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mercoledì 25 settembre 2019

L’ex Ilva è la prima fonte di CO2 in Italia. Il dossier di Peacelink e la lettera a Conte per fermare questo “climate monster”

Secondo il dossier di Peacelink, l’Ex Ilva è la principale responsabile delle emissioni di CO2 in Italia, un vero e proprio “climate monster“. La situazione è da prendere seriamente in considerazione e i dati relativi all’inquinamento provocato ogni anno dallo stabilimento sono stati inviati al premier Conte invitandolo ad agire.
In un post su Facebook, Peacelink lancia “una bomba” e spiega come l’Ex Ilva, conteggiando anche le due centrali termoelettriche CET2 e CET3, sia la prima fonte di CO2 nel nostro paese.

Secondo i dati della Commissione Europea sui principali responsabili delle emissioni di CO2, ottenuti sulla base dei dati forniti dagli stati membri, nel nostro paese la graduatoria delle centrali “più nere” è la seguente:
1. Centrale termoelettrica a carbone di Civitavecchia: 8.100.000 tonn/anno
2. Raffineria (nome e località non specificati): 6.300.000 tonn/anno
3. Centrale termoelettrica a carbone di Brindisi/Cerano: 5.400.000 tonn/anno
4. Stabilimento siderurgico ArcelorMittal Taranto: 4.700.000 tonn/anno
L’Ex Ilva è in realtà da sola al quarto posto (42° in Europa) ma svetta al primo se si aggiungono al noto stabilimento di Taranto anche le due centrali termoelettriche ad esso connesse. Nel complesso si parla di emissioni di CO2 che superano i 10 milioni di tonnellate annue!
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