendo un centro ospedaliero per la cura di lesioni cutanee. A inizio settembre era stato raggiunto da due volontari cuneesi: Renato Gastaldi, 68 anni di Chiusa Pesio, e Giamberto Viara, 62 anni di Pianfei.Continua qui
venerdì 7 ottobre 2016
Che ottobre! Tanta instabilità e freddo per la stagione almeno sino a metà mese
Oggi rovesci o temporali al sud e su parte del centro, schiarite al nord. Nel fine settimana nuovamente instabile su Liguria, alta Toscana, Emilia-Romagna, poi Alpi centro orientale e infine resto del centro. Domenica ancora instabilità su gran parte d'Italia, tranne al nord-ovest. Da lunedì aria ulteriormente fredda al nord, molto fresco anche al centro e al sud con tempo instabile, fenomeni però sempre poco probabili al nord-ovest.
SITUAZIONE: una perturbazione temporalesca sta attraversando il centro ed il sud del Paese, determinando precipitazioni localmente anche intense, mentre al nord il tempo è asciutto ma insiste l'aria fredda affluita giovedì,
in seno al vortice depressionario posizionato oltralpe, che continuerà a
comandare la circolazione anche durante il fine settimana.
EVOLUZIONE: nel fine settimana correnti di richiamo da WSW interesseranno il nostro Paese,
determinando instabilità su Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, arco
alpino centro orientale e infine resto del centro. Domenica ancora
condizioni di instabilità, estese anche al meridione, tempo asciutto
solo sul nord-ovest.
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giovedì 6 ottobre 2016
L'uragano Matthew ha fatto oltre 280 morti a Haiti. Obama dichiara stato di emergenza
Si rafforza a categoria 4 e si dirige verso la Florida. Il governatore Scott: "Via o vi ucciderà"
L'uragano Matthew si é di nuovo indebolito mentre prosegue il suo cammino verso la costa della Florida, che dovrebbe toccare tra poche ore: l'uragano é di nuovo passato da categoria 4 a categoria 3, la stessa che aveva quando ha attraversato la parte orientale di Cuba due giorni fa. Quest'ultima categoria prevede venti fino a circa 210 chilometri orari rispetto ai circa 250 km orari della 4.
L'uragano Matthew visto dallo spazio (VIDEO)
Lungo la costa sud orientale degli Stati Uniti, dalla Florida alla Georgia passando per South e North Carolina, è stata ordinata un'evacuazione come non si vedeva dai tempi di Sandy nel 2012, e che interessa quasi tre milioni di persone.
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Via XX Settembre contro i migranti, tam-tam di solidarietà “Restiamo umani”
Una mobilitazione nata sui social network per opporsi alla decisione dei condomini del civico 11 di via XX Settembre di impedire la fornitura dell'acqua potabile all'appartamento che ospita i migranti
: si è svolta oggi pomeriggio intorno alle 18 la manifestazione in solidarietà dei nuovi inquilini del palazzo, alimentata da un tam-tam su Facebook che
ha coinvolto diverse realtà genovesi come l'Arci e il Pd, ma
soprattutto semplici cittadini. All’evento hanno preso parte un
centinaio di persone.
«Ieri sera una assemblea di condominio, a maggioranza, ha negato la fornitura dell'acqua potabile ad un alloggio che ospita 11 persone fuggite da guerre, catastrofi, fame. Fra questi undici vi sono tre donne incinte e alcuni bambini - si legge sulla pagina Facebook dell'evento - Noi non ci riconosciamo in questa scelta crudele e disumana.
Vogliamo restare umani, vogliamo credere che l'accoglienza sia un diritto. Vogliamo che l'accesso all'acqua sia un diritto! Sappiamo che il "diverso" può fare paura, ma crediamo che il dialogo e il confronto tra diversi sconfiggano la paura e che alla guerra tra più deboli si risponda con la mano tesa tra eguali. Nessun disagio può generare una reazione inumana per questo motivo proviamo vergogna per questa decisione. Vi invitiamo a portare simbolicamente una bottiglia d'acqua per affermare la nostra solidarietà a tutte le persone che fra mille pericoli attraversano il mare in cerca di un futuro migliore e la nostra rabbia ed indignazione per una scelta disumana».
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«Ieri sera una assemblea di condominio, a maggioranza, ha negato la fornitura dell'acqua potabile ad un alloggio che ospita 11 persone fuggite da guerre, catastrofi, fame. Fra questi undici vi sono tre donne incinte e alcuni bambini - si legge sulla pagina Facebook dell'evento - Noi non ci riconosciamo in questa scelta crudele e disumana.
Vogliamo restare umani, vogliamo credere che l'accoglienza sia un diritto. Vogliamo che l'accesso all'acqua sia un diritto! Sappiamo che il "diverso" può fare paura, ma crediamo che il dialogo e il confronto tra diversi sconfiggano la paura e che alla guerra tra più deboli si risponda con la mano tesa tra eguali. Nessun disagio può generare una reazione inumana per questo motivo proviamo vergogna per questa decisione. Vi invitiamo a portare simbolicamente una bottiglia d'acqua per affermare la nostra solidarietà a tutte le persone che fra mille pericoli attraversano il mare in cerca di un futuro migliore e la nostra rabbia ed indignazione per una scelta disumana».
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Migranti, quasi 11mila salvati nelle ultime 48 ore. Recuperati 28 cadaveri nel Canale di Sicilia
mercoledì 5 ottobre 2016
Como, svolta nell'omicidio dell'architetto: manette all'ex moglie. "Voleva l'affidamento delle figlie"
Arrestato anche il commercialista con il quale aveva una relazione. Per i
carabinieri sono loro i mandanti. Tre mesi dopo l'omicidio lei disse
alla madre: "Sono vedova, ora mi risposo"
Svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Alfio Vittorio Molteni, l'architetto di 58 anni ammazzato a Carugo, nel comasco, a colpi di pistola. Era il 14 ottobre dell'anno scorso. I carabinieri di Como e quelli del reparto crimini violenti del Ros hanno arrestato l'ex moglie della vittima, Daniela Rho, 46 anni, e il suo commercialista, Alberto Brivio, 49 anni. I due avevano una relazione. Secondo l'accusa, sono i mandanti del delitto commesso per l'affidamento delle due figlie della coppia. Nei mesi scorsi erano finiti in carcere altri dieci indagati, accusati di essere gli esecutori materiali dell'omicidio e i fiancheggiatori.
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Svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Alfio Vittorio Molteni, l'architetto di 58 anni ammazzato a Carugo, nel comasco, a colpi di pistola. Era il 14 ottobre dell'anno scorso. I carabinieri di Como e quelli del reparto crimini violenti del Ros hanno arrestato l'ex moglie della vittima, Daniela Rho, 46 anni, e il suo commercialista, Alberto Brivio, 49 anni. I due avevano una relazione. Secondo l'accusa, sono i mandanti del delitto commesso per l'affidamento delle due figlie della coppia. Nei mesi scorsi erano finiti in carcere altri dieci indagati, accusati di essere gli esecutori materiali dell'omicidio e i fiancheggiatori.
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Meteo a 7 giorni: freddo al nord, maltempo a tratti sul resto d'Italia!
Afflusso freddo da est e risposta umida ed instabile da ovest: il centro e il sud in attesa di forti precipitazioni tra giovedì e venerdì, poi breve tregua ma nel corso del fine settimana altri rovesci al centro e al sud, qualcuno forse anche al nord. Incerto l'inizio della prossima settimana con il vortice freddo comunque sempre presente sul centro Europa.
Tra 24 ore nulla sarà più come prima. Il nord conoscerà il vero autunno e dagli armadi spunteranno felpe e giubbotti; anche nelle zone interne del centro ci si vestirà abbastanza pesante, ma su gran parte del centro e del sud saranno soprattutto gli ombrelli a farla da padroni.
Infatti qui sono previste precipitazioni temporalesche anche intense a
partire dal pomeriggio di giovedì con coinvolgimento dapprima del
Lazio, della bassa Toscana, del nord Sardegna, sino ad abbracciare
Abruzzo ed Umbria ed estendersi poi alla Campania e al resto del meridione entro venerdì mattina.
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AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni
PREVISIONI METEO: l'aria fredda continentale ben presto sull'Europa, eccone le conseguenze
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